Viaggiare in camper: quali sono le regole da rispettare

Per molti, andare in vacanza è sinonimo di viaggiare in camper. Ma come farlo nel modo giusto? Quali sono le regole che devono essere rispettate?

Per fare in modo che la propria vacanza sia pianificata nel modo giusto, è molto importante viaggiare tenendo sempre bene a mente tutte le regole sulla sicurezza. Ecco di che cosa parliamo nel momento in cui facciamo riferimento a regole da seguire quando si organizza un viaggio in camper.

Le regole da rispettare per un viaggio in camper

Nel momento in cui si organizza un viaggio in camper, la prima regola da tenere a mente è quella di avere sempre buon senso, soprattutto nel caso in cui si ha poca esperienza.

In questo caso tre sono i consigli da seguire per fare in modo di riuscire a godersi appieno questa esperienza.

Pernottamento

Una delle prime cose a cui pensare nel momento in cui si organizza un viaggio in camper, è quello di organizzarsi su dove fermarsi per dormire.

Per evitare di essere multati, è molto importante non usare i letti nel momento in cui si è in viaggio.

Un’altra cosa assolutamente vietata è quella di dormire nel mezzo nel momento in cui questo è in moto.

Per il riposo, sono state realizzate delle aree di servizio apposite e parcheggi autostradali in cui ci si può sostare per un periodo non più lungo di 24 ore.

Sosta libera

Non in tutti i Paesi è permessa la sosta libera.

Ed è per questo motivo che è molto importante informarsi sulle varie norme dei luoghi prima di fermarsi e parcheggiare in posti non autorizzati.

Per ciò che concerne autocaravan e caravan, il Codice della Strada afferma che la sosta non risulta essere campeggio nel momento in cui il mezzo si poggia soltanto con le ruote e quindi non utilizza piedini aggiuntivi o sostegni.

C’è inoltre anche il divieto di mettere tende o altri tipi di attrezzature sulla sede stradale.

Inoltre, sempre in base alla legge, non sono permessi i gradini estratti né tantomeno si può avere la porta aperta verso l’esterno nel momento in cui si effettua una sosta libera.

Per andare alla ricerca di zone di sosta libera è possibile sfruttare i navigatori GPS.

Parcheggio in zona privata

Non è possibile parcheggiare in zona privata a patto che non si tratti di zone adibite alla sosta attrezzata dedicata ai camper.

In queste situazioni è possibile utilizzare questi luoghi, sia a pagamento che gratuitamente, e avvalersi di vari servizi come l’allacciamento alla corrente anche se non è possibile fare campeggio libero e quindi non si può  procedere all’installazione di cunei di livellamento utili per fissare al suolo né tantomeno posizionare tavolino e tende.

Un altro consiglio da prendere in considerazione prima di partire per un viaggio con il camper, è quello di avere le giuste informazioni sui servizi di assistenza che si possono utilizzare durante il percorso oltre che a controllare il costo del carburante.

Delle informazioni che possono essere ottenute attraverso i satellitari per camper.

Cosa afferma la legge sulla sosta libera

È l’articolo 185 del Codice della Strada a disciplinare tutte le norme sulla sosta e sulla circolazione dei camper.

Una norma che indica in quale situazione è consentita la sosta:

• quando il camper non poggia a terra utilizzando i piedini ma facendo affidamento solo alle ruote;
• quando non emette dei deflussi propri;
• quando non occupa la sede stradale oltre il suo stesso ingombro.

Inoltre non è possibile sostare con il camper in luoghi:

• in prossimità o in corrispondenza di passaggi a livello o di binari ferroviari;
• sotto gallerie, sottovia o sovrappassaggi oppure sotto portici a patto che non sia presente una segnalazione diversa;
• nelle curve e sui dossi e all’esterno dei centri abitati oppure su strade urbane;
• presso i segni stradali verticali;
• all’interno dei centri abitati in zone di intersezione;
• sui passaggi pedonali;
• sui marciapiedi;
• all’interno di spazi riservati alla sosta alla fermata di veicoli elettrici;
• nei pressi dello sbocco dei passi carrabili;
• in ogni luogo in cui non si può accedere con un altro veicolo il quale risulta essere regolarmente in sosta;
• in seconda fil;
• in zone riservate alla fermata o allo stazionamento degli autobus;
• in spazi dedicati alla fermata o allo stazionamento i veicoli per il trasporto scolastico;
• sulle banchine;
• in spazi concessi soltanto alla sosta e alla fermata dei veicoli per persone invalide;
• negli spazi dedicati alla sosta di donne in gravidanza o di genitori che hanno un bambino non inferiore a 2 anni e che possiedono un permesso rosa;
• all’interno di carreggiate o corsie dedicate ai mezzi pubblici;
• presso aree pedonali urbani;
• presso zone traffico limitato per veicoli privi di autorizzazione;
• presso spazi destinati ad impianti o attrezzatura di emergenza;
• di fronte a cassonetti dei rifiuti urbani;
• presso zone riservate a quei veicoli che caricano e scaricano merce.

I vantaggi e gli svantaggi della sosta libera

Dopo aver capito che cos’è la sosta libera e dove è possibile farla, analizziamo i vantaggi e gli svantaggi.

Partiamo prima con i vantaggi in quanto è possibile affermare che molto spesso la sosta libera risulta essere gratuita e chi è possibile sostare con i camper anche all’interno di centro urbani o in aree naturali.

Tra i vari svantaggi invece troviamo il fatto che è necessario avere l’attrezzatura adatta per sostare in camper e quindi essere pronti nel momento in cui manchino i servizi esterni.

Sosta libera in montagna o al mare

Nel momento in cui si viaggia per una destinazione in particolare e si ha intenzione di sostare con il proprio camper, sia che si tratti di una zona marittima che montuosa, è importante tenere presente la normativa locale.

Nella maggior parte dei casi, si seguono le norme del Codice della Strada.

In ogni caso, per essere certi delle leggi in vigore in quei luoghi in cui si ha intenzione di sostare, sarebbe opportuno prendere le dovute informazioni.

Le sanzioni e i divieti

La sosta libera fatta con il camper è permessa solo nel caso in cui:

• il camper non appoggia i piedini a terra ma utilizza soltanto le ruote;
• non causa deflussi propri, come scarichi di fumo e acque;
• non occupa la sede stradale oltre il suo stesso ingombro.

I comportamenti appena indicati fanno riferimento all’attività di campeggio libero.

Coloro che non osservano tutte queste disposizioni presenti nel Codice della Strada, possono andar incontro a diverse sanzioni, ossia:

• da un minimo di 87 euro fino ad un massimo di 334 euro nel momento in cui sostano su zone dedicate a persone invalidi;
• da 42 euro fino a 173 euro nel momento in cui non rispettano gli altri divieti citati.