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Consumatori

Il fornello a induzione rende la casa green con le basse emissioni in cucina

Molti sono gli italiani che stanno scegliendo di utilizzare il fornello a induzione in quanto si tratta di una soluzione capace di diminuire le emissioni in cucina. Ma come funzionano?

Fornello a induzione- Oipamagazine.it

In qualità di sostituto dei classici fornelli, il fornello a induzione riesce a sfruttare i campi elettromagnetici. Si tratta di un sistema efficiente per quanto riguarda la parte energetica in quanto consente di diminuire i consumi.

Come funziona il fornello a induzione

Uno degli aspetti fondamentali per cercare di diminuire le emissioni e bloccare il cambiamento climatico, è proprio il passaggio dei combustibili fossili verso fonti rinnovabili.

Numerosi infatti sono gli aspetti della vita di tutti i giorni che riusciranno a cambiare proprio come sta già accadendo con l’elettrificazione.

Aspetti che interesseranno molti ambiti della nostra vita quotidiana a partire dalle auto fino al riscaldamento in casa oltre che all’asciugatura del bucato.

Una soluzione che si può applicare un po’ dappertutto compresa anche la cucina, anche se non tutti stanno utilizzando questo tipo di soluzione. Stiamo parlando del piano cottura a induzione magnetica, una tecnologia decisamente pulita e molto efficiente.

Le elettromagnetismo dei fornelli ad induzione

A differenza di come accade per i fornelli tradizionali a gas, quello ad induzione riesce a funzionare attraverso l’elettromagnetismo. Prima di spiegare il tutto, cerchiamo di analizzare meglio la situazione.

Per esempio, per trasportare energia elettrica verso i classici cavi, si vanno a creare delle forze magnetiche conosciute con il nome di campi magnetici.

Piano cottura a induzione- Oipamagazine.it

Questi elementi sono in grado di produrre dei campi elettrici. Ed è per tale ragione che si fa riferimento all’elettromagnetismo.

Nel 1830 il primo a scoprire tutto ciò fu lo scienziato inglese Michael Faraday. Egli fu in grado di dimostrare che, nel caso in cui un materiale elettrico conduttivo si metteva all’interno di un campo magnetico movimento, si dava vita ad un campo elettrico all’interno del conduttore.

Ma non è finita qui. Infatti, nel caso in cui il con conduttore si realizzava un anello, la corrente elettrica era in grado di fluire intorno al circuito stesso. Ed è da qui che ha origine l’induzione magnetica.

Le caratteristiche del fornello a induzione

Attraverso la dimostrazione fatta da Faraday, si riesce a raggiungere alla tecnologia per la cultura che, nel 1933, fu proposta per la prima volta in occasione della Chicago World’s Fair.

Attualmente i piani cottura sono composti da piastre lisce ed eleganti, degli elementi che risultano essere poco inquinanti. Infatti, per riuscire a riscaldare una pentola, non è necessario nessuna quantità di gas.

Nonostante ciò, è molto importante utilizzare la pentola giusta. Infatti, al di sotto di ogni piastra, è presente una spirale il cui compito è quello di creare il campo elettromagnetico.

Per preparare delle pietanze utilizzando un piano a induzione, è necessario utilizzare dei supporti realizzati con materiali che non sono attraversati dal campo.

Insomma, dei materiali che hanno una buona resistenza tra cui il nichel e il ferro, i quali sono in grado di trasformare l’energia in calore.

In che modo si riescono a diminuire le emissioni

Quindi, attraverso l’utilizzo di un piano ad induzione, si vanno a diminuire le emissioni.

Infatti, oltre a passare all’utilizzo di un piano a gas con uno elettrico, non mancano altre caratteristiche che fanno sì che questo piano sia eco friendly.

Si tratta di un prodotto che riesce a velocizzare i tempi di cottura oltre che a rendere minore la dispersione di calore così da diminuire di molto i consumi.

Piano cottura a induzione- Oipamagazine.it

Inoltre, per quanto riguarda la parte energetica, risultano essere molto più efficienti quelli elettrici a differenza dei classici fornelli a gas.

Dei prodotti che risultano avere anche un’altra caratteristica molto importante poiché sono abbastanza sicuri.

Infatti, la piastra non va a scaldarsi mentre le pentole riescono a raffreddarsi molto velocemente, facendo in modo che sia molto più basso anche il rischio di scottarsi.

Inoltre, viene eliminato anche un altro problema, ossia la preoccupazione riguardo alle fughe di gas.

Il costo di un piano ad induzione

Nonostante questo grande passo in avanti verso una soluzione più sostenibile, in molti continuano ad utilizzare il tradizionale piano di cottura. Ma per quale motivo?

Questo accade perché ci sono alcuni contesti, tra cui anche quello dell’Europa, in cui è molto meno costoso continuare a scegliere un piano di conduzione elettrico piuttosto di uno a gas.

Inoltre, è importante sottolineare anche il costo da affrontare per acquistare le infrastrutture oltre che avere a disposizione tutte quelle pentole adatte.

Insomma, anche se questo tipo di piano offre numerosi vantaggi, non per tutti risulta essere una cosa alla portata delle proprie tasche.

Basti solo pensare a quanti lavori di ristrutturazione bisogna fare nella propria cucina per installare un piano di cottura totalmente nuovo.

Un problema che potrebbe sparire del tutto nel caso in cui si scelgono di acquistare delle abitazioni in cui il piano cottura è già predisposto a questo tipo di funzione.

Inoltre, le generazioni nuove potrebbero essere molto più propense a spendere qualcosina in più per cucinare in modo sostenibile.