In arrivo un bonus da 500 euro per questi lavoratori. Scopriamo tutte le novità che riguardano una categoria specifica e come avere questo bonus.
Il bonus da 500 euro in arrivo consiste nella Carta docenti che spetterà anche a coloro che fanno supplenza. Saranno almeno 84mila i precari che potranno avere questo bonus, come annunciato dallo stesso ministero, scopriamo però quali sono i requisiti per ottenerlo.
Novità in arrivo: bonus 500 euro per questi lavoratori
Arrivano buone notizie per i supplenti italiani, grazie al Dl salva infrazioni che il Consiglio dei Ministri ha approvato di recente. Il decreto contiene infatti importanti novità riguardanti la carta docente da 500 euro.
In cosa consiste la novità? Con il decreto è stato esteso il bonus anche ai supplenti che hanno ottenuto la cattedra annuale, compresi quelli di religione cattolica. Il bonus consentirà ai docenti di acquistare pc, tablet, libri, frequentare corsi e altre attività riguardanti la formazione.
Fra queste rientrano riviste, pubblicazioni utili all’aggiornamento professionale, iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, titoli per accedere a mostre, musei, eventi culturali e spettacoli dal vivo e tanto altro.
Il bonus verrà esteso ad una platea pari a circa 84 mila docenti precari. Definitiva è stata la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha sottolineato come la distinzione tra insegnanti precari e di ruolo per l’assegnazione della carta docenti è una discriminazione vera e propria.
Un’altra novità riguarda il personale tecnico-amministrativo scolastico, compresa nel decreto nell’articolo 15. L’infrazione rilevata nel 2014 era uguale e con questa normativa nel decreto verranno l’anzianità verrà riconosciuta per intero, per integrarla nel calcolo di tutto il percorso intrapreso.
Quali docenti beneficeranno del bonus 500 euro
La Carta Docente, oltre che ai docenti di ruolo a tempo indeterminato che fanno parte delle istituzioni scolastiche statali e hanno un contratto a tempo pieno o parziale, è estesa anche ai docenti che stanno svolgendo il periodo di prova e formazione.
Inoltre, potranno beneficiare della carta anche i docenti dichiarati inidonei per ragioni di salute, quelli fuori ruolo o impiegati al loro posto. Condizione essenziale per ottenere il bonus è avere un contratto in scadenza al 31 agosto 2023.
Per tutti l’importo del bonus è di 500 euro annui, che verranno accreditati per ogni anno scolastico. Se però il docente non utilizza una parte del bonus, l’anno seguente potrà usarlo e cumularlo con l’altro importo che verrà assegnato.
Non possono richiedere la carta i docenti che non sono più in servizio e chi per ragioni disciplinari è sospeso. Sarà anche possibile ottenere i bonus da 500 euro degli anni precedenti, in particolare degli ultimi 5 anni. Per non far cadere l’anno scolastico 2017/2018 in prescrizione occorre inviare la richiesta entro il 30 giugno.
Fondi stanziati dal governo per il bonus 2023
Lo Stato italiano deve quindi affrontare una spesa congrua per assegnare la Carta Docenti a tutti coloro a cui spetta e che hanno i requisiti stabiliti dal decreto. Per il 2023 la spesa prevista per finanziare il bonus da 500 euro per i docenti è pari circa 42 milioni di euro.
I fondi previsti per finanziare la misura al momento riguardano solo l’anno in corso. Per non incorrere nella procedura di infrazione, il governo dovrà fornire anche ai supplenti annuali su posto vacante e disponibile la carta docenti.
Si stima che i docenti annuali a tempo determinato sono 67.497, mentre quelli di religione sono 16.470. Il numero totale a cui spetterà la carta docenti è pari 83.967 insegnanti.
Per conoscere modalità e scadenze riguardo al riconoscimento della carta docenti e al suo utilizzo bisognerà attendere che il decreto legge n. 69/2023 convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Solo allora il ministro darà tutte le informazioni al riguardo.