Molte compagnie assicurative permettono di congelare la polizza annuale per un preciso periodo di tempo e attivarla nuovamente nel momento in cui si desidera. Come funziona quindi la sospensione assicurazione auto?
Quando si parla di sospendere l’assicurazione auto, si fa riferimento ad un’opzione decisamente utile nel momento in cui si ha intenzione di non utilizzare il veicolo per molto tempo e quindi non si vuole nemmeno pagare il premio assicurativo. Oggi come oggi, infatti si tende a tagliare quelle spese che non si utilizzano.
I guidatori hanno una possibilità di sospendere la polizza RC auto o moto.
Sappiamo infatti che, nell’arco di un anno, possono cambiare molto le esigenze del guidatore e quindi incidere sulla frequenza di uso del veicolo, sia che si tratti di un’auto che di una moto.
Potrebbe infatti capitare di aver bisogno di fermare il proprio mezzo e quindi di lasciarlo in standby per alcuni mesi.
Una condizione che li porta anche a decidere di bloccare l’assicurazione così da evitare di continuare a pagare una tassa per un qualcosa che non si utilizza.
Prima di procedere alla sospensione della polizza auto e moto, è bene sapere che si tratta di un qualcosa che può essere fatto solo per le polizze annuali.
Infatti, si tratta di un’opzione prevista solo dalle assicurazioni standard e che non si può utilizzare nel caso in cui si è sottoscritto un contratto temporaneo o chilometrico.
Inoltre, colui che procede alla richiesta, deve risultare in regola con tutti i pagamenti del piano assicurativo oppure di ogni rata.
La sospensione non può essere richiesta per contratto di leasing o di finanziamento a meno che questa non venga richiesto esplicitamente durante la stipula.
La modalità e la durata attraverso le quali si procede con il blocco delle assicurazioni, vengono determinate in anticipo dalle varie compagnie assicurative.
Si tratta di decisioni in cui non possono mancare delle limitazioni e dei vincoli. Ed è per questo motivo che il consiglio da seguire in questo caso è quello di verificare con attenzione tutte le condizioni contrattuali prima di procedere.
Basandosi sulle modalità che prevede la compagnia, è possibile sospendere e riattivare la polizza RC auto.
Per farlo, sarà necessario rivolgersi all’agente di fiducia oppure attraverso l’area riservata.
Per procedere alla sospensione dell’assicurazione RCA auto è necessario verificare che tale opzione sia prevista all’interno del contratto.
La sospensione dell’assicurazione dell’auto viene attivata dalle mezzanotte del giorno seguente da quando si effettua l’operazione e la sua durata è valida fino a quando il conducente non desidererà di riattivarla.
Durante i mesi di sospensione, il guidatore non sarà costretto a pagare la copertura.
E’ molto importante però sapere che l’interruzione non può andare oltre un periodo preciso, una condizione che viene aggiunta anche nel contratto.
In genere la durata però non va mai al di sotto dei 30 giorni anche se si tratta di informazioni che dipendono direttamente da ciò che è scritto nel contratto.
E’ doveroso aggiungere che, nel corso della sospensione, il veicolo quindi non ha nessuna copertura assicurativa.
Ed è per questo motivo che colui che possiede la polizza, ha il compito di tenere custodita il veicolo, in quanto l’auto o la moto non può sostare su strada pubblica né tantomeno può circolare.
Infatti, in base a ciò che afferma l’articolo 193 presente nel Codice della Strada, coloro che circolano senza una copertura assicurativa possono essere multati per una sanzione che parte da un minimo di 868 fino ad un massimo di 3.471 euro.
In base alle modalità stabiliti dalla compagnia, è possibile riattivare la polizza RC che è stata sospesa.
In genere è un qualcosa che si può fare attraverso una raccomandata A/R o attraverso email o PEC oppure tramite fax o chiamata.
Inoltre, al momento della riattivazione, è possibile procedere alla richiesta su un altro mezzo a parte che la moto o l’auto precedente sia stata rottamata, venduta, esportata all’estero oppure demolita.
Inoltre, la nuova riattivazione potrebbe anche essere fatta nel caso in cui il nuovo veicolo appartenga alla medesima tipologia del precedente.
Prima di mettere in moto il veicolo e tornare su strada, è importante aspettare che venga consegnato il nuovo certificato di assicurazione in cui si attesti che si è in possesso di una copertura regolare.
E’ importante richiedere la riattivazione della polizza entro 12 mesi da quando è stato fatto ad ultima interruzione.
Infatti, al termine di questa scadenza, il titolare rischia di perdere la classe di merito.
In genere, non si paga nulla per sospendere e riattivare assicurazione.
In ogni caso potrebbero esserci delle compagnie che potrebbero fare l’intera procedura dietro compenso.
Coloro che vogliono utilizzare tale opzione, devono controllare se ci sono o meno delle garanzie accessorie aggiunte alla RC obbligatoria.
Infatti non sempre vengono sospese le polizze accessorie nel momento in cui si blocca l’assicurazione standard.
Potrebbe capitare infatti che la compagnia assicurativa non riconosca un indennizzo dell’evento dannoso nel momento in cui questo è accaduto nel corso della sospensione.
Ogni compagnia assicurativa pone dei limiti per quanto riguarda la sospensione dell’assicurazione RCA auto.
Non sempre si tratta di limiti standard in quanto sono diversi in base alle politiche dell’azienda.
Inoltre, alcune aziende non danno la possibilità di sospendere la polizza per più di due volte nel corso di un anno mentre altre non applicano automaticamente il rinnovo al momento della scadenza nel caso in cui la sospensione è più bassa di 30 giorni.
E’ di sicuro molto utile per coloro che possiedono una moto, bloccare in via temporanea l’assicurazione.
Infatti tale soluzione è perfetta per coloro che utilizzano questo veicolo in un preciso periodo dell’anno.
Gran parte dei centauri preferisce conservare la moto nel garage e utilizzarla nel periodo di vacanze.
È già proprio per loro che risulta essere perfetta la scelta della sospensione dell’assicurazione.
In base a ciò che abbiamo detto nelle righe precedenti, prima di decidere se procedere o meno alla sospensione, è molto importante controllare ogni variabile.
Da non molto tempo, la sospensione assicurazione auto e moto è stata trattata nel Decreto Cura Italia condiviso nel mese di aprile del 2020, ossia in quel momento in cui si stava cercando di far fronte ai numerosi contagi provocati dal Covid-19.
E’ stata quella l’occasione in cui la misura ha dato la possibilità di sospendere l’RC auto e di fare in modo che questa potesse essere attivata non oltre la data del 31 luglio del 2020.
Attraverso l’emendamento, c’era l’obbligo per le società assicuratrici di non applicare nessuna penale.
Alla scadenza del termine indicato, ossia quello del 31 luglio 2020, la misura è stata addirittura prorogata.