Scaldabagno, consuma di più se lasciato sempre acceso? Quanto si alza la bolletta

Quanto incide sulla bolletta uno scaldabagno sempre acceso? Scopriamo i consumi di questo elettrodomestico.

Scaldabagno consumi
Scaldabagno consumi – Oipamagazine.it

Sei preoccupato per il costo della tua bolletta del gas o dell’elettricità a causa dello scaldabagno? Ti sei mai chiesto se lasciarlo sempre acceso consuma di più? In questo articolo, esploreremo i diversi tipi di scaldabagni, come funzionano e quanto effettivamente consumano. Scoprirai finalmente se è vero che lasciare sempre acceso lo scaldabagno aumenta le tue spese energetiche e cosa puoi fare al riguardo.

I tipi di scaldabagni

Esistono varie tipologie di scaldabagni, i quali garantiscono al consumatore specifiche caratteristiche e prestazioni. Uno dei tipi più comuni è lo scaldabagno elettrico. Questo tipo di apparecchio riscalda l’acqua attraverso una resistenza elettrica all’interno del serbatoio dell’acqua.

Un altro tipo popolare è lo scaldabagno a gas. Questo funziona bruciando il gas naturale o propano per produrre calore che viene poi trasferito all’acqua nel serbatoio.

Ci sono anche i modelli ibridi, che combinano l’elettricità e il gas in un singolo sistema efficiente ed ecologico.

Scaldabagno
Scaldabagno -oipamagazine.it

Ci sono gli scaldabagni solari, che sfruttano l’energia solare per riscaldare l’acqua attraverso i pannelli fotovoltaici installati sul tetto della casa.

Infine, ci sono gli scaldabagni senza serbatoio (tankless), noti anche come “on-demand“. Utilizzando la tecnologia dello scalda-acqua istantanea, questi dispositivi producono acqua calda solo quando necessario, anziché conservarla in un grande serbatoio come fanno altri modelli di scaldabagni.

Ogni tipo di scaldabagno ha vantaggi unici da considerare prima di scegliere quale sia il migliore per te. Concentriamoci, in particolare, su quello elettrico che, in definitiva, risulta come il modello a maggior dispendio e che, pertanto, incide di più sui costi in bolletta.

Come funziona lo scaldabagno elettrico

Lo scaldabagno elettrico è uno degli elettrodomestici più comuni per riscaldare l’acqua nella nostra casa. Questo tipo di dispositivo funziona attraverso una resistenza elettrica che viene immersa nell’acqua della vasca o del serbatoio.

Quando la corrente passa attraverso la resistenza, questa produce calore che, a sua volta, scalda l’acqua circostante. In questo modo, il nostro scaldabagno assicura un flusso costante di acqua calda in ogni momento della giornata.

Per ottenere un maggiore risparmio energetico, molti scaldabagni elettrici moderni sono dotati di un termostato regolabile. Ciò significa che possiamo impostare la temperatura dell’acqua desiderata e far sì che lo scaldabagno si accenda solo quando necessario per mantenere quella temperatura.

Scaldabagno
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Alcuni modelli sono anche dotati di timer programmabili per garantire ancora più efficienza energetica. In questo modo, possiamo programmare lo scaldabagno affinché si accenda solo durante le ore in cui ne abbiamo bisogno e spegnerlo quando non serve.

Lo scopo delle tecnologie moderne degli scaldabagni è quello di ridurre al minimo i costi energetici senza compromettere la quantità o la qualità dell’acqua calda fornita alla nostra casa.

Quanto consuma uno scaldabagno elettrico

Lo scaldabagno elettrico è uno degli apparecchi domestici più utilizzati in Italia. Tuttavia, molti si chiedono quanto consuma effettivamente questo tipo di dispositivo e se lasciarlo sempre acceso possa rappresentare un aumento significativo della bolletta.

Scaldabagno elettrico
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Per capire il consumo energetico dello scaldabagno elettrico, bisogna considerare alcuni fattori come la potenza dell’apparecchio (misurata in watt), la durata del suo funzionamento giornaliero, l’efficienza energetica e il costo dell’elettricità nella propria zona.

Solitamente, uno scaldabagno elettrico ha una potenza che varia dai 1.500 ai 3.000 watt. Se lo si usa per circa tre ore al giorno, si arriva a una spesa mensile di circa 30-40 euro.

I consigli per risparmiare sui costi in bolletta

Tuttavia, esistono alcune accortezze da adottare per ridurre i costi legati all’utilizzo dello scaldabagno elettrico.

Impostare la temperatura dell’acqua sui 60°C massimo oppure installarlo vicino alle stanze dove viene maggiormente utilizzato (come bagno o cucina) così da evitare dispersioni termiche attraverso le tubature.

Bolletta
Bolletta -oipamagazine.it

Se usato con moderazione, lo scaldabagno elettrico non dovrebbe avere un impatto troppo elevato sulla bolletta, ma è importante tenere sempre sotto controllo i consumi per evitare brutte sorprese alla fine del mese.

Inoltre, è consigliabile accendere lo scaldabagno solo quando è necessario, in modo da evitare sprechi di energia.

È importante, in aggiunta, cercare di evitare gli sprechi di acqua sostituendo la vasca con una doccia e limitando la durata delle docce stesse.

Per quanto riguarda l’aspetto dell’apparecchio, è consigliabile scegliere uno scaldabagno che sia adatto alle esigenze della casa, in modo da non impiegare troppo tempo ed energia per scaldare l’acqua.

Infine, è fondamentale curare la manutenzione dello scaldabagno, in modo da garantirne sempre il corretto funzionamento e la massima efficienza.

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