A diversi contribuenti italiani stanno arrivando delle lettere da parte del fisco. Meglio controllare subito la cassetta postale. Ma di cosa si tratta?
Attualmente l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti quelle che sono state definite “lettere di anomalia fiscale“.
Queste lettere riguardano i modelli ISA, che sono indici sintetici di affidabilità che valutano l’accuratezza fiscale complessiva di un contribuente e incoraggiano il rispetto delle responsabilità fiscali.
Le lettere affrontano nello specifico 26 tipologie di incongruenze rilevate nel triennio 2019-2021.
Il focus di questo articolo è sulla “lettera del fisco”. Il suo scopo è quello di fornire un esame approfondito dei suoi contenuti, nonché una guida su come proteggersi da potenziali problemi di natura fiscale, correggere errori e prevenire ripercussioni più gravi.
Lettere di anomalia fiscale: di cosa si tratta?
L’obiettivo delle lettere di anomalia fiscale distribuite dall’Agenzia delle Entrate è quello di segnalare ai contribuenti eventuali difformità o irregolarità nelle proprie imposte.
Queste lettere servono come forma di comunicazione per segnalare eventuali errori o incongruenze che possono essersi verificati.
La comunicazione in questione relativa alle incongruenze rimane poco chiara sia nella posta ordinaria che in quella certificata. L’acquisizione di tali informazioni richiederà l’esame del cassetto fiscale.
Secondo l’Agenzia delle Entrate non è consentito l’utilizzo di caselle di posta certificata come mezzo di risposta ai messaggi.
I contribuenti devono invece utilizzare esclusivamente l’apposito software fornito dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito ufficiale per fornire eventuali chiarimenti o informazioni necessarie.
Con questo software, le persone hanno la possibilità di definire e spiegare i componenti che ritengono preziosi, anche attraverso il linguaggio scritto.
Per raggiungere questo obiettivo, sarà imperativo utilizzare esclusivamente i sistemi informatici designati dall’agenzia.
Oltre alle informazioni precedenti, è stato scoperto dall’Agenzia delle Entrate che ci sono difformità nelle dichiarazioni Iva 2023, che sono state individuate a poco più di 60 giorni dal termine per la presentazione del modello 730.
Queste incongruenze saranno affrontate in lettere di conformità. L’efficacia dell’Amministrazione Finanziaria nel rilevare queste discrepanze deriva dai dati che ottiene in tempo reale attraverso fatture elettroniche, corrispettivi giornalieri e informazioni relative alla vendita di beni e servizi da parte di non residenti in Italia.
Le ultime segnalazioni di anomalie possono essere classificate in tre tipologie. La prima tipologia attiene all’assenza della dichiarazione IVA annuale per l’anno 2022.
La seconda tipologia è caratterizzata dalla presentazione di una denuncia che escluda la sezione VE, ovvero il fatturato.
La terza tipologia, infine, si riferisce alla segnalazione di operazioni che hanno un importo sotto i 1.000 euro.
Lettera del Fisco: le motivazioni dell’invio
La lettera inviata dall’Agenzia delle Entrate per segnalare eventuali difformità in una dichiarazione dei redditi ha lo scopo di motivare i contribuenti ad adempiere volontariamente.
Attraverso questo approccio, diventa possibile correggere eventuali errori o esclusioni involontari.
Rimane la domanda: come opera l’esattore delle tasse, e qual è il motivo dell’emissione di queste lettere?
L’Agenzia delle Entrate utilizza un metodo di incrocio tra le informazioni fornite dal contribuente e le registrazioni reperite nelle proprie banche dati. Ogni volta che viene rilevata una discrepanza, è considerata un’irregolarità.
In tal caso, ai contribuenti sarà data la possibilità di rettificare la propria posizione con un atto di contrizione.
Cosa accade in caso di non risposta
Nel caso in cui il contribuente non risponda alla lettera dell’Agenzia delle Entrate entro il termine di 30 giorni e non provveda a sanare le violazioni denunciate, la mera denuncia di potenziale anomalia può trasformarsi in un atto tributario impugnabile e immediatamente esecutiva.
I singoli contribuenti fanno parte del gruppo ristretto di cittadini che possono essere sottoposti a verifica.
Lo scopo principale di questa revisione è quello di fungere da misura preventiva, scoraggiando qualsiasi inclinazione verso la non conformità.
Al contrario, una percezione di impunità potrebbe sorgere se gli audit non fossero condotti, il che potrebbe incoraggiare le persone a non adempiere ai propri obblighi.
Permane un certo grado di incertezza sulla capacità dell’Agenzia delle Entrate di verificare compiutamente tutte le numerose comunicazioni che sono state inviate nelle ultime settimane.
Come consultare la comunicazione?
Per accedere ai propri documenti fiscali, i contribuenti possono visualizzare eventuali comunicazioni insolite accedendo al proprio cassetto fiscale.
L’Agenzia delle Entrate offre servizi telematici a cui può accedere direttamente il contribuente o tramite intermediari terzi abilitati.
Per fornire spiegazioni e giustificazioni al comportamento dichiarato è possibile utilizzare il software “Comunicazioni anomalie 2023”.
Tale software è accessibile attraverso la sezione ISA del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Vantaggi ed esempi
I contribuenti possono individuare tutte le informazioni essenziali relative al loro status fiscale e alle azioni all’interno del cassetto fiscale. Ciò include informazioni che possono aiutarli nei loro sforzi fiscali.
Per evitare inesattezze nella dichiarazione corrente, si dovrebbe cercare di evitare errori quando si fanno dichiarazioni.
Per correggere gli errori segnalati, dobbiamo seguire i principi del pentimento attivo.
Per fornire le informazioni ei chiarimenti necessari all’amministrazione finanziaria, è possibile accedere all’apposito software di dialogo sul sito internet dell’Agenzia.
Questo software consente alle persone di accedere ai canali necessari per comunicare con gli amministratori finanziari e fornire le informazioni richieste.
Una volta rettificata la discrepanza individuata, il contribuente ha la possibilità di avvalersi della correzione volontaria.
Ciò include l’invio di una dichiarazione aggiornata con l’ISA accurato. Il vantaggio principale di questa linea di condotta è la riduzione al minimo delle sanzioni, la cui entità varia in base alla durata dell’errore, onde evitare ulteriori verifiche fiscali.
Sono state documentate varie irregolarità, tra cui notevoli disparità nel magazzino e nel design Isa CG61U, che sono specificamente destinate agli agenti commerciali.
Quando si verificano queste discrepanze, i contribuenti possono essere tenuti a fornire chiarimenti completi.
Uno di questi casi è quando le caselle pertinenti non sono state completate accuratamente. Un altro scenario è quando l’esclusione 4 è stata dichiarata nel triennio 2019-2021.
In queste situazioni, i contribuenti devono fornire giustificazioni dettagliate per le loro azioni.
Il primo passo per affrontare la corrispondenza dell’esattore delle tasse è essere attrezzati e informati.
Riconoscere potenziali discrepanze, capire come reagire e rettificare eventuali inesattezze può essere molto vantaggioso per aggirare potenziali difficoltà fiscali.