Se un conducente viaggia sprovvisto di questo particolare indumento nel cofano, rischia 2 punti in meno dalla patente di guida.
In Italia è obbligatorio per legge avere un kit di sicurezza obbligatorio nel proprio veicolo. Questo kit comprende diversi elementi essenziali, il primo dei quali è il triangolo di sicurezza per auto.
Come suggerisce il nome, questo segnale triangolare è costruito con materiale retroriflettente e deve essere posizionato in posizione verticale per garantire che il veicolo fermo sia chiaramente visibile.
L’esibizione del cartello triangolare è d’obbligo al verificarsi di un urto stradale o di un incidente automobilistico sulla carreggiata, indipendentemente dal fatto che sia diurno o notturno.
In autostrada, questo indicatore deve essere esposto a una distanza minima di 100 metri dal veicolo per avvisare i veicoli in avvicinamento della sua presenza.
La mancata esposizione del triangolo richiesto sul veicolo può comportare una sanzione fino a 150 euro, a cui si aggiunge la decurtazione dalla patente di guida di due punti.
2 punti in meno dalla patente a chi è senza giubbetto catarifrangente
Quando si monta il kit di emergenza di un’auto, è essenziale includere il giubbetto di segnalazione ad alta visibilità.
Questa giacca deve essere indossata se si esce dal veicolo mentre è fermo. È interessante notare che in Italia non è obbligatorio avere questa giacca a bordo dell’auto.
Tuttavia, diventa obbligatorio non appena si esce dal veicolo su strade situate al di fuori delle aree urbane, delle piazzole di sosta o delle corsie di emergenza.
Per rispettare i requisiti obbligatori dell’equipaggiamento dell’auto, è necessario indossare il giubbotto quando si posiziona il triangolo di emergenza.
In caso contrario possono essere applicate sanzioni che vanno dai 36 ai 150 euro circa, a cui si aggiunge la decurtazione dalla patente di guida di due punti.
Altri strumenti di sicurezza da tenere in auto
Oltre all’indispensabile kit per auto, sono disponibili ulteriori accessori per il veicolo che, pur non essendo obbligatori, possono comunque contribuire alla sicurezza generale.
In situazioni come un malfunzionamento del veicolo, avere determinati articoli prontamente disponibili può essere prezioso.
Ad esempio, una torcia elettrica può fornire l’illuminazione essenziale, mentre anche un kit di pronto soccorso di base o un estintore economico possono essere strumenti essenziali da avere a portata di mano.
Triangolo e giubbotto: dove sono obbligatori all’estero?
Quando ti imbatti in un’auto con targa svizzera, potresti aver notato un dettaglio interessante: l’adesivo CH apposto sul retro.
Questa non è solo una decorazione casuale. I conducenti svizzeri sono tenuti a esporre l’adesivo CH ogni volta che attraversano i confini o viaggiano all’interno dell’Europa.
In Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Lussemburgo, Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Croazia e Serbia è obbligatorio indossare un giubbotto riflettente.
In Belgio, Lussemburgo, Spagna, Norvegia, Svezia, Irlanda, Francia, Svizzera, Danimarca, Germania, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Bosnia, Croazia e Serbia, è obbligatorio avere un triangolo di emergenza nel veicolo.
A cosa prestare attenzione a quando si va in vacanza all’estero in auto
Quando si pianificano le vacanze in auto 2023, è essenziale considerare l’attrezzatura necessaria. Mentre questi articoli possono essere facoltativi in Italia, sono obbligatori in altri paesi europei.
Ad esempio, se hai intenzione di visitare Germania, Repubblica Ceca, Croazia, Bosnia e Serbia, è essenziale avere con te un kit di pronto soccorso.
In Austria, non solo è obbligatorio, ma deve anche essere conservato in un contenitore resistente ed ermetico.
Il cavo di traino è un equipaggiamento indispensabile sia in Bosnia che in Serbia, in quanto ritenuto essenziale per vari scopi.
Sia in Croazia che in Serbia è obbligatorio avere a portata di mano kit di lampadine di ricambio, escluse le lampadine a LED e Xenon.
Quando si viaggia nel Regno Unito, si consiglia di considerare la possibilità di regolare i fari per evitare di causare disagio ad altri conducenti e pedoni a causa dell’eccessiva luminosità.
Prima di intraprendere un viaggio verso alcune città in Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Spagna, Francia, Regno Unito e Repubblica Ceca, è fondamentale informarsi sull’eventuale obbligo di un biglietto d’ingresso ambientale.
In ogni nazione europea è obbligatorio che i bambini siano seduti in appositi seggiolini. Questo requisito si applica ai bambini di età inferiore ai 12 anni o a quelli di altezza inferiore a 150 cm.
Esiste però un’eccezione in Austria, dove un bambino che non ha ancora raggiunto un’altezza di 135 cm deve attendere i 14 anni per viaggiare in auto utilizzando solo la cintura di sicurezza.
Allo stesso modo, in Lussemburgo, i seggiolini per bambini o i seggiolini sono obbligatori fino all’età di 17 anni o fino a quando il bambino raggiunge un’altezza di 150 cm.
Inoltre, come parte dell’equipaggiamento essenziale per le vacanze in auto nel 2023, ti consigliamo vivamente di familiarizzare con le norme sul traffico nei paesi che intendi visitare.