Tutti i bonus famiglia che si possono richiedere a partire dal mese di luglio 2023. Ecco le opportunità da cogliere.
Se siete genitori o avete la responsabilità di prendervi cura dei vostri bambini, questa guida è proprio ciò che stavate cercando. Iniziamo subito a scoprire quali sono le agevolazioni economiche pensate appositamente per voi e come potrete beneficiarne. Di seguito, vi forniamo un elenco completo di bonus famiglia 2023 e aiuti finanziari che vi aiuteranno nelle spese quotidiane familiari e per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità.
Bonus famiglia luglio 2023
L’Assegno Unico per i figli 2023 è una delle principali agevolazioni previste per le famiglie italiane. Questo bonus, introdotto nel luglio 2021, viene confermato anche per il prossimo anno. Si tratta di un sostegno economico erogato mensilmente alle famiglie con figli a carico disabili o con un’età inferiore ai 21 anno.
Un altro strumento che può rendere la vita dei genitori più facile è la Carta acquisti 2023. Grazie a questa carta prepagata, le famiglie possono ottenere un contributo mensile da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità come alimentari e prodotti per l’igiene personale.
Se avete bambini piccoli e cercate un modo sicuro e affidabile per accudirli mentre lavorate, potrete usufruire del Bonus nido 2023. Con questo incentivo statale potrete coprire parte delle spese relative all’iscrizione al nido o alla babysitter.
Non dimentichiamo poi il Bonus cultura 2023, pensato appositamente per favorire l’inserimento dei ragazzi nel mondo culturale. Attraverso questo bonus sarà possibile ricevere un importo da utilizzare nell’acquisto di libri scolastici o partecipare ad attività culturali come musei ed eventi teatrali.
Per quanto riguarda gli spostamenti in città, il Bonus trasporti 2023 offre agevolazioni sul costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici urbani o extraurbani. Una soluzione perfetta sia dal punto di vista economico che ecologico. Scopriamoli tutti nel dettaglio.
L’Assegno Unico per i figli 2023
Il 2023 porta con sé importanti novità per le famiglie italiane, tra cui l’introduzione dell‘Assegno Unico per i figli. Questa misura è stata pensata per garantire un sostegno economico alle famiglie con figli a carico, in modo da favorire il benessere dei più piccoli e alleggerire il peso delle spese quotidiane.
L’Assegno Unico per i figli rappresenta una semplificazione del sistema degli assegni familiari esistente fino ad ora. Grazie a questa nuova modalità di erogazione del sostegno economico, le famiglie potranno accedere a un’unica prestazione mensile che comprende diversi benefici destinati ai minori.
Tra questi vantaggi vi sono l’assegno di base, che varia in base al numero dei figli e all’età degli stessi, e gli eventuali supplementi legati a particolari situazioni come la disabilità o la condizione di mono genitorialità.
Questo nuovo sistema mira anche ad essere più inclusivo ed equo rispetto al passato. Sono introdotte graduatorie nazionali basate su criteri specifici quali il reddito ISEE della famiglia e l’età dei figli, al fine di individuare quelle situazioni che necessitano maggiormente di supporto finanziario.
In base al reddito ISEE, esistono diverse fasce di supporto finanziario per le famiglie con figli minorenni.
Nel caso in cui l’ISEE sia inferiore a 16.215 euro, la famiglia ha diritto a ricevere circa 189 euro per ogni figlio minorenne. Al contrario, nel caso in cui l’ISEE superi i 43.240 euro, la somma corrispondente sarà di 54 euro per ogni figlio.
La Carta acquisti 2023
A partire dal mese di luglio, il Governo introdurrà la Carta Acquisti 2023 come uno dei bonus famiglia disponibili. Questo strumento è stato creato per offrire supporto alle famiglie con figli a carico, permettendo loro di ottenere un aiuto economico per l’acquisto di beni e servizi.
La Carta Acquisti 2023 consiste in una carta ricaricabile, destinata ai nuclei familiari con figli di età fino a 3 anni e alle persone che hanno compiuto i 65 anni di età, con un ISEE non superiore ai 7.680,18 euro. Tuttavia, è importante notare che ci sono ulteriori requisiti legati al reddito e al patrimonio mobiliare e immobiliare che devono essere rispettati.
