Il nuovo Codice della Strada, sembrerebbe, porrà l’accento su un più corretto impiego degli autovelox da parte dei Comuni.
Il Governo ha annunciato possibili nuove regole per quanto riguarda gli autovelox. Queste nuove normative si inseriscono all’interno della revisione del Codice della Strada, attuata attraverso un nuovo DDL in lavorazione. Secondo quanto dichiarato dal ministro Salvini, il nuovo Codice della Strada punterà tutto sulla prevenzione, con nuove regole per monopattini, neopatentati e ciclisti. In particolare, si prevede nessuna tolleranza per chi assume alcol e droga alla guida, e per chi si distrae con il cellulare.
Nuove regole per gli autovelox, attenzione alla sicurezza
Per quanto riguarda gli autovelox, poi, c’è un capitolo a parte. Tali strumenti, secondo quanto dichiarato da Salvini, hanno una funzione principale di salvaguardia della sicurezza. Pertanto, dovrebbero essere usati con quello scopo, non per far guadagnare soldi ai Comuni.
Per questo, l’idea sarebbe quella di uniformare gli autovelox a livello nazionale, in modo che servano al loro scopo e vengano impiegati in modo lecito, solo quando è effettivamente necessario.
È noto infatti che, in diverse zone d’Italia, gli autovelox vengono utilizzati anche in situazioni in cui non ce ne sarebbe strettamente bisogno, generando un alto numero di multe. In particolare, in alcune zone d’Italia, il numero delle multe legate ad eccessi di velocità documentati dagli autovelox è davvero molto alto.
I Comuni dove si fanno più multe
Quali sono quindi i Comuni dove si fanno più multe? Un’analisi condotta da Facile.it ha rivelato quali sono i Comuni che nello scorso anno hanno guadagnato di più dai proventi derivanti da multe per eccesso di velocità.
Primo posto per Firenze, che ha guadagnato ben 23,2 milioni di euro. Segue sul podio Milano, con 13 milioni, che precede Genova, 11 milioni. Se commisuriamo il numero di veicoli circolanti in queste città con il numero di multe prodotte, la classifica cambia leggermente, lasciando Firenze comunque in testa.
Ne risulta che i guidatori fiorentini spendono in media 85 euro a testa per pagare le multe per eccesso di velocità, contro i 78 euro spesi dai guidatori di Grosseto, al secondo posto. Il terzo posto in questa classifica è occupato da Rieti, dove i conducenti pagano in media 54 euro a testa per le multe per eccesso di velocità rilevate dagli autovelox.
Se invece stiliamo una classifica multe/conducenti, il premio va dato ai milanesi, che con 174 euro a testa sono i più multati d’Italia. Estendendo il campo, è possibile produrre una classifica relativa al numero di multe relative a qualunque violazione del Codice della Strada.
Secondo questa lista, i Comuni più ricchi a motivo delle multe sono Milano e Roma, rispettivamente con 151 e 133 milioni di euro di guadagno. Seguiti da Firenze, con 46 milioni di euro. Nel complesso, sono 102 i Comuni riportati nella classifica, che tutti insieme nel 2022 hanno incassato dalle multe proventi pari a 793 milioni di euro.
Impegnarsi per un corretto utilizzo degli autovelox
È importante sottolineare che il numero di multe emesse e i relativi importi incassati dipendono da diversi fattori, tra cui il numero di autovelox installati, le infrastrutture stradali e il flusso di traffico in ogni specifica area. Alcune città possono essere più propense ad utilizzare gli autovelox come strumento per la sicurezza stradale, mentre altre possono averli adottati in modo più intensivo con l’obiettivo di generare entrate.
In ogni caso, è necessario un equilibrio tra l’applicazione delle regole di sicurezza stradale e la tutela dei diritti dei conducenti. Il raggiungimento di questo equilibrio dovrebbe essere l’obiettivo fondamentale per garantire un sistema di controllo efficace per le infrazioni stradali.