Vi siete mai chiesti per quale motivo la maggior parte del cibo che compriamo viene buttato? La risposta è stata data dalla scienza.
Spesso ci capita di acquistare un prodotto e di buttarlo via perché ormai è scaduto o non è più buono. Ma per quale motivo spesso ci dimentichiamo o non consumiamo ciò che abbiamo comprato?
Alzino la mano tutti coloro che hanno acquistato un prodotto, come una confezione di yogurt, e di averlo lasciato nel frigo per talmente tanto tempo al punto da ricordarsene solo dopo la scadenza.
Nulla di strano in quanto si tratta di un qualcosa che accade a moltissime persone.
Infatti è proprio su questo argomento che si è concentrata una ricerca secondo la quale si butta via gran parte del cibo acquistato.
Ma per quale motivo accade tutto ciò? Molto spesso capita di lasciarci prendere dall’attimo e di acquistare un prodotto solo perché in offerta o perché è un qualcosa di nuovo.
Potrebbe capitare poi che il prodotto in offerta, un qualcosa di cui non si ha realmente bisogno, venga lasciato in un angolo della dispensa e che venga preso in mano solo al momento in cui questo è ormai da buttare.
Per quanto riguarda invece i prodotti nuovi, spesso siamo attirati dalla curiosità anche se poi non andiamo a leggere l’etichetta e quindi non si è a conoscenza di cosa si sta comprando.
Quando poi lo si va ad assaggiare, ci si rende conto che non è così buono come credevamo.
Ed è così che tutti questi prodotti vanno a finire direttamente dalla busta della spesa al secchio della spazzatura, senza averne utilizzato nemmeno una minima parte.
In base a ciò che affermano alcuni studi, pare che lo spreco alimentare domestico sia causato dalla presenza di numerose cattive abitudini.
Una delle cause principali sta nel fatto di non essere abbastanza organizzati negli acquisti oltre che al non aver mai scelto di pianificare i propri pasti.
Infatti, è proprio il sovra-acquisto uno dei motivi che fanno la differenza tra una famiglia che spreca prodotti alimentari e una che invece consuma tutto ciò che acquista.
Spesso inoltre ci troviamo in difficoltà di fronte ad un’etichetta di un prodotto alimentare al punto da non riuscire a comprendere la scadenza.
Attraverso la ricerca sullo spreco alimentare, si è scoperto anche che coloro che puliscono più spesso il frigo gettano via molto più cibo.
Invece, chi presta attenzione alle etichette oltre che alla composizione di alimenti, risultano essere molto più attenti e quindi hanno una propensione più bassa allo spreco.
Sono le famiglie più giovani quelle che acquistano molto più cibo di ciò che ne consumano e quindi sprecano molto di più a differenza di quei nuclei familiari in cui si trovano persone che hanno superato i 65 anni.
Sembra in base a ciò che ha scoperto la scienza, una cultura maggiore del consumatore insieme ad una legislazione che risulti essere più chiara riguardo al significato e allo standard delle etichette, potrebbe spingere i cittadini a sprecare una quantità inferiore di cibo.