Per quanto riguarda il finanziamento, verranno versati 80 euro sulla carta ogni due mesi. Tuttavia, i destinatari potranno utilizzare un massimo di 40 euro al mese. Questa somma può essere spesa esclusivamente presso supermercati convenzionati o uffici postali per pagare spese e bollette.
Per richiedere la carta, dovrai completare un modulo dedicato e consegnarlo all’ufficio postale della tua zona.
È cruciale considerare che la Carta Acquisti e la Carta Risparmio Spesa sono due programmi distinti, anche se possono sembrare simili.
Per ottenere la Carta Risparmio Spesa, non è necessario presentare una domanda ufficiale; è sufficiente aver ottenuto l’ISEE 2023 nel primo semestre dell’anno.
Tuttavia, è importante notare che l’INPS ha già stabilito una lista di beneficiari, selezionando le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro, quindi la possibilità di richiederla non è più disponibile.
D’altra parte, la Carta Acquisti consente l’acquisto di una vasta gamma di prodotti e servizi. Puoi utilizzarla per l’acquisto di generi alimentari, prodotti per l’infanzia, abbigliamento, calzature, farmaci non rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale e molto altro ancora.
Inoltre, la Carta può essere impiegata presso alcuni esercizi convenzionati per pagare i servizi offerti da asili nido o centri estivi. Questa caratteristica offre un’ampia opportunità di sfruttare al massimo i vantaggi forniti dalla carta e migliorare il benessere della tua famiglia.
Il Bonus nido 2023
Il Bonus nido 2023 è un’ulteriore misura di sostegno alle famiglie italiane. Questo bonus mira ad agevolare le spese legate all’iscrizione dei bambini ai nidi d’infanzia, permettendo così ai genitori di conciliare meglio il lavoro con la cura e l’educazione dei propri figli.
Grazie al bonus nido 2023, le famiglie potranno ottenere un contributo economico per coprire parte delle spese sostenute per l’affidamento del proprio bambino presso una struttura educativa autorizzata.
Il Bonus Nido è un beneficio dedicato alle famiglie con figli di età inferiore a 3 anni, il quale viene offerto indipendentemente dal reddito familiare. Questa misura mira a sostenere le famiglie nel pagamento delle rette del nido.
È importante sottolineare che non vi sono restrizioni economiche per usufruire di questo bonus. Tuttavia, gli importi massimi che possono essere erogati come rimborso variano in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare.
Le famiglie con un ISEE più basso avranno diritto a un budget massimo annuale di 3.000 euro per il Bonus Nido, mentre per quelle con un ISEE superiore a 40.000 euro il limite sarà di 1.500 euro.
Per richiedere il contributo, è possibile compilare la domanda online direttamente sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).
Il Bonus cultura 2023
Il Bonus cultura 2023 è un’opportunità straordinaria per le famiglie italiane che desiderano incoraggiare l’amore per la cultura nei propri figli.
Questo incentivo finanziario permette alle famiglie di ottenere dei voucher da utilizzare per attività culturali come il cinema, i concerti, i musei e molto altro ancora.
Grazie a questo bonus, le famiglie possono consentire ai loro bambini di scoprire nuovi mondi, attraverso esperienze culturalmente arricchenti.
L’iniziativa mira anche a combattere lo svantaggio culturale all’interno della società italiana, offrendo a tutte le famiglie la possibilità di accedere alla cultura, indipendentemente dal proprio reddito o provenienza sociale.
Il bonus cultura, destinato agli italiani diciottenni, consiste in un voucher del valore di 500 euro.
Questo importo può essere utilizzato sia nei negozi fisici che online per l’acquisto di film, musica, biglietti per concerti, spettacoli teatrali e altri eventi culturali.
Per richiedere il Bonus cultura 2023, è necessario procedere entro il 31 ottobre di quest’anno, se si è nati nel 2004.
Per effettuare la richiesta, basta accedere alla piattaforma 18app e seguire le istruzioni.
Il Bonus trasporti 2023
Il Bonus trasporti 2023 è un provvedimento che mira a sostenere le famiglie nel pagamento delle spese legate ai trasporti pubblici.
Questo bonus offre un contributo economico che può essere utilizzato per l‘acquisto di abbonamenti mensili o annuali per i mezzi di trasporto come autobus, metropolitane e treni regionali.
Grazie al Bonus trasporti 2023, le famiglie potranno godere di un notevole risparmio sulle spese di mobilità. Potranno così muoversi agevolmente all’interno della propria città o raggiungere destinazioni più distanti, senza dover affrontare costi elevati.
