Chi ama il mare potrebbe trasferirsi in questa bellissima isola, dove offrono oltre 80 mila euro per abitarci in pianta stabile.
I governi hanno spesso impiegato la strategia di incentivare il trasferimento in isole o villaggi remoti offrendo sovvenzioni che non devono essere rimborsate.
Questo approccio è stato recentemente implementato in Sardegna ed è ora adottato in Irlanda, dove numerose isole sono ritenute alla stregua di paradisi idilliaci nel vasto Oceano Atlantico.
L’iniziativa “Our Living Islands” è stata formalmente introdotta dal governo. Questo programma offre vantaggi allettanti per le persone interessate a trasferirsi in una delle 23 isole remote dell’oceano che non dispongono di collegamenti diretti con la terraferma.
Chi opta per questa scelta di vita unica può ricevere incentivi fino alla cifra sbalorditiva di 84mila euro. A partire da luglio, le domande saranno accettate ed è fuori discussione che questa impresa avrà un successo clamoroso.
Offrono oltre 80 mila euro per trasferirsi in questa bellissima isola
Il fascino di un ambiente naturale incontaminato, con spiagge selvagge e aria fresca è così forte che alcuni individui pagherebbero volentieri per l’opportunità di risiedere su un’isola lontana dal trambusto della vita cittadina e dalla frenetica routine quotidiana.
Sorprendentemente, ci sono persino governi, come quello irlandese, che sono disposti a offrire incentivi finanziari per promuovere tale delocalizzazione.
L’attuazione dell’iniziativa Our Living Islands dovrebbe iniziare il 1° luglio e comprende un totale di 23 isole situate nell’Oceano Atlantico, ognuna delle quali è abitata da una popolazione relativamente piccola. Tra queste isole c’è quella di Árainn, che è la più grande e ospita poco più di 700 residenti.
Gli individui che scelgono di trasferirsi nell’area specificata hanno diritto a un incentivo statale fino a 84mila euro.
Tuttavia, è importante chiarire che questo incentivo non è un regalo gratuito, ma piuttosto un contributo economico destinato a essere utilizzato in ristrutturazioni edilizie.
Il presupposto per ricevere questo contributo è il restauro di una struttura che abbia almeno 30 anni e sia rimasta disabitata per un minimo di 2 anni.
Una volta selezionato un edificio adeguato, il governo fornirà la suddetta assistenza finanziaria come mezzo per incentivare iltrasferimentoin una delle isole.
Il progetto ha cinque obiettivi primari. In primo luogo, mira a ripristinare e aumentare i livelli di popolazione nelle isole.
In secondo luogo, cerca di promuovere la diversità economica all’interno di queste comunità. Inoltre, il progetto mira a migliorare la qualità dei servizi sanitari e di benessere forniti.
Infine, mira a potenziare le comunità locali, promuovendo un senso di autosufficienza e azione.
Inoltre, il governo prevede di intraprendere diverse iniziative nel corso di un decennio. Queste azioni saranno integrate da una serie di misure che saranno attuate tra il 2023 e il 2026, con l’obiettivo di migliorare la qualità generale della vita in queste regioni insulari.
Secondo il sito ufficiale, oltre agli incentivi, ci sono numerose altre azioni che si possono trovare.
Un’iniziativa importante è garantire che la banda larga ad alta velocità sia prontamente disponibile, soprattutto nelle scuole.
Ciò non solo faciliterà un maggiore accesso all’istruzione e ai corsi di formazione, ma incoraggerà anche le opportunità di lavoro a distanza dalle isole.
Per migliorare la disponibilità di consulenze sanitarie online, ci sono piani per testare i Pod pilota di eHealth sia nelle comunità insulari che nei centri di lavoro remoti.
È prevista anche la creazione di piattaforme per la comunicazione continua e lo scambio di idee tra le comunità insulari e gli organi di governo locali.
Fino a 15.000 euro in Sardegna per ristrutturare o comprare casa
Da diversi anni in Italia riscuote grande successo l’iniziativa di vendere case a 1 euro, a condizione che i nuovi proprietari si facciano carico di tutte le spese di ristrutturazione e debbano trasferirsi in questi paesi o frazioni a rischio.
In Sardegna, a partire dalla fine del 2022, è stata introdotta una nuova iniziativa con l’obiettivo di fornire un aiuto economico fino a 15.000 euro per i privati che acquistano o ristrutturano casa in un comune con meno di 3.000 abitanti.
Per beneficiare di questo aiuto, devono essere soddisfatti alcuni requisiti, come stabilire nel piccolo comune la residenza oppure trasferirsi entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile.
L’importo erogato è pari al 50% del costo totale dell’acquisto o della ristrutturazione, con un limite massimo di 15.000 euro.
Il programma di incentivi si rivolge anche alle persone che scelgono di stabilire o trasferire la propria attività in un comune con una popolazione inferiore a 3.000 abitanti.
Hanno diritto a ricevere un contributo di 15mila euro, che può aumentare fino a 20mila euro in caso di aumento significativo delle opportunità di lavoro sul territorio.