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Economia e Finanza

Nuovo bonus luce e gas, se non superi questo ISEE puoi fare domanda subito

Approvato, dal Consiglio dei Ministri, il nuovo decreto bollette che prevede sostegni per le utenze di luce e gas. Ecco tutte le novità.

Luce e gas – Oipamagazine.it

Il nuovo decreto Bollette, approvato dal Consiglio dei ministri, porta con sé importanti modifiche alle misure di sostegno contro l’aumento dei costi dell’energia. In particolare, il governo Meloni ha deciso di prorogare il bonus sociale per luce e gas fino alla fine di settembre 2023, garantendo così un aiuto concreto alle famiglie più vulnerabili. Al contempo, i crediti d’imposta per le imprese sono stati cancellati, in linea con una nuova strategia governativa, volta a ridistribuire le risorse in maniera più equa ed efficiente.

Nuovo decreto bollette approvato dal Consiglio dei Ministri

Il governo Meloni ha, di recente, approvato il nuovo decreto Bollette, il quale apporta significative modifiche ai bonus disponibili nel periodo compreso tra luglio e settembre 2023.

Durante l’importante riunione del Consiglio dei Ministri, sono state prese delle decisioni rilevanti riguardanti il nuovo codice della strada e la nomina di un commissario per l’emergenza in Emilia Romagna.

In particolare, è stata approvata la proroga del bonus sociale, l’introduzione dell’IVA al 5% sul gas e la riduzione a zero degli oneri di sistema specificamente per il settore del gas.

Giorgia Meloni – oipamagazine.it

Allo stesso tempo, sono state eliminate le altre misure che erano precedentemente in vigore fino al 30 giugno.

Tra queste, i crediti d’imposta per le aziende. Curiosamente, non è stata fatta alcuna menzione riguardo al bonus riscaldamento, il quale dovrebbe entrare in vigore a partire da ottobre.

Bonus sociale luce e gas: come funziona

Il bonus sociale, che determina lo sconto applicato, è regolamentato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Nel corso degli ultimi mesi, il valore dello sconto è oscillato tra i 40 e i 65 euro al mese per quanto riguarda l’elettricità, a seconda del valore ISEE e del numero di persone che compongono il nucleo familiare.

Fornello – oipamagazine.it

Per quanto riguarda il gas, il funzionamento rimane simile, ma la riduzione del pagamento varia in base al tipo di utilizzo, all’ISEE e alla fascia climatica. Negli scorsi mesi, gli sconti applicati sono stati compresi tra i 10 e i 45 euro al mese.

Non è richiesta alcuna domanda per coloro che presentano la DSU all’INPS e risultano avere un ISEE entro la soglia prevista, poiché lo sconto è applicato automaticamente sulla bolletta.

Tuttavia, affinché sia possibile ottenere il bonus per disagio fisico, che è rinnovabile ogni tre mesi, è necessario fare una specifica richiesta.

Questo bonus è destinato alle persone affette da gravi malattie che richiedono l’utilizzo di dispositivi medici con un elevato consumo di energia che ne garantiscono la loro sopravvivenza.

Per poter beneficiare di tale bonus, è necessario presentare una domanda presso il Comune di residenza, allegando un certificato rilasciato dalla ASL che attesti l’utilizzo di tali apparecchiature mediche.

Azzeramento degli oneri di di sistema e IVA al 5%: eliminazione dei crediti di imposta per le aziende

Il decreto ha, inoltre, ribadito due ulteriori misure volte a ridurre i costi del gas.

In primo luogo, i costi di sistema – presenti in bolletta – saranno nuovamente azzerati, ma questa volta solo per il gas, mentre per l’elettricità torneranno ai livelli normali come stabilito precedentemente dal decreto di fine marzo.

Inoltre, sarà mantenuta la riduzione dell’IVA sul gas al 5%, come già avvenuto nei mesi scorsi.

Bonus luce -oipamagazine.it

C’è, poi, l’eliminazione dei crediti d’imposta per le aziende. Durante il periodo da aprile a giugno, tali crediti sono stati ridotti rispetto al trimestre precedente.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, le aziende ad alta intensità energetica avevano diritto a un credito d’imposta del 20%, mentre tutte le altre aziende potevano beneficiare di uno sconto del 10%.

Per quanto concerne il gas, le imprese consumatrici e non consumatrici di gas potevano usufruire di uno sconto detraibile dalle tasse pari al 20%, ma solo per il gas non utilizzato a scopi termoelettrici.

I crediti d’imposta già accumulati potranno essere utilizzati entro il 31 dicembre 2023, ma nei mesi futuri non sarà più possibile ottenere uno sconto fiscale parziale sulle bollette di luce e gas per le imprese.

Inoltre, il decreto non fa riferimento al bonus riscaldamento che era stato annunciato alla fine del mese di marzo.

Per tale misura è già stato assegnato 1 miliardo di euro: tuttavia, si attende un decreto da parte dei ministeri dell’Ambiente e dell’Economia al fine di conoscere tutti i dettagli riguardanti i beneficiari, i tempi di erogazione e il modo in cui sarà effettuato il calcolo specifico.