Il Bonus trasporti è un incentivo del valore di 60 euro che consente di beneficiare di uno sconto sull’abbonamento mensile o annuale ai trasporti pubblici. Per poter accedere a tale beneficio, è necessario avere un reddito personale non superiore a 20.000 euro.
Per richiedere il voucher, è sufficiente visitare il portale dedicato al Bonus trasporti.
Il Bonus occhiali 2023
Il Bonus occhiali 2023 è una delle misure previste per sostenere le famiglie italiane nella spesa per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto.
Questo incentivo si rivolge in particolare alle persone con problemi visivi, offrendo un contributo economico che permette di affrontare con maggiore tranquillità i costi legati all’acquisto dei dispositivi ottici.
Grazie al Bonus occhiali 2023, le famiglie possono usufruire di un sostegno finanziario che consente loro di accedere a trattamenti oculistici e acquistare gli strumenti necessari per migliorare la qualità della propria vista.
Oltre ad agevolare le spese per gli occhiali da vista, il bonus può essere utilizzato anche per l’acquisto di lenti a contatto, garantendo così una maggiore flessibilità nelle scelte personali.
Il beneficio è destinato alle famiglie con un ISEE inferiore a 10.000 euro. Questa agevolazione consiste in uno sconto di 50 euro sull’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto.
È possibile richiedere il contributo entro il 3 luglio 2023, sia come rimborso per gli acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2021 e il 4 maggio 2023, sia come voucher, ovvero come buono sconto, entro il 31 dicembre 2023.
L’Assegno di maternità dei Comuni 2023
Il Bonus mamma domani, noto anche come Assegno di maternità dei Comuni, è un contributo finanziario riservato alle neo-mamme che si trovano in stato di disoccupazione e con un ISEE 2023 non superiore a 19.185,13 euro.
Per poter beneficiare di questo bonus, è necessario presentare la richiesta entro il sesto mese di vita del bambino. L’importo del bonus ammonta a 1.917,30 euro ed è erogato in un’unica soluzione.
L’INPS è l’ente previdenziale responsabile del pagamento del bonus, mentre la gestione pratica è affidata ai Comuni.
Pertanto, per richiedere il bonus, è importante seguire le modalità stabilite dal proprio Comune di residenza. Per ottenere informazioni dettagliate su come inviare la domanda di richiesta, il metodo più rapido ed efficace è consultare il sito ufficiale del Comune in cui si risiede.
Il Reddito di cittadinanza 2023
Fino al 31 dicembre 2023, il Reddito di cittadinanza sarà attivo. Tuttavia, dopo questa data, sarà cancellato e sostituito dall’Assegno di inclusione e dal Supporto per la formazione e il lavoro.
Il Reddito di cittadinanza è un contributo mensile che può essere richiesto dai nuclei familiari con un valore ISEE massimo di 9.360 euro.
La richiesta è soggetta a determinati requisiti legati al reddito e al patrimonio. La domanda deve essere inviata online attraverso la pagina dedicata al Rdc sul sito dell’INPS o sul sito del Reddito di cittadinanza.
L’importo del contributo economico erogato varia in base al valore ISEE, al reddito familiare e alla composizione del nucleo familiare.
Ad esempio, l’importo massimo che può spettare a una persona singola senza reddito è di 500 euro al mese, ma questa cifra aumenta se nel nucleo familiare sono presenti altri componenti.
Gli Assegni familiari (ANF) 2023
Gli Assegni familiari (ANF) costituiscono un sostegno economico erogato dall’INPS a determinate categorie di lavoratori, qualora la loro famiglia sia composta da più di un membro.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che, nel 2023, le famiglie che hanno diritto all’Assegno Unico non possono beneficiare degli ANF.
In pratica, se ci sono figli a carico affetti da disabilità o con un’età inferiore ai 21 anni, gli ANF non sono previsti, in quanto possono essere richiesti solamente dai nuclei familiari composti esclusivamente da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti.
Le soglie di reddito che conferiscono il diritto agli Anf, così come gli importi mensili corrispondenti, variano a seconda della composizione del nucleo familiare.
Per quanto riguarda il pagamento degli ANF, esso avviene attraverso la busta paga e i dipendenti del settore privato possono presentare la richiesta online tramite il sito dell’INPS.
I dipendenti del settore pubblico devono seguire le modalità indicate nella pagina dedicata agli ANF presente sul sito NoiPA.