Ci sono alcuni dei vecchi giocattoli degli anni ’80 che possono raggiungere un valore enorme, fino a 3.000 euro.
La nostra rubrica dedicata al collezionismo ha un numero considerevole di follower. Sta di fatto che le persone hanno scoperto la possibilità di ottenere un reddito economico aggiuntivo vendendo oggetti di valore.
C’è un malinteso comune secondo cui solo monete e francobolli antichi hanno un grande valore. Tuttavia, molti oggetti di uso quotidiano possono acquisire un valore significativo nel tempo.
Esempi di tali oggetti includono vecchie schede telefoniche, uova sorpresa Kinder, nonché vecchi libri, album musicali e videocassette.
Questo articolo specifico andrà alla scoperta di alcuni giocattoli altamente desiderabili tra i collezionisti.
Il gioco da tavolo noto come Hotel è ampiamente considerato come il gioco esteticamente più gradevole mai creato, superando persino giochi come Monopoly e superando il divertimento trovato in Cluedo.
Passo dopo passo, i giocatori costruiscono i propri hotel, aggiungendo pezzo per pezzo al loro impero immobiliare in erba sul tabellone di gioco.
Sicuramente ricordi i minuscoli My Little Ponies della tua infanzia? È difficile non adorarli; questi minuscoli pony di plastica erano adornati con criniere e code colorate che imploravano di essere spazzolate e acconciate.
Ricordi i Sylvaniani? Queste affascinanti famiglie di animali di peluche che hanno catturato il cuore di molti.
La varietà delle famiglie era vasta, ognuna con le proprie deliziose case arredate con intricati pezzi di mobili in miniatura e adornate con deliziosi piccoli indumenti.
Era rappresentata una serie di animali, tra cui conigli, scimmie, scoiattoli, cani, gatti, ricci, orsacchiotti, pecore, lepri e numerosi altri. Queste deliziose famiglie erano adorate da molti.
Prima che i cupcakes fossero in voga, esistevano le Piccole Sorprese, adorabili bambole che indossavano cappelli e abiti che emanavano dolci fragranze di torta e marmellata.
Queste bambole possono essere tenute chiuse come cupcake o aperte per concedersi una raffinata esperienza di gioco con le bambole.
Gli Sbullonati, noti anche come Testa dura senza paura, sono stati modellati su manichini per crash test che si sarebbero rotti in pezzi all’impatto con un muro.
La bambola conosciuta come Bebi Mia è stata progettata per le ragazze che aspirano a essere madri impeccabili.
Non solo Bebi Mia poteva parlare e dire “mamma”, ma poteva anche simulare l’alimentazione da un biberon, proprio come un vero bambino, e persino bagnare il pannolino.
L’esperienza di prendersi cura di Bebi Mia è stata una delizia per ogni ragazza che voleva provare le gioie della maternità.
I Paciocchini erano minuscoli bambini di plastica che potevano essere raccolti. Questi giocattoli erano molto popolari ed è molto probabile che molte persone ne abbiano accumulato una vasta collezione e li abbiano scambiati con i loro conoscenti.
Queste statuette erano disponibili per l’acquisto sia nei negozi di giocattoli che nei minimarket.
Il gioco Crystal Ball occupava un posto speciale nel cuore di tutti i bambini nati negli anni ’80. Le colorate bolle di plastica, una volta rilasciate dalla cannuccia, scoppiavano o si sgonfiavano in pochi istanti. Tuttavia, emanavano un gradevole aroma.
I Cavalieri dello Zodiaco erano un giocattolo popolare sia tra i ragazzi che tra le ragazze. Questi giocattoli potevano essere adornati con armature e messe l’una contro l’altra in battaglia, utilizzando tecniche ispirate a spettacoli animati come “Catena di Andromeda” o “Fulmine di Pegasus”.
È molto probabile che molti di noi abbiano i giocattoli della nostra infanzia riposti nei nostri scantinati o soffitte.
Non si tratta di semplici reliquie del passato, ma piuttosto di giochi che i quarantenni di oggi avrebbero giocato durante il doposcuola.
Cominciamo con uno dei primi videogiochi, il Nintendo Game Boy, uscito nel 1989. Un Game Boy in buone condizioni, completo di scatola e manuale originali, oggi può arrivare a un prezzo superiore ai 1.000 euro per via del suo elevato richiesta tra i collezionisti.
Tuttavia, i giocattoli tradizionali e non tecnologici mantengono ancora il loro valore.
Il valore delle bambole Polly Pocket può essere piuttosto impressionante, con alcuni modelli che vanno a prendere centinaia di euro.
Ad esempio, un set completo di bambola Polly Pocket, compresa la confezione distintiva e tutti gli accessori, può essere venduto per circa 600 euro.
Il valore di un Polly Pocket Travel Clack è ancora più alto, con un prezzo stimato di 1.000 euro. Inoltre, un’ambita collana Polly Pocket Blue Bird può avere un prezzo di circa 300 euro.
Nel mondo del collezionismo, i Party Time Stamper del 1992 hanno raggiunto l’impressionante valore di 3.000 euro.
I Furby, che parlano di peluche modellati sui personaggi del film “Gremlins”, sono noti per il loro valore molto ghiotto.
Mentre un burattino di base può valere solo poche centinaia di euro, un esemplare in ottime condizioni, completo della sua confezione originale, può valere fino a 2.500 euro negli Stati Uniti.
I collezionisti del settore apprezzano una gamma di giocattoli vintage degli anni ’80 e ’90, e questa categoria comprende anche le figurine.
Alcuni esempi di questi oggetti ambiti sono Yu Gi Oh Cards e Power Rangers Action Figures. A titolo di esempio, nel 2016, un pacchetto di buste “Legend of Blue Eyes White Dragon” è stato battuto all’asta per oltre 1.000 euro. I set più comuni hanno un valore di circa 40-100 euro.
I collezionisti dimostrano un forte interesse per la linea di action figure “Mighty Morphin” del franchise dei Power Rangers.
In particolare, il modello Titanus Carrier Zord del 1993 è molto ricercato e può essere venduto per oltre 200 dollari.
Allo stesso modo, anche le carte Pokémon dalla fine degli anni ’90 ai primi anni 2000 sono degne di nota per il loro valore.
Queste carte possono variare da 100 a 1.000 euro, e alcune valgono anche di più. Il valore di un set inerente alla prima edizione può raggiungere una media sorprendente di 10.000 euro.