3.000 euro di bonus badante, la domanda è semplice: basta fare questo per averlo

Se hai bisogno di assistenza per una persona non autosufficiente, ecco che potrai contare su un importante bonus di 3.000 euro. Chi avrà diritto al bonus badante? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Badante
Badante – Oipamagazine.it

In un periodo di aumento dei prezzi in ogni settore, diventa molto importante poter contare su diverse misure assistenziali messe in campo dallo Stato. Il Governo, infatti, è sempre attento ad aiutare le famiglie in difficoltà finanziaria e tutte le persone che necessitano di un aiuto, non solo dal punto di vista economico.

Chi ha uno stipendio o una pensione inferiore a determinate soglie o chi ha figli a carico, per esempio, può ricevere mensilmente dei bonus erogati dall’INPS. Una sorta di aiuto dello Stato per far fronte al carovita e all’inflazione generale.

Pensioni e stipendi hanno avuto delle rivalutazioni, ma è sempre molto importante avere a disposizione quanti più soldi possibili ogni mese. Lo Stato, quindi, è attento a ogni minimo bisogno dei cittadini del nostro Paese.

In Italia, poi, sono sempre di più le persone in pensione o, comunque, più in là con gli anni. L’aspettativa di vita, infatti, è aumentata rispetto ai decenni scorsi e aumentano le persone che necessitano di assistenza e di supporto psicologico dopo una certa età.

La misura bonus badante è pensata proprio per agevolare tutte le persone non autosufficienti. L’assunzione di una badante, quindi, peserà molto meno sulle tasche di tantissime famiglie del nostro Paese. Scopriamo chi potrà contare fino a 3.000 euro di bonus per l’assunzione di questa figura. Ecco tutti i dettagli.

Bonus badante fino a 3.000 euro: ecco a chi spetta

L’aspettativa di vita media è in grande crescita nel nostro Paese. Come normale che sia, quindi, le persone anziane aumentano sempre di più. Chi sta bene ed è autosufficiente potrà contare ancora sulle proprie forze o, comunque, sull’aiuto del proprio partner o della famiglia.

Bonus
Bonus – oipamagazine.it

Chi, invece, non è autosufficiente e ha figli che non possono avere tutta la giornata a disposizione per prendersi cura di lui, ecco che avrà bisogno di una badante. Tale figura potrà stare sempre accanto all’anziano non autosufficiente, aiutandolo a svolgere qualsiasi mansione e a fornire sempre anche un valido supporto dal punto di vista psicologico.

Le famiglie scelgono sempre con attenzione a chi “affidare” la persona anziana a loro cara. Come normale che sia, però, tali figure – specie se presenti in casa 24 ore su 24 – dovranno ricevere uno stipendio adeguato in base alla loro mansione.

Molte famiglie, però, non possono permettersi in pieno tutto ciò. Ecco, quindi, che lo Stato ha scelto di venire incontro alle difficoltà economiche di molte famiglie del nostro Paese, attivando un bonus badante fino a 3.000 euro. Chi avrà diritto a tale contributo? Come fare domanda? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Assistenza alle persone non autosufficienti: ecco come ricevere questo importante contributo

Fino allo scorso anno tutti i contributi assistenziali e previdenziali per conto dei badanti erano a carico del datore di lavoro. Essi erano deducibili fino alla soglia di 1.500 euro all’anno. La misura resta, ma tale soglia, però, si alza fino a ben 3.000 euro a partire da quest’anno. Questa detrazione fiscale, quindi, fa riferimento al bonus badante 2023.

Bonus badante
Bonus badante – oipamagazine.it

Il bonus potrà essere sfruttato nel caso in cui si dovesse decidere di assumere un lavoratore domestico. Oltre ai badanti, quindi, questo contributo sarà possibile sfruttarlo anche in caso di assunzione di colf.

L’esonero contributivo sarà del 100% fino alla soglia di 3.000 euro. Il lavoratore domestico, come normale che sia, dovrà essere assunto con contratto di lavoro regolare. La persona non autosufficiente che avrà bisogno di cure, poi, dovrà avere almeno 64 anni di età.

L’agevolazione è riservata a chiunque dovesse assumere un lavoratore domestico negli anni 2023, 2024 e 2025. In pratica, sul costo che si avrà nell’assunzione di una badante non dovranno essere considerati i contributi fino a 3.000 euro l’anno per 36 mesi.

L’altro requisito necessario è che l’assunzione della badante dovrà avvenire nel periodo compreso fra il 1° gennaio del 2023 e il 31 dicembre del 2025. Il contratto domestico, poi, dovrà essere a tempo indeterminato.

Sul sito web dell’INPS sarà possibile fare domanda per poter ricevere l’agevolazione relativa al bonus badante 2023.

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