Sarà un’estate felice per un certo numero di contribuenti: arriva la maggiorazione della quattordicesima mensilità.
La tredicesima e la quattordicesima sono mensilità integrative concesse sia ai pensionati che ai lavoratori, in aggiunta alla retribuzione ordinaria.
Tali pagamenti, che aumenteranno dal mese di luglio, quest’anno sono più elevati per via della riduzione del cuneo fiscale messa in atto dalla Manovra 2023.
Si è parlato di un aumento del 3% a favore di chi guadagna fino a € 25.000, il quale si applica alle retribuzioni lorde fino a 1.923 euro.
Inoltre, è stato suggerito un aumento del 2% per chi guadagna tra i 25.000 e i 35.000 euro, o per stipendi lordi che arrivano a 2.692 euro al mese.
Nel complesso, questo si traduce in un piccolo aumento di pochi euro nelle buste paga dei dipendenti.
È importante tenere presente che, a differenza della tredicesima, non tutti i dipendenti e pensionati hanno diritto alla quattordicesima.
Per determinare chi è idoneo, è necessario prendere visione del CCNL (contratto nazionale del lavoro).
Per quanto riguarda i pensionati, gli aventi diritto sono coloro che hanno un reddito lordo fino a 14.657,24 euro.
Coloro che rientrano nelle tre fasce pensionistiche riceveranno l’intero importo nel caso in cui il loro reddito scende più in basso di tale soglia. Tuttavia, la pensione aggiuntiva non deve essere più dovuta al di là di tale limite.
Quattordicesima: notizie sull’aumento
Con il nuovo Decreto Lavoro di maggio è arrivata la riduzione del cuneo fiscale, che è stata approvata contestualmente.
Tale taglio non inciderà sulle somme aggiuntive per l’anno in corso e si applica a chi ha redditi massimo di 25.000 euro con aliquota del 7% e a chi ha redditi tra i 25.000 e i 35.000 euro con aliquota del 6%.
Tuttavia, gli importi della tredicesima e della quattordicesima mensilità rischiano di risentire di questa nuova riforma fiscale e della revisione delle aliquote Irpef, che seguono il seguente schema:
- per redditi fino a 15.000 euro è del 23%;
- per redditi tra 15.000 e 28.000 euro è del 25%;
- per redditi tra 28.000 e 50.000 euro è del 35%;
- per redditi oltre i 50.000 euro è del 43%.
Indipendentemente dal piano di modifica che lo Stato decide di attuare, avrà inevitabilmente un impatto sull’importo delle tasse che devono pagare sia pensionati che lavoratori.
Di conseguenza, influirà anche sulle corrispondenti somme dei loro stipendi bonus, come la quattordicesima e la tredicesima mensilità.
Come viene calcolata la quattordicesima
La quattordicesima è calcolata su base annua ed è soggetta a variazione in base a diversi fattori.
Mediamente si allinea a 1/12 della retribuzione annua complessiva per i dipendenti che hanno svolto 12 mesi di lavoro nel periodo di riferimento, che va dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso.
Nei casi in cui il lavoratore abbia lavorato meno di 12 mesi, la quattordicesima mensilità è ridotta proporzionalmente.
La formula del calcolo è la seguente:
- (retribuzione lorda mensile * n. mesi lavorati) / 12
I dipendenti con contratto part-time hanno diritto alla quattordicesima. Il calcolo dell’importo si basa sulla proporzione del loro orario di lavoro.
Per i dipendenti che percepiscono una retribuzione mensile fissa, l’importo è pari alla retribuzione lorda di una mensilità.
Per coloro che invece pagano ad ore, il calcolo si basa sul divisore orario previsto dal CCNL di loro competenza.
In precedenza è stato precisato che nel 2023 è prevista la riduzione del cuneo fiscale. Tale riduzione avverrà il 14° giorno qualora il reddito mensile aggiuntivo o il suo accumulo non superino i limiti di legge prefissati.
Con quali contratti è prevista?
Possiamo identificare diversi contratti collettivi che sono particolarmente pertinenti in questo contesto:
- turismo, terziario e commercio;
- alimentare;
- studi professionali;
- pulizie e multiservizi;
- chimica;
- autotrasporti e logistica.
Rientrano inoltre nei settori aventi diritto alla quattordicesima:
- Assicurazioni;
- Operai agricoli e florovivaisti;
- Istituti di credito;
- Edilizia;
- Istituti e imprese di vigilanza.
La quattordicesima mensilità è previsto come giorno di paga designato per i dipendenti delle farmacie a contratto privato, nonché per i dipendenti di Poste Italiane e per coloro che lavorano nella vigilanza privata e nei servizi fiduciari.
Quando si tratta di contratti che prevedono una 14a mensilità, è importante notare che questa mensilità bonus è concessa esclusivamente ai dipendenti e non estesa a stagisti, stagisti o collaboratori.
Quando arriva?
La quattordicesima mensilità viene erogata unitamente alla mensilità di luglio, anche se tale pagamento è soggetto a variazioni dipendenti dai termini del contratto individuale.
Ad esempio, per gli studi professionali e di logistica arriva entro il 30 giugno, mentre per il settore alimentare arriva entro il 31 luglio.