Tanti sono i metodi utilizzati per cercare di truffare gli utenti ignari. Una di questa è la truffa telefonica Wangiri. Ma come funziona e in che modo riuscire a proteggersi?
Con l’avanzare della tecnologia, sono aumentati anche i metodi dei vari truffatori per cercare di estorcere del denaro ai degli utenti lineari. Purtroppo non è semplice stare dietro a tutte queste truffe. Nonostante ciò, cerchiamo lo stesso di spiegarvi in cosa consiste la truffa telefonica Wangiri e come cercare di evitare di cadere in questa trappola.
In cosa consiste la truffa telefonica Wangiri
Di sicuro pochi sono coloro che hanno sentito parlare della Wangiri, una truffa telefonica che viene fatta con numeri sconosciuti.
Speriamo che questo articolo sia abbastanza utile e che vi permetta di riconoscere questa truffa così da evitare di avere problemi.
Nel mondo delle truffe telefoniche, ne è presente una in particolare che nell’ultimo periodo sembra essere la preferita degli hacker.
Questa prende il nome di Wangiri e si basa su chiamate fatte con numeri di telefono sconosciuti. Ma in cosa consiste e come possiamo cercare di difenderci da questa pratica scorretta?
Stiamo parlando quindi di una truffa telefonica che prende il nome di Wangiri o di ping call.
Un termine che deriva dalla lingua giapponese e che tradotto letteralmente si traduce in “uno squillo e riattacco” una traduzione che ci porta già a capire in che modo funziona questo trabocchetto.
E’ abbastanza comune cadere in questa trappola in quanto, molte sono le volte che abbiamo sicuramente ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto.
Si tratta di telefonate le quali altro non sono che una vera e propria trappola. Potrebbe capitare di non riuscire a prendere la chiamata in tempo e quindi di non rispondere a quel numero che ha appena chiamato.
La prima cosa che facciamo in questo caso è quello di richiamare per capire di chi si tratta e qual è il motivo della chiamata.
Ed è proprio allora che la truffa ha inizio. La chiamata in sé per sé non avrà chissà quale conseguenza anche se è importante sottolineare che, una volta che premete la cornetta verde e date inizio alla chiamata, il vostro credito telefonico verrà azzerato.
In poche parole, lo scopo del Wangiri è quello di trarre in inganno le persone, spingendole a richiamare quei numeri che non sono presenti in rubrica.
Infatti, nel momento in cui si riesce a rispondere a queste chiamate, dall’altra parte non si sente assolutamente niente e la telefonata si stacca in automatico dopo pochissimi secondi.
Nel momento in cui cercate di richiamare quel numero, andrete a spendere €2 per ogni 10 secondi di chiamata.
Si tratta di denaro che viene scalato dal credito telefonico anche se dall’altra parte del telefono c’è silenzio o si sentono soltanto dei piccoli rumori di sottofondo.
In che modo evitare la truffa dei numeri non presenti in rubrica
Nella maggior parte dei casi le telefonate della Wangiri provengono da numeri sconosciuti che hanno un prefisso non italiano, e quindi straniero.
La maggior parte quindi giungono:
- dalla Moldavia, con un prefisso +373;
- dal Kosovo con un prefisso +383;
- dalla Tunisia con un prefisso +216;
- da Cuba con un prefisso +53;
- dalla Gran Bretagna con un prefisso +44.
In che modo quindi cercare di non cadere nella trappola? In questo caso due sono due soluzioni da applicare.
La prima è quella di bloccare tutte le chiamate provenienti da prefissi stranieri oppure evitare di richiamare quei numeri che non sono presenti in rubrica soprattutto nel momento in cui la chiamata ricevuta è durata solo il tempo di uno squillo.
Inoltre, è possibile anche procedere con l’installazione di un’applicazione il cui scopo è quello di controllare lo spam telefonico.
Uno di questa potrebbe essere Truecaller, un’app disponibile sia per Android che per iOS, la quale è perfetta anche per bloccare tutte quelle telefonate moleste.