Come riconoscere un vero prodotto biologico

Sei certo di sapere in che modo si riconosce un vero prodotto biologico? Ti basterà leggere questo articolo per avere tutte le nozioni necessarie e procedere ad acquisti consapevoli.

prodotti biologici
Prodotti biologici -Oipamagazine.it

In ogni prodotto biologico, ogni etichetta deve possedere delle indicazioni precise che seguono le norme Europee.

Quali sono i prodotti biologici

I prodotti biologici altro non sono che quei prodotti che derivano da un’agricoltura biologica, ossia da un procedimento in cui non è previsto l’uso di sostanze chimiche tra cui pesticidi, diserbanti o anticrittogamici.

Al posto loro invece, vengono usati dei composti realizzati con minerali ed erbe, utilizzati per innaffiare le piante.

Una tipologia di agricoltura che si basa sulle fasi lunari sia per la semina che per i lavori all’interno dei campi. Infatti, per diversi motivi, gli alimenti biologici rispettano sia la nostra salute che la natura.

Nel corso delle fasi di produzione, i concimi utilizzati sono il compost organico e il letame animale.

Anche il terreno all’interno del quale si effettuano queste coltivazioni è privo, da tre anni o più, di ogni sostanza chimica.

Per controllare che ogni requisito venga rispettato, tutti i terreni verranno sottoposti a dei controlli molto rigidi.

Alcuni studi hanno addirittura dimostrato che ogni terreno biologico è in grado di produrre alimenti al cui interno è presente una concentrazione molto alta di vitamina C oltre che ad una quantità inferiore di tossine.

Inoltre, ogni cibo biologico vede, al suo interno, un valore molto più alto di minerali, antiossidanti e nutrienti a differenza dei cibi tradizionali.

Quindi, nel momento in cui si fa riferimento al cibo biologico, si parla di carni e prodotti biologici di alta qualità prodotte all’interno di allevamenti in cui sono vietati l’uso di antibiotici, ormoni e mangimi chimici.

In che modo riconoscere un prodotto biologico

E’ attraverso l’etichettatura che si riconosce un prodotto biologico, un documento all’interno del quale devono essere presenti dei requisiti fondamentali.

Quindi, deve contenere la dicitura “da agricoltura biologica” oltre che ad altri elementi tra cui:

  • il nome, il luogo dell’organismo che ha effettuato il controllo;
  • il il codice dell’autorizzazione del ministero;
  • il codice rilasciato dall’organismo di controllo;
  • il codice dell’azienda che lo ha prodotto;
  • l’indirizzo e il nome del proprietario oltre che a quello del venditore e dell’operatore;
  • il numero di autorizzazione per la stampa.

Nel momento in cui un alimento possiede un solo ingrediente, siamo certi che questo sia totalmente biologico mentre se gli ingredienti sono più di uno, il prodotto è biologico per il 95%.

Bio
Bio- Oipamagazine.it

E’ presente inoltre anche un marchio dell’unione Europea il cui compito è quello di differenziare un prodotto biologico che si realizzano nell’Unione Europea.

Infatti è importante diffidare di tutti quegli alimenti che possiedono un’etichetta generica in cui è presente la dicitura “prodotto bioologico” oppure “prodotto biologico”.

Infatti, se sono assenti tutte le specifiche di cui vi abbiamo appena parlato, non è certo che si tratti effettivamente un prodotto biologico.

Qual è la certificazione biologica

Attraverso il regolamento condiviso dall’Unione Europea, ossia il documento numero 834/2007, si stabiliscono le regole e i criteri da seguire per la produzione biologica e per ottenere l’etichettatura di prodotti al 100% biologici.

Ogni azienda che sceglie di iniziare questo percorso, deve sottoporsi a dei rigidi controlli così da farsi rilasciare la certificazione “bio”, la quale va a garantire, ad ognuno di noi, che sta per comprare un prodotto proveniente da allevamento o agricoltura biologica.

Si tratta di una certificazione che prevede sia la coltivazione che la conservazione oltre che alla lavorazione, l’impacchettamento e alla spedizione, ogni passaggio che deve avvenire senza la presenza di nessuna sostanza chimica.

Nel nostro Stato, le regola da seguire per ottenere le certificazioni “bio” sono quelle stabilite dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che, avvalendosi di precisi funzionari di controllo, concede tale autorizzazione.

Infatti, il compito di questi ultimi è quello di fare delle ispezioni ogni 365 giorni in ogni azienda, effettuando i dovuti rilevamenti.

In un secondo momento, il loro compito è quello di redigere una relazione che verrà sottoposta all’attenta analisi del Ministero e delle Regioni.

Sarà loro compito quindi verificare che il tutto sia apposto e di procedere con le sanzioni nel caso in cui ci siano delle irregolarità.

I vantaggi che si ottengono con il cibo biologico

Nel momento in cui si sceglie di consumare del cibo biologico, si deve sapere che si sta rispettando l’ambiente, evitando di sprecare materie prime e apportando un impatto minore sul nostro pianeta.

