Richiesta del TRF in anticipo: quando e come richiederlo

In quali occasioni è possibile richiedere il TFR in anticipo? Una domanda a cui daremo risposta proprio nelle righe che seguono.

TFR in anticipo
TFR in anticipo- Oipamagazine.it

Potrebbe essere una buona soluzione richiedere in anticipo il trattamento di fine rapporto così per possa avere liquidità e riuscire a finanziare varie spese come potrebbe essere la ristrutturazione di una casa.

In quali occasioni è possibile ottenere un anticipo del TFR

I dipendenti privati che vogliono richiedere l’anticipo del TFR, possono avvalersi del diritto presente nel Codice Civile in cui è presente un limite massimo del 70% della cifra accumulata.

Una richiesta che deve essere accompagnata da una giustificazione in cui si indicano le motivazioni oltre che al dover rispettare tutti i requisiti e le varie condizioni di legge.

Discorso diverso invece quello che si deve fare per i dipendenti pubblici in quanto non è possibile richiedere l’anticipo delle TFR.

In ogni caso, ci si può accordare con la banca ed ottenere la liquidazione standard della stessa INPS.

I requisiti per avere il TFR anticipato

Si potrebbe ottenere un anticipo più o meno sostanzioso in base alla motivazione per la quale si fa richiesta.

È molto importante prendere in considerazione il tetto annuo inerente al datore di lavoro per quanto riguarda l’anticipo del TFR, in cui i limiti degli aventi diritto del 10% e invece la percentuale è del 4% per la forza lavoro.

L’importanza della anzianità del servizio

E’ molto importante sapere che si può richiedere il TFR anticipato nel caso in cui ci siano almeno 8 anni di anzianità contributiva in cui il lavoratore ha lavorato in qualità di dipendente.

In linea di massima, è possibile affermare che la richiesta si può presentare una sola volta ad eccezione delle spese sanitarie.

Spese
Spese- Oipamagazine.it

Per fare in modo che il datore di lavoro l’accetti, è necessario rispettare i limiti soggettivi ossia l’anzianità di servizio, insieme al tetto pari al 70% della quota del TFR.

Un’azienda può rifiutare l’anticipo quando scattano i limiti annuali pari al 10% o al 4%.

Un altro elemento che non deve essere trascurato e inerente ai lavoratori in cassa integrazione o a quegli impiegati che si trovano in aziende in fallimento, in liquidazione o in crisi.

Per quale motivo si richiede il TFR in anticipo

Diverse sono le motivazioni che portano un lavoratore a chiedere il TFR in anticipo. Ognuno di questi può avvalersi di requisiti e tasse diverse sull’anticipo.

Ecco le differenze dei vari casi.

Richiesta di anticipo del TFR per acquistare la prima casa

Una delle motivazioni principali per cui si chiede l’anticipo della TFR riguarda l’acquisto di una casa per sè stesso o per i figli.

Si tratta di un beneficio le cui richiesta può essere fatta per il finanziamento di opere di manutenzione straordinaria o ordinaria oltre che per il risanamento conservativo o ristrutturazione di vari edifici.

Nel momento in cui si tratta di ristrutturazioni, è importante controllare tutti i vincoli tra cui la destinazione d’uso e la volumetria.

Richiesta del TFR per sostenere spese mediche

In qualsiasi momento, si può effettuare la richiesta dell’anticipo del TFR per sostenere le spese mediche.

Tale richiesta deve essere affiancata da una documentazione medica il cui scopo è quello di giustificare ogni esigenza sanitaria.

Per quali esigenze non si può richiedere l’ anticipo del TFR

In linea di massima non vi sono preclusioni per la richiesta del TFR visto che si tratta di un qualcosa che deve essere giustificata. In ogni caso, non sempre l’azienda si sente in obbligo di concederlo.

In che modo effettuare la richiesta del TFR in anticipo

Dovrà essere il dipendente, a presentare per iscritto, la richiesta di anticipo TFR, la quale dovrà essere inoltrata al titolare, affiancata alla documentazione di supporto.

Per effettuare la compilazione si potrà utilizzare un modulo standard che si può trovare on-line.

Dall’altra parte, il datore di lavoro si impegnerà a dare una liberatoria che dovrà essere sottoscritta dal dipendente.

Dipendenti privati e l’anticipo del TFR

Basandosi sui casi già descritti, ogni lavoratore privato ha la possibilità di richiedere l’anticipo del TFR a patto che non si trovino ad ottenere un quinto dello stipendio in corso.

Calcolo TFR
Calcolo TFR- Oipamagazine.it

In base alla motivazione e alla richiesta, sarà diversa anche la tassazione che verrà applicata all’importo liquidato.

Ciò che farà la differenza è quindi la modalità di accantonamento del TFR. Infatti, nel momento in cui si sceglie il fondo pensionistico, si danno inizio A numerosi vantaggi tra cui una rivalutazione decisamente migliore a differenza del TFR.

Dipendenti pubblici e l’anticipo del TFR

A differenza di come accade per i lavoratori privati, i dipendenti che lavorano nel settore pubblico non hanno la possibilità di richiedere anticipatamente il TFR.

Infatti, il trattamento di fine rapporto viene liquidato solo nel momento in cui cesserà il servizio.

In particolar modo, l’anticipo del TFR sarà un accordo con la banca, la quale si impegnerà a rendere più veloce l’erogazione del trattamento di fine rapporto differentemente dalla scadenza dell’INPS.

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