Cos’è il cashback e come funziona

Spesso si sente parlare di cashback, un meccanismo promozionale molto celebre. In cosa consiste effettivamente? Come viene utilizzato? Un argomento che affronteremo nei minimi dettagli proprio nel testo che segue.

Cashback
Cashback- Oipamagazine.it

Quando si parla di cashback, si fa riferimento ad una pratica secondo la quale si vanno ad ottenere indietro i soldi utilizzati nel corso di un acquisto. Vediamo insieme quindi il suo funzionamento e i cambiamenti che interessano il cashback del mese di dicembre dopo che è stato introdotta una nuova misura appartenente al Piano Italia cashless.

Che cos’è e come funziona il cashback

Da quando è stato introdotto, molti sono gli italiani che hanno iniziato a chiedersi qual è il significato reale del termine cashback e come funziona.

In ogni caso si tratta di uno strumento che ha portato una ventata di novità sia nei pagamenti che negli acquisti elettronici.

Era il primo gennaio del 2021 il giorno in cui è entrato in vigore il cashback di Stato, secondo cui è possibile ottenere un rimborso pari al 10% di tutte quelle spese fatte attraverso dei metodi di pagamento elettronici.

Si tratta di spese che però devono essere fatte all’interno di negozi fisici.

Stiamo parlando proprio di una misura appartenente al “Piano Italia cashless” nata per cercare di spingere gli italiani a consumare sempre di meno denaro contante così da favorire i pagamenti digitali, in modo tale da riuscire a dare un blocco all’evasione fiscale.

Infatti, all’interno di numerosi progetti del governo, il cashback prende le sembianze di un rimborso che proviene direttamente dallo Stato e dato a tutti quei cittadini che effettueranno pagamenti con dispositivi mobili o con carte.

Il cashback però non è una vera e propria novità. Infatti, numerose carte di credito, negozi, app di pagamenti e siti, da tempo lo utilizzano come una sorta di strumento promozionale capace di dare vantaggi sia alle aziende che agli utenti.

Uno degli incentivi per spingere i clienti ad acquistare nuovamente è proprio il rimborso di una parte della cifra spesa la quale è accreditata proprio sullo conto dell’utente.

Il significato e la definizione di cashback

La parola cashback proviene dall’unione di due termini inglese, ossia cash che tradotto in italiano vuol dire “soldi” e back che tradotto vuol dire “indietro”. Quindi, la traduzione letterale di cashback è “soldi indietro” e quindi rimborso.

Una definizione è stata data anche da Wikipedia da quale ha affermato che un sito di cashback non è altro che un sito in cui ogni utente che ha effettuato la corretta registrazione, ha la possibilità di ottenere una percentuale, basandosi sugli acquisti effettuati in tutti quei negozi on-line che sono convenzionati.

Rimborso cashback
Rimborso cashback- oipamagazine.it

Quindi, in base a questa definizione, è facile capire che il cashback non risulta essere proprio un guadagno né tantomeno uno sconto su ogni acquisto.

Infatti si tratta di una realtà ben diversa dai codici sconto in quanto con il cashback, il denaro viene accreditato dopo che è stata effettuata la spesa.

Quindi il cashback non è altro che una ricompensa che viene data al cliente per avere effettuato un acquisto.

L’importo rimborsato, risulta essere una percentuale della cifra spesa, un valore che è diverso in base ai venditori.

Infatti ci sono delle aziende che concedono dei rimborsi più alti a differenza di altri.
Vediamo insieme il suo funzionamento.

Il cashback che propone Satispay

La Pubblica Amministrazione ha realizzato Satispay, un’app utilizzata per il pagamento tramite smartphone, all’interno di negozi fisici e di negozio on-line oppure per pagare il bollo dell’auto o per fare ricariche.

Si tratta di un servizio che permette di ottenere il cashback per ogni spesa effettuata.

Il rimborso attraverso il cashback di Satispay è pari ad una percentuale che va da un minimo del 5% fino ad un massimo del 15%, una cifra che viene di accreditata sull’applicazione dell’utente dopo aver effettuato il pagamento.

In base alla zona, ai negozi o alle presenze di promozione, il cashback può essere differente.

Esistono:

  • tipi di cashback classici in cui sono previsti degli rimborsi su qualsiasi spesa;
  • un cashback sul primo acquisto, ossia un rimborso sul primo pagamento che si effettua in ogni negozio;
  • un cashback incrementale in cui è possibile ottenere un rimborso più alto per ogni ulteriore pagamento che si effettua attraverso Satispay.

Ecco un esempio pratico. In un negozio in cui è previsto un rimborso del 10% per una cifra che non va oltre i 5 euro, si potrà effettuare un acquisto pari a 50 cm euro per vedere accreditato il cashback sull’app che andrà a sommarsi alla disponibilità del conto.

L’arrivo del cashback in Italia

Lo scopo del cashback in Italia è abbastanza chiaro. Il governo ha pensato a questo strumento come un metodo valido per eliminare l’evasione fiscale.

Ed è per questo che nasce l’idea di effettuare pagamenti tramite bancomat o carte di credito così da evitare di usare il denaro in contante. Si tratta di un progetto che è stato introdotto il 1° gennaio del 2021.

Le funzionalità del cashback di Stato

Il cashback in Italia è pari ad un rimborso del 10% di tutti quegli acquisti fatti attraverso bancomat, carta di credito o debito, bonifici bancari o attraverso piattaforme di pagamento installate su smartphone.

Pagamento digitale
Pagamento digitale- Oipamagazine.it

Un rimborso che verrà accreditato sul conto corrente. Non sono validi gli acquisti online.

Il rimborso viene data due volte all’anno con una cifra che non va oltre i 1.500 euro. Per averlo tra le proprie mani, è necessario effettuare un pagamento di almeno 50 euro ogni sei mesi.

Per sfruttare il servizio cashback, è necessario aver compiuto la maggiore età, risiedere in Italia e aver effettuato la registrazione all’app IO utilizzando lo SPID oppure la carta d’identità elettronica.

In seguito si dovrà indicare il proprio codice fiscale insieme all’iban del conto corrente sopra il quale si andrà ad accreditare il cashback.

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