Chi ha un ISEE inferiore a 10.000 euro può richiedere diversi interessanti bonus. Ma bisogna affrettarsi, perché le scadenze sono vicine.
Vivere con soli 10.000 euro all’anno è una sfida significativa, motivo per cui il governo ha implementato una serie di misure per assistere le famiglie in gravi difficoltà finanziarie.
Queste misure mirano a fornire un certo sollievo e consentire alle famiglie di sbarcare il lunario più facilmente su base mensile.
Come da consueto, queste misure sono disponibili per i cittadini che soddisfano specifici criteri di ammissibilità e possono essere richiesti di conseguenza.
Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Inps sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche e ISEE presentate nel 2021, la maggioranza delle famiglie italiane, nello specifico il 56%, ha un ISEE inferiore a 10.000 euro.
Questa percentuale è cresciuta rispetto al passato, con un aumento del 52% tra il 2016 e il 2021. Per agevolare chi ha un ISEE inferiore a 10.000 euro, il governo ha creato una serie di incentivi e agevolazioni, che riportiamo in dettaglio di seguito.
Introdotto nel 2022, l’assegno unico è una nuova misura che ha sostituito molte delle agevolazioni che prima erano previste per le famiglie con figli a carico.
Tale misura si applica ai genitori a partire dal settimo mese di gravidanza e rimane in vigore fino al compimento del 21° anno di età del bambino.
Gli importi del mantenimento sono determinati dal valore ISEE, che va da 175 euro per figlio (che è la cifra massima) con ISEE sotto i 15mila euro a 50 euro per figlio (che è la cifra minima) con ISEE fino a 40mila euro.
Nell’ambito del Decreto Rilancio è stato implementato il bonus sociale luce e gas che prevede la riduzione delle tariffe degli oneri generali di sistema, la possibilità di rateizzare le bollette e l’aliquota IVA agevolata per la fornitura del gas.
Per poter beneficiare del bonus sociale è necessario far parte delle categorie designate:
Non è necessario inviare la domanda poiché lo sconto verrà applicato automaticamente.
Lo Stato offre cinque bonus per quanto riguarda le case.
Nel 2023 la Manovra ha introdotto la Carta Risparmio Spesa, finanziata con una somma di 500 milioni di euro.
Questa carta è pensata per essere utilizzata per gli acquisti ed è progettata per aiutare le famiglie italiane a far fronte agli aumenti dei prezzi legati all’inflazione che si sono verificati negli ultimi mesi e per i prossimi.
Spetterà al Ministero delle Politiche Agricole stabilire i criteri e le modalità di individuazione dei beneficiari, nonché determinare gli importi del beneficio ei limiti di utilizzo.
Il bonus per la scuola dell’infanzia comprende un’assistenza economica per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati, nonché l’assistenza domiciliare per i bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L’importo del bonus è determinato dal valore dell’ISEE più basso in corso di validità, che spetta al minore, e ha un tetto massimo di 3000 euro.
Il bonus psicologo è una tipologia di misura destinata alle persone che seguono una terapia psicologica.
Chi ha un ISEE inferiore a 50mila euro può richiedere il bonus, e l’importo oscilla in base al reddito del richiedente.
Nella Legge di Bilancio 2023 il bonus cultura è stato sostituito dall’introduzione di due distinte Carte.
La Carta della Cultura Giovani, nota anche come CartaG, avrà dei vincoli e sarà disponibile solo per le famiglie con un ISEE pari o inferiore a 35.000 euro.
Invece, coloro che si sono laureati con un punteggio di 100 centesimi avranno diritto alla Merit Card, che non ha limiti ISEE.
Se i criteri di ammissibilità sono soddisfatti e l’individuo ha recentemente raggiunto l’età di 18 anni, il suo bonus sarà raddoppiato.
Se il reddito ISEE è inferiore a 10.000 euro, si avrà diritto a un contributo una tantum di 50 euro come bonus per l’acquisto di occhiali nuovi.
Questa particolare misura comprende le spese sostenute per l’acquisto sia di occhiali che di lenti a contatto tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 e può essere erogata tramite voucher o rimborso per chi ha già affrontato la spesa.