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Economia e Finanza

456 euro in più in busta paga, a chi spettano e perché: la lista dei beneficiari

A chi andranno questi 456 in più in busta paga? A partire da quando? Andiamo ad analizzare le ultime disposizioni del governo per saperlo.

Busta paga – Oipamagazine.it

A seguito della proposta riduzione del carico fiscale sui lavoratori, le persone con un reddito annuo inferiore a 25.000 euro possono prevedere un aumento dei loro salari mensili fino a 19 euro da qui a dicembre.

Dopo le dimissioni di Mario Draghi e l’inizio della campagna elettorale, il resto dell’impegno politico e parlamentare di fatto svanì dalla carta stampata e dalle piattaforme dei media digitali.

Ciononostante, permangono scadenze cruciali e continuano ad essere prese determinazioni significative, comprese quelle con notevoli implicazioni per le prospettive imminenti sia delle imprese che delle famiglie.

Il provvedimento tanto atteso, e che ora va delineato a fondo, è il Decreto Aiuti bis. All’interno di questo decreto è prevista l’affermazione della riduzione delle accise sui carburanti nonché del beneficio sociale per la spesa energetica.

Contributi tagliati dell’1% per coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 25.000 euro

Tuttavia, l’aspetto più significativo del provvedimento riguarda la riduzione di un punto percentuale del cuneo fiscale, che denota la disparità tra la retribuzione lorda del datore di lavoro e la retribuzione netta del lavoratore percepita in busta paga.

Da gennaio è stata attuata una prima riduzione dello 0,8%, ma nei prossimi mesi (secondo le previsioni sei mesi) si prevede di recepire un’ulteriore riduzione di circa un punto percentuale. Questa riduzione dovrebbe essere effettiva da luglio a dicembre.

456 euro in più in busta paga-oipamagazine.it

Tuttavia, per motivi logistici, la busta paga iniziale in cui verrà applicata è quella di agosto, con conseguente riduzione “doppia” per contabilizzare anche il mese precedente.

Successivamente, a partire da settembre, la riduzione dovrebbe stabilizzarsi all’1,8% (combinando la riduzione esistente dello 0,8% da gennaio con un ulteriore 1%).

A prima vista, sembrava che lo sconto si applicasse a tutti i dipendenti con un reddito inferiore a 35.000 euro, proprio come il bonus di 200 euro concesso a luglio.

Tuttavia, le risorse disponibili non sono sufficienti per coprire una gamma così ampia, portando a considerare di restringere i criteri di ammissibilità a coloro che guadagnano meno di 25.000 euro all’anno.

456 euro in più in busta paga per questi lavoratori

Secondo una ricostruzione condotta dal Corriere della Sera, i dipendenti con uno stipendio compreso tra 9.000 e 15.000 euro risparmierebbero circa 8 euro al mese, con un risparmio che sale a 16 euro per il solo mese di agosto.

Considerando l’attuale aliquota di sgravio fiscale dello 0,8%, il risparmio totale ammonterebbe a 24 euro.

Si tratta di cifre relativamente modeste, che spingono il governo a riflettere sulla possibilità di aumentare leggermente la percentuale di riduzione fiscale, soprattutto se il bacino dei beneficiari è limitato a persone con un reddito annuo inferiore a 25.000 euro.

Al momento non ci sono state conferme ufficiali di questo tipo e rimangono applicabili i calcoli precedentemente effettuati.

Per precisare, salendo di fascia, chi guadagna circa 15.000 euro annui dovrebbe aspettarsi un aumento di circa 12 euro (24 euro per il mese di agosto).

Reddito alto- oipamagazine.it

Se si considera la differenza complessiva rispetto allo scorso anno, comprensiva dello sgravio fiscale già attuato dello 0,8%, l’aumento ammonta a 33 euro al mese.

Per i soggetti con reddito superiore ai 15.000 euro e fino alla soglia dei 25.000, invece, la riduzione comporterebbe in tasca ulteriori 19 euro al mese (38 euro per la busta paga di agosto, che in totale fanno 456 euro all’anno) fino a dicembre.

La decisione se questa riduzione diventerà un appuntamento fisso o se cesserà nel 2023 sarà determinata dalla prossima legge di bilancio.

Secondo Il Corriere, viene anche indicata l’esatta somma che bisognerebbe pagare se la soglia di 35.000 euro lordi annui fosse effettivamente stabilita come requisito massimo per l’attuazione della detassazione.

In uno scenario del genere, il risparmio mensile raggiungerebbe complessivamente i 27 euro (54 euro nello specifico per il mese di agosto).