Con l’arrivo dell’estate, viene voglia di stare all’aperto e di fare un barbecue in compagnia degli amici. In alcuni casi, però, tale mossa potrebbe essere punita dalla legge con 200 euro di multa. Ecco quando.
L’estate è ormai alle porte. Dopo un lungo inverno e una primavera non certamente strepitosa, sono in tanti ad avere voglia di caldo. La stagione estiva, infatti, nonostante gli impegni e la quotidianità è vista dalla gente spesso come un periodo di maggiore relax.
C’è, infatti, più voglia di stare all’aperto e di passare i weekend o alcune serate in compagnia di amici o parenti. Chi possiede uno spazio esterno adeguato, come un terrazzo di buone dimensioni o un giardino, può decidere di installare un barbecue e di invitare magari qualcuno a mangiare la carne o altre pietanze cucinate in tal modo.
Una grigliata a base di carne, pesce o verdure, infatti, può mettere d’accordo tutti e allietare tante serate estive. Staccarsi dai problemi e dallo stress della vita di tutti i giorni, infatti, ogni tanto è vitale.
L’uso del barbecue negli ultimi anni si sta sempre più intensificando. Sono molte le persone, infatti, che decidono di investire qualche soldo nell’acquisto di questo prodotto per la realizzazione di gustose grigliate. Il barbecue potrà anche essere azionato per una tranquilla cenetta in famiglia.
Potrebbe sembrarti strano, ma in alcuni casi azionare il barbecue non sarà consentito dalla legge o da alcune ordinanze comunali. Scopriamo quando tale mossa non sarà consentita, con il rischio di incappare in una sanzione amministrativa fino a 200 euro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
200 euro di multa se fai il barbecue in un caso specifico
Nel proprio ambiente domestico ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole. Come ovvio, il buonsenso dovrà sempre essere tenuto in conto. Non sarà possibile, per esempio, tenere accesa la musica alta o fare baccano nelle ore notturne. Nel caso del barbecue, quindi, ognuno sarà libero di accenderlo ogni giorno.
Questa è la prassi. Nel rispetto degli altri, accendere il barbecue sul balcone o in giardino non è assolutamente una mossa vietata. Ognuno – a pranzo o a cena – sarà, dunque, libero di azionare il barbecue e di preparare una bella grigliata per la propria famiglia.
Tale azione, quindi, non dovrebbe mai essere oggetto di particolari problemi. Esiste, però, un particolare caso che vieta l’utilizzo del barbecue in alcuni momenti specifici. Questo argomento è, come anticipato, l’oggetto del nostro articolo.
L’accensione del barbecue nel proprio spazio domestico potrebbe essere un problema nel caso in cui dovessero essere presenti particolari ordinanze comunali in un determinato periodo. A quali misure limitative facciamo riferimento? Ecco quando si rischierà di pagare una multa fino a 200 euro. Analizziamo i dettagli insieme.
Accendi il barbecue quando non devi? Rischi questa sanzione
L’inquinamento e lo smog, specie nelle grandi città, creano grossi problemi. In molti momenti dell’anno, infatti, l’aria diventa abbastanza irrespirabile e supera il livello limite consentito di polveri sottili. Alcune ordinanze comunali, quindi, potrebbero vietare l’uso dell’auto o l’accensione di fuochi anche nel proprio spazio privato.
Ci sarà, quindi, il divieto di combustione all’aperto fino a quando i livelli di polveri sottili nell’aria non torneranno entro i limiti consentiti dalla legge. Nel periodo di divieto, quindi, nessuno potrà accendere un barbecue all’aperto, nemmeno nel proprio ambiente domestico.
Un caso simile, per esempio, è accaduto qualche mese fa a Bologna. Una grigliata con gli amici si è tramutata in una multa di 200 euro per un ragazzo. Gli agenti hanno scoperto l’accensione del barbecue in una giornata di divieto e non hanno potuto fare altro che sanzionare il giovane.
Le ordinanze potranno essere sia comunali che regionali. A prescindere da ciò, però, è buona regola informarsi sempre su tali questioni. Specie chi vive in grossi centri urbani potrà, infatti, essere oggetto di multe in caso di non rispetto di tali ordinanze tassative.
Il barbecue è uno strumento ideale per cucinare pesce, carne o altro, ma purtroppo inquina molto. Uno studio inglese di qualche tempo fa ha dimostrato come l’accensione di un barbecue per tempo prolungato possa inquinare l’ambiente allo stesso livello di una macchina in transito per 100 chilometri.