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Cosa vuol dire cucinare in modo sostenibile

Spesso si sente parlare di cuochi che cucinano in modo sostenibile. Ma che cosa vuol dire questa espressione? In che modo è possibile cucinare in modo sostenibile?

Cucina sostenibile- Oipamagazine.it

A cosa si fa riferimento nel momento in cui si parla di gastronomia sostenibile? Un argomento che andremo ad affrontare proprio nel testo che segue così da capire in che modo fare la propria parte anche a tavola per sostenere l’ambiente .

Cos’è la gastronomia sostenibile

Spesso si sente parlare di gastronomia sostenibile anche se non tutti sanno perfettamente di cosa si tratta.

Effettuare delle scelte che diminuiscono l’impatto sul pianeta, cercare di organizzare la spesa cercando di evitare ogni spreco e diminuire i rifiuti, ecco quali sono i cambiamenti che potrebbero dare uno scossone al nostro modo di vivere.

Infatti, gran parte dell’inquinamento, nasce proprio dalla produzione del cibo, in particolar modo dalla realizzazione di cibo di massa.

Ed è in queste situazioni che bisogna intervenire per fare la propria parte. E’ importante infatti tenere a mente che è proprio l’unione di tutti questi comportamenti che possono dar vita ad un cambiamento.

Quanto si spreca a tavola

In Italia, ogni famiglia spreca più o meno 20 kg di cibo nel corso di un anno, ossia 370g a settimana.

Si tratta di numeri che somigliano molto a quelli dell’Olanda ma che sono molto più bassi della Germania, Spagna e Ungheria.

Stiamo parlando di dati che provengono dall’Osservatorio Sprechi alimentari del Crea Alimenti e Nutrizione.

A differenza dei Paesi presi sotto analisi, l’Italia detiene un primato molto triste.

E’ proprio nel nostro stato infatti che si buttano nella spazzatura dei prodotti che non vengono nemmeno utilizzati, anche se c’è una propensione minore nel gettare via gli avanzi che si trovano nel piatto oltre che ai prodotti aperti perché scaduti.

Due anni fa, ossia del 2021, si è verificato un aumento per quanto riguarda lo spreco domestico, il quale ha raggiunto addirittura i 420 grammi di prodotti alimentari buttati nel corso di una settimana.

Come avere un comportamento sostenibile anche a tavola

Esistono dei comportamenti virtuosi che possono essere seguiti da molti di noi.

Infatti, la consapevolezza alimentare ha inizio da un presupposto secondo il quale si afferma che siamo noi stessi a fare quelle scelte che hanno una grande incisione sul territorio.

Ed è per questo motivo che bisogna iniziare dei comportamenti virtuosi partendo da una responsabilità dell’individuo.

Spreco a tavola- Oipamagazine.it

E quindi, visto che bisogno prendere in mano la situazione e darsi da fare, in che modo cercare di diminuire il proprio impatto sul pianeta? Ecco come bisogna muoversi.

Preferire elettrodomestici a basso consumo

Nel momento in cui si va ad acquistare uno elettrodomestico, evitate di scegliere un prodotto economico in quanto non solo avrà un grande impatto sull’ambiente ma provocherà la presenza di numerose spese aggiuntive in futuro.

E’ molto importante quindi scegliere dei prodotti ecosostenibili. Ma come farlo? Basterà cercare di informarsi sui consumi oltre che a scegliere un modello abbastanza efficiente che rientra nel budget stabilito.

È molto importante inoltre essere informati sulle fasce orarie in cui si spreca di meno e quindi accendere gli elettrodomestici durante queste ore.

Curare gli elettrodomestici e i vari strumenti

In questo caso non si dovrà far altro che avere la giusta attenzione per i prodotti che si utilizzano in casa e quindi pulire sempre forno, tenere il frigo alla temperatura giusta e conservare nel modo giusto patelle, piastra e tagliere.

Si tratta di consigli da seguire per fare in modo che i propri strumenti durino più a lungo e quindi non essere costretti ad acquistarne di nuovi.

Fare la raccolta differenziata nel modo giusto

Per fare la propria parte e proteggere quindi l’ambiente, è molto importante dividere nel modo giusto tutti i rifiuti.

In questo caso sarà necessario informarsi sulle disposizioni del comune.

Diminuire gli sprechi di acqua

Nel caso in cui sia possibile, è importante limitare l’uso dell’acqua. Infatti è possibile riutilizzare anche l’acqua di cottura delle patate o della pasta in maniera utile e creativa.

E’ importante tenere a mente di usare una quantità di acqua giusta, evitando di usare quella calda nel momento in cui non è necessario.

Evitate anche di scongelare degli alimenti sotto il getto dell’acqua corrente.

Seguendo queste regole è possibile diminuire gli sprechi di acqua oltre che a rendere le bollette molto più leggere.

Fare la spesa con attenzione

Per seguire un’alimentazione sostenibile, la prima cosa da fare è quello di fare la spesa nel modo giusto.

Il primo consiglio da seguire è quello di evitare di recarsi in un supermercato a stomaco vuoto.

Infatti, è importante organizzare una lista razionalmente facendo un resoconto di ciò che è presente o meno nel frigorifero e nelle dispense.

Comprate sempre solo alimenti di stagione, tra cui anche frutta, pesce o verdura

Un consiglio potrebbe anche essere quello di accumulare alimenti che non sono deperibili tra cui legumi, paste e farine e di comprare in quantità minime quelli deperibili come carne, verdure, pesce e frutta.

Prodotti freschi- Oipamagazine.it

E’ molto importante anche leggere attentamente ogni etichetta per capire da dove proviene un prodotto e come è stato allevato o coltivato.

Inoltre, se è stato acquistato troppo cibo, è importante congelarlo nel modo giusto, lo stesso metodo da seguire per la conservazione in freezer degli avanzi.

Preferire l’acquisto di prodotti sfusi

Molti sono i negozi in cui è possibile acquistare prodotti sfusi sia che si tratti di frutta e verdura che pesce e carne oltre che olio, biscotti, cereali e saponi.

In questo modo si riuscirà a diminuire l’acquisto di imballaggi.

Conservare gli alimenti nel modo giusto

La maggior parte degli sprechi proviene proprio dal tipo di conservazione nel frigo o in dispensa in quanto spesso il rischio che si corre è quello che i prodotti vadano a male molto più velocemente di quanto si creda.

In Italia infatti, si tende molto spesso a buttare via i prodotti ancora confezionati.

Per questo motivo è molto importante leggere attentamente l’etichetta e controllare le date di scadenza.

Per quei prodotti la cui scadenza è molto vicina, la posizione giusta è quella davanti mentre quelli che possono essere consumati più in là, possono essere messi dietro.