Non da molto tempo a questa parte è stato realizzato un dispositivo dedicato ai guidatori recidivi che hanno un tasso alcolemico oltre la norma, Alcolok. Vediamo insieme come funziona e da chi deve essere installato.
Alcolok è un dispositivo che impedisce che l’auto venga avviata nel caso in cui, chi si mette al volante, non è totalmente sobrio.
All’interno delle varie misura che sono stati approvate attraverso il Disegno di legge riguardo alla Sicurezza Stradale e che deve essere votato all’interno del Parlamento, si ci saranno in vista, molto probabilmente, delle modifiche per coloro che vengono fermati al volante sotto effetto di alcol o droghe.
Infatti, coloro che si metteranno al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti o dopo aver bevuto una quantità eccessiva di alcool, vedranno bloccarsi la patente per un certo periodo di tempo.
Nel caso in cui un soggetto risulti positivo, senza tener conto a quanto ammonta lo stato di alterazione, partirà à immediatamente la revoca e la sospensione della patente che non potrà essere valida per un periodo di 3 anni.
Nel momento in cui si presenta una recidiva, ossia quando si viene beccati più di una volta al volante di un’auto dopo aver assunto una quantità elevata di alcool, scatterà l’obbligo di installare l’Alcolok sul veicolo, un dispositivo che numerosi Paesi europei hanno già iniziato ad utilizzare.
Si tratta di un prodotto che vieta che del veicolo venga messo in moto nel momento in cui il tasso alcolemico è oltre lo zero.
In poche parole, ogni volta che il guidatore si metterà seduto di fronte al volante, sarà costretto a sottoporsi a questo etilometro mobile andando a soffiarvi all’interno.
In base al reato commesso, il divieto di non potersi mettere più alla guida varia da un minimo di 2 fino ad un massimo di 3 anni,
Anche se ne sente parlare solo in quest’ultimo periodo, gli Alcohol interlock system (Ais), oppure, come vengono definiti dalla norma Europea Alcolock, si trovano nel Codice della Strada dal 2015 in numerosi Paesi.
Inoltre, dal 6 luglio del 2022, ogni autovettura appartenente ad un’omologazione nuova è dotata di un interfaccia che permette di installare molto velocemente questo dispositivo.
Un’operazione che non può essere fatta sulle auto più vecchie in quanto non possiedono tale elemento.
Nel caso in cui il decreto legge venga promosso così come è stato presentato, dopo una condanna, so dovrà procedere all’installazione a spese proprie dell’Alcolok.
Il compito di questo strumento è quello di verificare il tasso alcolemico nel sangue e quindi decidere se il soggetto in questione può o meno mettersi alla guida.
Soltanto nel caso in cui il guidatore risulterà essere totalmente sobrio, allora sarà possibile mettere in moto il veicolo.
Per rendere le cose il più semplice possibile, è facile quindi affermare che l’Alcolok altro non è che un etilometro che si collega direttamente a quello che è il sistema necessario per avviare il veicolo.
Nel caso in cui il conducente possederà un tasso alcolemico più alto del consentito, il sistema non darà la possibilità al motore di avviarsi, sia che si tratti di un’auto che di un qualsiasi altro mezzo.
Anche se circa 10 anni fa, nell’immaginario era presente un sistema automatico composto da numerosi sentori installati nell’abitacolo e che permettevano di rilevare in modo automatico il tasso alcolemico di colui che si metteva alla guida, le cose sono andate in maniera leggermente diversa.
Infatti le norme europee in vigore attualmente stabiliscono che sia il conducente a impegnarsi a soffiare nellAlcolok che si trova nel veicolo proprio come accade nel momento in cui ci si sottopone ad un controllo con le forze dell’ordine.
Nel caso in cui il tasso alcolemico sarà al di sotto dei livelli consentiti, il motore potrà essere avviato. Si tratta di un’operazione che verrà ripetuta ogni qualvolta ci si mette alla guida.
Le caratteristiche tecniche dell’apparecchio verranno stabiliti attraverso un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Solo allora si saprà con certezza come dovrà funzionare, chi dovrà procedere all’installazione e in che modo farlo.
Fino ad ora è possibile leggere nel testo bozza che l’apparecchio dovrà avere un sigillo oltre che a caratteristiche necessarie per evitare che possa essere manomesso.
Ovviamente, l’installazione e l’acquisto sarà totalmente a carico del conducente che è stato beccato a guidare in stato di ebbrezza.