Verrà erogato dall’INPS un bonus da 382 euro a partire dal 6 luglio ad alcune specifiche categorie di persone. Di cosa si tratta? Scopriamo tutti gli aggiornamenti su questa agevolazione fornita dal Governo e dall’INPS.
Nel mese di luglio è prevista la partenza di un nuovo bonus erogato dall’INPS. Il Governo Meloni, infatti, ha dato il via libera a un nuovo bonus economico riservato ad alcune categorie di cittadini con un reddito annuo inferiore a una specifica soglia. Di quale agevolazione parliamo? Non ti resta che leggere il nostro articolo per scoprire tutte le informazioni e le novità su questo argomento.
Il periodo di crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo da qualche anno ha creato non pochi grattacapi a un numero elevato di cittadini e di famiglie del nostro Paese. Sono in tanti, infatti, ad aver perso il lavoro o a essere in ristrettezze economiche per diversi motivi.
Quelli generali sono legati ancora alle lunghe conseguenze della pandemia. Altri motivi, invece, sono legati a una difficoltà di trovare un posto occupazionale stabile e non precario, che possa soddisfare in pieno tutti i bisogni personali. L’inflazione e l’aumento dei prezzi in ogni settore, poi, hanno evidenziato ancora di più una situazione generale non proprio rosea per molti milioni di cittadini italiani.
A peggiorare le cose, dopo gli anni difficili del Covid, sono stati anche gli squilibri internazionali causati dallo scoppio della guerra in Ucraina. Le bollette e i beni di prima necessità hanno visto aumentare esponenzialmente i propri costi, pesando molto sulle tasche di tantissimi cittadini, specie quelli con un reddito annuo basso.
Quale bella sorpresa, però, è stata pensata dal Governo per una larga fetta di cittadini? Scopriamo il bonus da 382 euro circa che verrà erogato dall’INPS a partire dal prossimo 6 luglio. Ecco i requisiti per poterlo ricevere e a cosa servirà.
Da luglio al via l’erogazione di un bonus conveniente per tante persone
Sono tanti i bonus messi in campo dal Governo e dall’INPS per tante categorie di cittadini italiani. Sono soprattutto le fasce di popolazione con un ISEE basso a poter beneficiare di alcune forme di sostentamento molto importanti. Le rivalutazioni sugli stipendi e sulle pensioni, infatti, molte volte non bastano a garantire un miglioramento netto delle proprie condizioni economiche.
Come detto, inoltre, molte persone sono alla ricerca di lavoro o alle prese con una situazione occupazionale non fissa. Lo Stato, quindi, si fa carico dei problemi di molte famiglie e permette di poter sfruttare alcuni contributi molto importanti. Uno di questi sarà proprio l’oggetto del nostro articolo.
Abbiamo accennato al notevole aumento dei prezzi per i beni di prima necessità. Ci riferiamo al costo degli alimenti, dei medicinali e dei vari prodotti necessari per la quotidianità di tutti. Anche il pane, per fare un esempio, ha visto aumentare il costo negli ultimi mesi, a causa degli aumenti sulle materie prime.
Il Governo, quindi, ha pensato di attenuare l’esborso di molte famiglie italiane, in merito ai beni di prima necessità. Ecco l’importante contributo statale da circa 382 euro pensato per chi ha un reddito annuo inferiore a un determinato limite. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
INPS, il bonus da 382 euro
A partire dal prossimo 6 luglio comincerà a essere erogato un nuovo bonus predisposto dal Governo e dall’INPS per alcune famiglie italiane. Esso permetterà di poter acquistare solo beni di prima necessità, come alimenti e medicine, o di effettuare il pagamento delle bollette elettriche e del gas. Prenderà il nome di Carta Risparmio Spesa. Come funziona questo bonus? Ecco i dettagli.
Per poter sfruttare questo bonus, sarà necessario avere un ISEE non superiore ai 15 mila euro all’anno. Non sarà un vero e proprio bonus che arriverà sul conto corrente, bensì gli italiani aventi diritto riceveranno direttamente a casa una apposita carta prepagata dal valore di 382,50 euro.
Essa, come detto, servirà per fare la spesa mensile o per effettuare altri pagamenti di prima necessità. Verranno distribuite oltre 1 milione e 300 mila carte prepagate alle famiglie che necessitano di tale aiuto. Non dovrà essere fatta alcuna domanda all’INPS, dal momento che tale ente provvederà in automatico alla verifica dei requisiti.
Sarà, poi, ogni singolo Comune a farsi carico della distribuzione, direttamente a casa degli aventi diritto, delle varie carte prepagate. Chi è in maggiore difficoltà economica riceverà per primo tali carte. Chi riceve già il reddito di cittadinanza, chi ha un assegno di disoccupazione o è in cassa integrazione non avrà, però, diritto alla ricezione della carta prepagata detta Carta Risparmio Spesa.