Le regole del Codice della Strada sono stringenti in alcuni casi specifici. In questo articolo, ti facciamo scoprire cosa dovrai obbligatoriamente fare dopo aver compiuto 60 anni in merito alla tua patente di guida. Ecco i dettagli.
Uno dei requisiti fondamentali da rispettare per quanto concerne la possibilità di mettersi al volante della propria auto è quello di essere in possesso di regolare patente di guida. Sarà, quindi, necessario sostenere un esame presso la propria autoscuola di fiducia e superare le varie prove.
Dai 18 anni di età nel nostro Paese, infatti, sarà possibile portare l’auto, dopo aver conseguito la patente B. Potrai iscriverti a scuola guida e, poi, dovrai superare la prova teorica prima e quella pratica alla fine. La prova teorica consiste in una serie di domande a quiz, mentre quella pratica prevede proprio l’uso dell’auto in strada.
Per superare il tutto occorrerà seguire le lezioni teoriche, mentre per l’esame pratico sarà possibile prepararsi con delle vere e proprie guide su strada in compagnia del tuo maestro. Nel periodo antecedente al conseguimento della patente, ti verrà rilasciato un foglio rosa. Esso ti servirà per esercitarti – sempre in compagnia di una persona in possesso di patente regolare – sulle strade pubbliche.
Nel fare ciò, dovrai ubicare sul parabrezza posteriore la lettera P di principiante. Le altre persone in strada, quindi, sapranno di avere davanti una persona alle prime armi con la macchina.
Esistono, poi, regole precise anche dopo aver conseguito la licenza di guida. Essa, infatti, avrà una scadenza e andrà rinnovata in base all’età. Cosa accade dopo i 60 anni? Ecco tutte le informazioni precise su questo argomento.
Patente di guida per gli over 60: ecco a cosa devi stare attento
Oltre alla patente B, esistono anche altre patenti specifiche, come la A. Essa consente di portare le moto e si suddivide in sottocategorie in base alla cilindrata e all’età.
Le patenti C e D, invece, sono maggiormente professionali e specifiche. La prima permette di portare i camion, mentre la patente D consente di mettersi alla guida di mezzi superiori ai 9 posti, a patto che essi siano riservati per uso personale.
In questo articolo, però, vogliamo parlare della patente B e scoprire diversi dettagli specifici sul rinnovo di essa. Dai 18 anni fino ai 50, infatti, il rinnovo della patente di guida dovrà essere effettuato ogni 10 anni.
Esso andrà effettuato presso la propria autoscuola, in presenza anche di un medico. Egli si accerterà che l’utente avrà, tutti i requisiti psicofisici adatti per poter guidare in totale sicurezza. Il costo del rinnovo sarà variabile fra i 100 e i 130 euro. Il prezzo totale dipenderà dal costo variabile della visita medica.
Gli altri costi, invece, saranno fissi e riguarderanno la marca da bollo dal valore di 16 euro e i 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione. A essi potrebbe aggiungersi il costo di 6,80 euro per quanto concerne la ricezione a casa del documento di guida rinnovato.
Cosa accade per il rinnovo della patente di guida dopo i 60 anni di età? Ecco quello che ti facciamo scoprire, in modo tale che non sarai mai impreparato a riguardo.
Devi rinnovare la licenza di guida dopo i 60 anni? Occhio al dettaglio
Abbiamo detto che fino ai 50 anni il rinnovo della patente avverrà con cadenza decennale. Dai 50 ai 70 anni, invece, il rinnovo di essa dovrà avvenire ogni 5 anni. Anche gli over 60, quindi, saranno obbligati a effettuare il rinnovo della patente B ogni 5 anni, a patto di avere meno di 70 anni.
Dai 70 agli 80 anni, infatti, il rinnovo andrà eseguito ogni 3 anni. Ancora più stringente la questione per gli over 80, quando il rinnovo dovrà avvenire ogni 2 anni.
Per gli over 60, il rinnovo della patente di guida potrà essere eseguito già 4 mesi prima della data di scadenza. In tal modo, non si avranno mai problemi con tale questione e sarà possibile continuare sempre a guidare e a essere perfettamente in regola con la patente B.
Oltre al versamento delle spese fisse, viste in precedenza, in fase di visita medica sarà obbligatorio portare la tessera sanitaria, 2 fototessera e la carta d’identità. Il medico accerterà che tutto sia in regola, anche in riferimento alla vista. In caso di vista abbassata, sarà previsto l’obbligo di portare occhiali da vista o lenti a contatto, quando ci si mette alla guida della propria auto.