Vuoi risparmiare soldi in bolletta? La tecnica F2 puoi abbassare notevolmente i consumi e i costi in fattura. Ecco come funziona.
Se stai cercando un modo per risparmiare sulla bolletta della luce, sei nel posto giusto. Le bollette dell’energia elettrica sono diventate sempre più costose negli ultimi anni, ma ci sono alcune tecniche che puoi adottare per ridurre i tuoi costi. In questo articolo ti illustreremo la tecnica F1, insieme ad altre due opzioni altrettanto efficaci: la F2 e la F3 alle quali bisogna prestare particolare attenzione, al fine di pagare meno di costi energetici e avere una casa più sostenibile anche sul piano ambientale.
Con l’aumento delle tariffe dell’energia elettrica, sempre più persone si preoccupano del costo elevato della bolletta della luce. Tuttavia, cambiando alcune abitudini di consumo quotidiane, è possibile ridurre il proprio consumo energetico e risparmiare in bolletta.
Ad esempio, spegnere le luci quando non si è in una stanza può sembrare ovvio ma spesso viene trascurato. Forni, lavatrici e asciugatrici richiedono molta energia per funzionare correttamente: utilizzarli solo a carico completo o durante le ore notturne può aiutare a risparmiare denaro.
Scegliere lampadine a basso consumo energetico come LED o CFL ti permetterà di risparmiare fino al 75% sui costi dell’elettricità. Non dimenticare di disattivare gli apparecchi in stand-by; possono rappresentare fino al 10% dei consumi totali di energia.
Ricorda che anche le piccole azioni quotidiane hanno un impatto significativo sulle tue bollette dell’energia elettrica. Adottando queste semplici abitudini puoi controllare i tuoi consumi ed evitare spiacevoli sorprese alla fine del mese.
Risparmiare sulla bolletta della luce è un obiettivo comune per molte famiglie, soprattutto in tempi di crisi economica. Fortunatamente, ci sono tecniche semplici ed efficaci che possono aiutare a ridurre i costi dell’energia elettrica.
Sostituire tutte le lampadine tradizionali con quelle a LED ad alta efficienza energetica è un passaggio necessario per abbassare i consumi.
In questo modo, si può ridurre il consumo di energia fino al 90%, risparmiando così una notevole quantità di denaro sulla bolletta della luce.
Le lampade LED hanno anche una durata molto più lunga rispetto alle vecchie lampadine tradizionali: in media circa 15 anni contro i 2-3 anni delle vecchie lampadine. Ciò significa che – non solo si risparmia sui costi mensili dell’elettricità – ma anche sui costi relativi alla sostituzione delle lampadine stesse.
Tuttavia, ogni casa ha bisogno di valutazioni personalizzate per determinare quale sia la soluzione migliore per le proprie esigenze specifiche.
Esiste un’altra strategia per ridurre gli sprechi e risparmiare sui costi domestici a fine mese. Se analizziamo attentamente la bolletta, noteremo che tra le voci elencate ci sono diverse fasce orarie con i rispettivi costi energetici.
Adattare le nostre abitudini implica anche modificare l’orario in cui utilizziamo la lavatrice per il bucato o la lavastoviglie per pentole e stoviglie, facendoli funzionare quando il costo dell’elettricità è più basso.
Esistono, infatti, specifici giorni della settimana e momenti della giornata in cui la richiesta di energia aumenta e il suo costo aumenta di conseguenza.
Questo porta alla creazione di tre diverse fasce con relative tariffe: F1, F2 e F3, le quali vengono stabilite in base al contratto sottoscritto.
La fascia F1 è la più costosa e solitamente comprende i giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 8 del mattino alle 19.
Nella fascia F2, ci si concentra sempre dal lunedì al venerdì, con focus sugli orari che vanno dalle 19:00 alle 08:00 del giorno successivo.
A causa del costo energetico inferiore durante questo lasso di tempo, è possibile sfruttare questa fascia oraria per l’utilizzo dei nostri elettrodomestici.
Tuttavia, il momento più vantaggioso è rappresentato dalle giornate festive, ovvero sabato e domenica, comprese nella fascia F3. Ad esempio, l’uso della lavatrice durante il fine settimana può notevolmente ridurre i costi della bolletta.
Per ridurre i costi, si può optare per l’utilizzo di prese multiple intelligenti, in grado di rilevare la presenza o l’assenza del dispositivo collegato e spegnere automaticamente quelli non utilizzati. In questo modo si evita lo spreco energetico dovuto allo stand-by dei dispositivi elettronici.
Migliorare l’illuminazione domestica attraverso l’utilizzo di lampadine a LED, come vi anticipavamo poc’anzi. Queste lampade hanno un consumo energetico notevolmente inferiore – rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza – e durano molto più a lungo, garantendo, quindi, anche un risparmio economico a lungo termine.
Inoltre, è importante ricordarsi sempre di spegnere le luci quando si esce dalle stanze e limitare al massimo l’utilizzo degli elettrodomestici ad alta potenza come il forno o la lavatrice nelle ore di punta, fasce orarie in cui i prezzi dell’energia sono più elevati.
Utilizzando queste tecniche – insieme alla tecnica F1, combinata alla F2 e alla F3, precedentemente descritte – sarà possibile ridurre significativamente la bolletta della luce ed avere una casa ecologica ed efficiente sul piano energetico, controllando i consumi.