In questo articolo ti facciamo scoprire quale università del nostro Paese sarà la più costosa in merito alla retta annuale. Ecco chi si classifica al primo posto e quali sono gli altri atenei maggiormente cari rispetto alla norma.
Tuo figlio ha terminato le scuole superiori e nei prossimi mesi inizierà la sua avventura all’università? Hai intenzione tu stesso di cimentarti in una nuova esperienza di studio? Sappi che non tutti gli atenei sono uguali per quanto concerne vari aspetti. Uno di questi è, senza dubbio, legato al costo annuale delle tasse universitarie.
Prima di soffermarci sull’effettiva classifica relativa al costo delle rette annuali delle singole università del nostro Paese, non possiamo fare altro che evidenziare la prima differenza che si ha in merito alla scelta dell’ateneo dove andare a studiare.
Come per le scuole primarie e secondarie, anche le università si distinguono in base al fatto di essere private o pubbliche. Le prime saranno, come molti ben sanno, più care rispetto a quelle pubbliche.
Un’altra scelta importante da fare, poi, riguarderà l’effettiva facoltà alla quale iscriversi. Non tutti gli atenei, infatti, potranno avere la singola facoltà che si vorrà intraprendere fra i loro percorsi formativi. Sarà, inoltre, importante districarsi tra le facoltà a numero chiuso e quelle, invece, aperte a tutti.
Le facoltà di giurisprudenza, di lettere, di scienze politiche e molte altre ancora saranno a numero aperto. Quelle di medicina e di tutte le varie professioni sanitarie, di architettura, di scienze della formazione primaria e diverse altre, al contrario, saranno a numero chiuso. Sarà, dunque, necessario superare un test d’ingresso per potervi accedere.
In questo articolo, però, vogliamo soffermarci solo sulle università maggiormente care presenti in Italia. Scopriamo quale sarà la più cara e quali altri atenei completeranno il podio. Ecco tutti i dati in merito.
L’università più cara del nostro Paese: ecco la classifica
Seguire le proprie passioni è molto importante. L’università è una delle scelte di vita fondamentali. Sarà doveroso non effettuare la scelta sbagliata, dal momento che un buon percorso universitario dovrà portare, per forza di cose, alla realizzazione del singolo dal punto di vista occupazionale in futuro.
Un buon percorso di studi potrà portare più avanti la persona ad avere maggiore facilità di entrare nel mondo del lavoro. Chi si iscrive a medicina, per esempio, sa bene che la sua vita lavorativa futura sarà incentrata in quel particolare settore. La stessa cosa accadrà per qualsiasi altro percorso formativo.
Esistono, però, alcune università maggiormente costose rispetto alle altre. Ci riferiamo a quelle private. Uno dei motivi principali è legato al fatto che tali poli universitari non riceveranno sovvenzioni pubbliche, ma potranno contare solo sulle rette e sui finanziamenti privati.
Il costo elevato annuale di alcune facoltà universitarie non potrà essere alla portata di tutti. Di seguito, ti facciamo scoprire le università private meno economiche per quanto concerne le tasse annuali. Ecco la classifica definitiva.
Tasse universitarie più alte? Ecco chi si piazza al primo posto
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha reso noto tutte le informazioni in merito alle tasse universitarie maggiormente care presenti per quanto concerne gli atenei del nostro Paese. Ai primi posti, come normale che sia, ci sono solo ed esclusivamente università di natura privata.
L’ateneo maggiormente caro per quanto concerne le rette annuali è risultato essere la Bocconi di Milano. Tale facoltà è specializzata nel campo dell’economia e della finanza, ma fra le sue facoltà sono presenti anche le scienze politiche, sociali, l’informatica, la direzione d’impresa e diverse altre ancora.
Per poter studiare alla Bocconi – esiste anche una sede a Roma – sarà necessario versare una retta annuale di circa 13 mila euro. Numero davvero molto elevati, che testimoniano il fatto che non tutte le famiglie potranno permettersi di far studiare il proprio figlio in tale ateneo privato.
La IULM si piazza al secondo posto, invece, con una retta annuale di poco superiore ai 9 mila euro l’anno. Tale polo universitario ha due sedi, una a Milano e l’altra a Roma.
Al terzo posto di questa speciale classifica, invece, troviamo la LUISS con 9 mila euro di retta annuale. Seguono Cattolica e LUMSA, rispettivamente con circa 7 mila e 400 euro e con 6 mila euro di tasse annuali.