Infatti, ogni verdura e frutta non viene sottoposta a maturazione forzate ma segue solo ed esclusivamente i ritmi delle stagioni.

Inoltre, l’agricoltura biologica permette anche di ottenere un notevole risparmio energetico in quanto i consumi di energia elettrica sono molto più ridotti durante la preparazione del terreno.

Infatti quest’ultimo, nel momento in cui l’humus si accumula, si trasforma in una base molto più morbida ed è in grado di trattenere maggiormente l’anidride carbonica, un elemento che diventa sostanza organica.

Questi cibi, poiché mancano di tossine, hanno dei veri e propri effetti positivi sul nostro organismo oltre che ad avere un gusto migliore.

Visto che si tratta di prodotti allevati o coltivati naturalmente, questi sono in grado di migliorare il metabolismo, rafforzare le difese, eliminare le tossine, stimolare la rigenerazione di tessuti e prevenire la formazione di tossine nel corpo.

All’interno di ogni cibo biologico, sono presenti antiossidanti i quali hanno un effetto anti age.

Sono numerosi i vantaggi che troviamo anche perché gli alimenti biologici risultano essere abbastanza freschi poiché privi di alterazioni chimiche. Infatti, al suo interno non sono presenti conservanti.

Ogni frutta e verdura coltivata all’interno di ambienti biologici, risultano essere dei prodotti ottimali proprio come accade per le carni provenienti dagli animale, le quali sono allevate in zone incontaminate e gli animali sono cresciuti senza l’utilizzo di mangimi modificati geneticamente  o ormoni.

Per quale motivo scegliere un prodotto biologico

Se prendiamo come riferimento uno studio reso pubblico su Science, ogni raccolto biologico possiede una resa più bassa del 20% a differenza di quelle convenzionale anche se sono in grado di aumentare la biodiversità oltre che alla fertilità del terreno.

Inoltre, i prodotti biologici provocano un consumo di corrente elettrica più basso del 53%, mentre i pesticidi vedono un calo del 97%.

Quando si parla di prodotti biologici

Ogni prodotto biologico che si rispetti, deve avere una sulla confezione un elemento fondamentale, ossia il “logo di produzione biologica dell’Unione Europea”, il quale deve essere identificato attraverso una foglia dalla forma stilizzata insieme alle stelline che rappresentano l’Unione Europea.

Bisogna poi effettuare un’attenta analisi dell’etichetta in cui si deve garantire e certificare che il prodotto sia stato realizzato attraverso l’agricoltura biologica, un elemento identificato attraverso l’espressione “da agricoltura biologica”.

Verdura biologica
Verdura biologica- Oipamagazine.it

Nell’etichetta devono esserci le seguenti indicazioni, ossia:

  • Indirizzo e nome del proprietario oltre che al venditore e all’operatore. Nel caso in cui l’alimento non è chiuso in una confezione, il consumatore potrebbe richiedere all’azienda, di farsi mostrare la certificazione biologica ottenuta dopo una verifica;
  • il codice identificativo che appartiene all’organismo di controllo. Si tratta di un codice che viene rilasciato nel corso delle fasi di trasformazione e controllo del prodotto. Nel caso in cui il prodotto risulta essere di origine italiana, le cifre iniziali che compariranno su questo codice saranno “IT”;
  • il nome attraverso il quale di identifica il prodotto, un elemento a cui si affianca un riferimento chiaro alla produzione biologica e alla percentuale di ingredienti di questo genere, presenti al suo interno.

Un prodotto in cui è presente soltanto la descrizione “bio” però non possiede un’etichettatura molto chiara, poiché potrebbe non essere un prodotto affidabile in quanto non seguono tutti i i requisiti della legge.

I prodotti biologici sono più salutari?

Abbiamo ormai capito che i prodotti biologici apportano grandi vantaggi all’ambiente in quanto non producono una quantità eccessiva di inquinamento.

Fino ad oggi però ancora non si ha la certezza che frutta e verdura biologica possano essere molto più salutari dei prodotti convenzionali.

Non mancano infatti delle recenti ricerche scientifiche le quali sono d’accordo con il fatto che i vegetali biologici non contengono degli apporti nutritivi maggiori di quelli realizzati con l’agricoltura convenzionale.

Si tratta di un’idea condivisa dall’istituto Europeo di oncologia di Milano. Infatti, all’interno del sito della fondazione Veronesi è possibile leggere che “da nessuno studio sono emerse differenze rilevanti, specie per quanto riguarda l’insorgenza dei tumori” tra verdure e frutta e biologica e quella convenzionale

Dov’è possibile acquistare i prodotti bio

Per acquistare i prodotti biologici, come prima cosa è possibile rivolgersi ad aziende locali o mercati contadini.

In ogni caso non mancano dei supermercati o negozi in cui si trovano i prodotti con la dicitura bio, delle sezioni in cui è possibile comprare uova, legumi, farina, pesce fresco, biscotti, sughi e riso.

Inoltre, oggi come oggi, è possibile acquistare un prodotto biologico anche on-line.

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