Oggi vi parliamo di lei, della celebre Margherita Hack, un’astrofisica conosciuta in tutto il mondo. Ma sapere per quale motivo? La risposta la troverete nelle prossime righe.
Una delle più famose menti della storia è sicuramente Margherita Hack. Astrofisica italiana, ricordata non solo per le grandi scoperte scientifiche in quanto il suo nome è collegato anche alle lotte per i diritti civili e la libertà. Conosciamola meglio.
La vita di Margherita Hack
Margherita Hack è nata il 12 Giugno del 1922, in Italia, molto più precisamente a Firenze. Il padre, contabile fiorentino e la madre, anche lei fiorentina, laureata presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Proprio i suoi genitori, influenzarono sia la vita che la carriera di Margherita attraverso i valori di giustizia e libertà che le insegnarono.
Frequentò a Firenze il liceo “Galileo Galilei” anche se non poté sostenere gli esami di maturità poichè in quel periodo ebbe inizio la Seconda Guerra Mondiale.
Si iscrisse, successivamente alla facoltà di lettere ma scoprì ben presto che quel percorso non era adatto a lei.
Così prese la decisione di cambiare ramo e di spostarsi alla facoltà di fisica e, nel 1945, si laureò con una valutazione molto soddisfacente, ossia 101/110.
Ma il suo punto di partenza fu la tesi di laurea che presentò e che le fece conoscere le stelle. Da giovane era una donna molto sportiva. Tra i vari sport che ha praticato, troviamo il pallacanestro oltre ad essere stata una campionessa di salto in lungo e di salto in alto ai tempi dell’Università
Come ebbe inizio la carriera di Margherita Hack
Margherita Hack iniziò occupandosi di spettroscopia spaziale a Firenze e poi si trasferì a Milano, al sito di Merate dell’Osservatorio Astronomico di Brera.
Rimase per circa dieci anni e successivamente divenne professoressa presso l’Università di Trieste e fu la prima donna dirigente dell’Osservatorio astronomico di Trieste.
Fu una dirigente di livello altissimo tanto da portare l’Osservatorio ad essere un centro molto noto nel Mondo, un risultato che le fece mettere le mani sul riconoscimento internazionale nella comunità astronomica e collaborò con la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea.
Le scoperte di Margherita Hack
La prima sua scoperta furono le cefeidi che sono stelle in grado di cambiare la loro luminosità durante un periodo di 50 giorni.
La scoperta delle stelle avvenne intorno al ‘900 da un’altra donna Herietta Leavitt che, dovette subire, come la Hack, l’opposizione dei colleghi di sesso maschile che non potevano accettare di confrontarsi con una collega di sesso femminile.
Grazie agli studi delle due donne sulla regolarità di variazioni luminose, le stelle sono ancora oggi molto utili per riuscire ad effettuare una corretta misurazione della distanza dalle varie galassie di appartenenza, delle misure che vengono considerate le più valide sul campo.
Nel 1961 Margherita Hack riuscì ad osservare la stella Epsilon Aurigae, una supergigante lontana da noi 6.500 anni luce e grande 200 mila volte più del Sole.
In verità, Epsilon Aurigae risulta essere un sistema binario a eclisse con un periodo che chiamano orbitale, di 27 anni. Procedendo con gli studi, Margherita Hack scoprì che Epsilon è un sistema di tre stelle:
- due stelle molto vicine tra loro e calde attorniate da una nebulosa proto planetaria;
- una stella enorme la quale è attorniata da un’atmosfera rarefatta.
Ci vollero diverse decine di anni per poter confermare la sua teoria in quanto non c’erano nel 1957 i satelliti. La conferma avvenne attraverso l’utilizzo del satellite International Ultraviolet Explorer.Alcune scoperte fatte a livello scientifico
Tra le varie scoperte di Margherita Hack, segnaliamo anche:
- Stelle ad emissione b che sono stelle che ruotano velocissime e emettono molta materia con la quale si vanno a formare degli anelli intorno a loro;
- Le Quasar che sono radiostelle in quanto emettono onde radio, scoperte nel 1963;
- Le Pulsar che sono stelle capaci di emettere pulsazioni luminose che negli anni ’70 si scopre siano stelle di neuroni
Vi sono anche le varie teorie: i buchi neri, la radiazione fossile a 2.7 gradi assoluti, i pianeti extrasolari e la teoria dell’inflazione cosmica.
L’impegno a livello sociale di Margherita Hack
Margherita Hack non fu solo una astrofisica ma portò avanti battaglie anche nell’ambito sociale.
Si batté per le coppie di fatto, per la libertà di parola e di espressione, fin da bambina era vegetariana oltre che ad essere anche un’animalista convinta.
Scrisse articoli e anche libri scientifici per far in modo che anche i giovani si potessero avvicinare alla scienza.
Ha portato avanti anche diverse collaborazioni con diversi giornali specializzati ed ha fondato un bimensile chiamato “l’Astronomia”, giornale in cui ha ricoperto anche il ruolo di direttrice.
Nel 1995, si scoprì un asteroide che chiamarono 8558 Hack in suo onore ed posizionato in mezzo alle orbite di Marte e di Giove.
Sicuramente Margherita Hack è una delle persone che è stata in grado di dare molto lustro all’Italia, una donna da considerare come un motivo di grande soddisfazione e di vanto.