È già stata stabilita la tabella dei pagamenti del mese di luglio, con quattordicesima e aumenti sulle pensioni minime. Ma ci sono novità anche per il mese di agosto.
Luglio è il mese in cui i pensionati riceveranno la tanto attesa quattordicesima, insieme agli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio 2023 per le pensioni minime e la relativa retribuzione arretrata.
È il momento perfetto per distribuire questi fondi aggiuntivi a coloro che ne hanno diritto.
I privati che ricevono i pagamenti tramite Poste Italiane riceveranno l’accredito INPS a partire dal 1° luglio, mentre coloro che utilizzano le banche come fonte di pagamento lo riceveranno il 3 luglio.
Come di consueto, le persone avranno la possibilità di ricevere in contanti i trattamenti e gli assegni pensionistici, oltre agli assegni di assistenza per civili disabili.
Queste transazioni possono essere effettuate presso gli uffici postali dislocati in tutta la nazione.
Per garantire l’ingresso negli uffici di Poste Italiane è necessario rispettare l’ordine alfabetico dettato dall’organizzazione. Tuttavia, è importante verificare le date specifiche per quanto riguarda l’ufficio corrispondente.
I pensionati che hanno diritto al pagamento delle pensioni di luglio 2023, oltre alla quattordicesima mensilità e agli eventuali arretrati relativi agli aumenti dell’ultima Manovra, riceveranno i pagamenti in due date distinte.
Coloro che ricevono i pagamenti tramite Poste Italiane riceveranno l’accredito dei fondi INPS il 1° luglio. Tuttavia, quando si tratta di banche, dovranno avere un po’ di pazienza e aspettare fino al 3 luglio.
A differenza del mese precedente, le date sono ora distinguibili; tuttavia, a partire da agosto, il calendario riprenderà il suo regolare allineamento come da linee guida pubblicate dall’INPS a fine 2022 per l’anno 2023.
Il mese di luglio porta con sé un accresciuto senso di attesa per i pensionati poiché spesso comporta la ricezione di fondi integrativi oltre all’importo standard. Tale somma aggiuntiva viene erogata secondo la norma stabilita.
Il valore del credito INPS è subordinato al possesso di determinati requisiti, in quanto non aumenta da solo.
Per ottenere la mensilità aggiuntiva che prende il nome di quattordicesima devono sussistere due prerequisiti per avere un minimo di 336 euro e un massimo di 655 euro:
È importante notare che il pagamento della quattordicesima mensilità della pensione non è universale nel mese di luglio.
Ci sono invece alcuni pensionati che lo ricevono a dicembre. Questo vale per coloro che raggiungono l’età minima per percepire la quattordicesima mensilità dopo il 30 giugno e prima della fine dell’anno, o per coloro che diventano pensionati in qualsiasi momento dell’anno.
Per quanto riguarda gli incrementi proposti dalla Legge di Bilancio 2023, è importante notare che non sono applicati in modo ubiquo. Piuttosto, sono rivolti a persone che percepiscono la pensione minima.
In circostanze specifiche, le persone di età superiore ai 75 anni vedranno un aumento della pensione mensile da 563,74 euro a 599,82 euro, con un aumento stimato di 36,08 euro. In altri scenari, la pensione mensile minima sarà di 572,20 euro, con incrementi anticipati di circa 8 euro.
Ai soggetti idonei all’erogazione delle pensioni nel luglio 2023 saranno riconosciuti anche gli eventuali pagamenti arretrati loro dovuti.
Le linee guida per coloro che ottengono l’accreditamento INPS tramite Poste Italiane permangono a prescindere dall’importo percepito.
A partire dal 1° luglio 2023, i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution vedranno accreditato sul proprio conto l’importo spettante.
Chi ha bisogno di ritirare prestazioni pensionistiche, assegni di accompagnamento o ricevere assegni per invalidi civili, ha la possibilità di recarsi agli sportelli dislocati sul territorio il 1° luglio 2023.
È importante però tenere presente che questi sportelli seguono un calendario canonico in base all’ordine alfabetico, come stabilito dagli uffici di riferimento. Questo viene fatto per evitare assembramenti e garantire la sicurezza di tutti.
Nel mese di agosto alcuni pensionati potranno ritrovarsi con un aumento del proprio trattamento pensionistico.
Non si tratta di un nuovo adeguamento del cedolino, ma piuttosto di crediti fiscali d’imposta, ossia di rimborsi dovuti al pensionato che ha presentato la dichiarazione dei redditi nelle scorse settimane.