Stephen King è uno degli scrittori più amati e apprezzati del mondo intero. Ma sapevi che ci sono alcuni suoi libri che valgono una vera e propria fortuna?
In molti conoscono Steven King grazie le sue opere, più di 50 romanzi, oltre che ai suoi numerosi racconti brevi che sono stati in grado di accogliere i consensi di milioni di lettori. Sicuramente, la sua fama si deve anche al fatto che alcuni dei suoi lavori si sono trasformati in adattamenti cinematografici che gli hanno fatto ottenere un successo ancora più grande. I collezionisti ricercano le copie di questi libri in tutto il mondo.
Stephen King è stato in grado di tenere incollati ai suoi libri, milioni di lettori grazie ad avvincenti trame in cui ha utilizzato uno stile inconfondibile, trasformando lo scrittore in un’icona del genere horror.
Si tratta inoltre di un autore che vede alle spalle, una ricca e lunga produzione fatta da numerose pietre miliari, una situazione che ci spinge ad essere molto in difficoltà nel classificare i romanzi migliori di Stephen King
Ma quali sono quindi i 7 migliori libri di Stephen King che valgono davvero molto?
Ecco una classifica accurata
Questo è un libro che si concentra su un solo punto: un errore può essere fatale.
Il tutto ha inizio quando un terribile virus inizia a diffondersi tra il popolo a causa di alcuni addetti che lavorano con superficialità.
Un virus che lascia dietro di sé numerose vittime. Sembra che non ci sia nulla per riuscire a fermarlo e che ogni tentativo sia totalmente inutile.
Gli esseri umani si trovano quindi sull’orlo del precipizio, anche se vi è ancora una speranza. Riusciranno a sopravvivere soltanto coloro che mettono la propria vita nelle mani di una veggente ultracentenaria, Mother Abagail.
Per realizzare L’ombra dello scorpione, Stephen King ha impiegato 16 mesi. È stato lo stesso scrittore infatti ad aver confessato di essersi più di una volta trovato di fronte ad un foglio bianco e di non sapere come riempirlo.
Una situazione che in diverse occasioni lo stava per spingere ad abbandonare il progetto. Fortunatamente però non ha mai mollato ed è andato avanti, dando la luce ad uno dei suoi capolavori migliori.
La zona morta è di sicuro un grandissimo capolavoro di Stephen King in cui non mancano colpi di scena, tensione e tanta azione.
Si tratta di un thriller che riesce ad attirare il lettore dall’inizio alla fine. Il protagonista della storia è Johnny, un uomo che è stato in coma che si è risvegliato dopo 4 anni. Al suo risveglio, scopre di avere un’abilità molto speciale.
Si accorge quindi di riuscire a leggere nella mente delle persone che incontra lungo il suo cammino. Per farlo, basta semplicemente un piccolo contatto fisico.
Stiamo parlando del quinto romanzo che Stephen King pubblica e che è riuscito a raggiungere la classifica dei best seller. Inoltre, dopo 4 anni dalla pubblicazione, si è trasformato in una pellicola cinematografica. Questo è ciò che è accaduto nel 1983.
Era il 1987 l’anno in cui venne pubblicato questo romanzo. Il protagonista, uno scrittore chiamato Paul Sheldon, un giorno fu rapito da una sua ammiratrice, in quanto per lei era diventata una vera e propria ossessione.
La rapitrice afferma che l’unica colpa di Sheldon è quella di aver ucciso Misery, un personaggio che aveva inventato lo stesso scrittore.
Infatti per la donna è stato un duro colpo in quanto amava il personaggio di Misery e non riusciva a rassegnarsi nella sua morte.
E così, per vendicarsi sullo scrittore, iniziò ad abusare psicologicamente e fisicamente di Paul, costringendolo a scrivere un romanzo per lei in cui veniva riportata in vita la sua amata Misery.
Lo scrittore, ormai costretto dalla situazione, inizia a scrivere questo libro anche se, a causa dell’umore instabile della rapitrice, si superano sempre di più i livelli di normalità.
Nel momento in cui Paul cerca di fuggire da quella prigione, la rapitrice gli amputa un piede e toglie la vita ad un poliziotto che stava cercando di scoprire il motivo dietro la scomparsa dello scrittore.
Nel momento in cui la polizia è sempre più vicina a lei, per Paul la situazione è sempre più disperata sia per quanto riguarda la sua salute fisica che per la realizzazione del libro.
Dopo un anno dalla pubblicazione di Misery, ossia nel 1988, Stephen King ottenne il premio il Premio Bram Stoker.
Il Miglio Verde è uno dei libri più celebri di Steven the King, un testo che si è trasformato anche in un film in cui i protagonisti sono Michael Clarke Duncan e Tom Hanks.
Si tratta di un romanzo Fantasy la cui ambientazione è un carcere di massima sicurezza. Il titolo deriva proprio dall’ultimo tratto di strada che ha il compito di separare i prigionieri dalla pena alla condanna a morte.
Paul Edgecombe, una guardia carceraria, è il protagonista. Egli riesce a percepire la bontà d’animo del prigioniero condannato a morte John Coffey, accusato di aver ucciso due sorelline.
Dopo aver fatto le sue indagini e scoperto la verità sulla vicenda, Paul cerca di fare di tutto per trovare delle prove sulla sua innocenza. A ostacolarlo però troviamo Percy, una crudele guardia carceraria.
Questo libro nasce come una vera e propria “storia da letto” in quanto Stephen King raccoglieva tutte le idee che gli venivano di notte quando non riusciva a dormire. Infatti, la trama del Miglio Verde è stata modificata moltissime volte prima di essere pubblicata.
Uno dei romanzi più celebri di Stephen King è sicuramente Shining. Una storia conosciuta a molti anche attraverso il film interpretato da Jack Nicholson, Danny Lloyd e Charlie Duvant e girato da Stanley Kubrick.
La storia si sviluppa all’Overlook Hotel, un albergo misterioso che si trova tra i monti del Colorado.
Il protagonista è Jack Torrance, uno scrittore che sta cercando di realizzare un libro che lo porti a diventare famoso.
Infatti, nonostante tutti i suoi sforzi, ancora non ha trovato la giusta strada per raggiungere questo scopo e quindi accetta un posto di lavoro che gli permette di restare concentrato sul protagonista della sua prossima opera.
Il suo nuovo lavoro sarà quello di occupare il ruolo di custodia invernale dell’albergo in cui al momento non ospita nessuno.
Quando Torrent si trasferisce lì insieme alla sua famiglia, tra le stanze dell’albergo iniziano, ancora una volta, a scatenarsi tutte le forze oscure.
Uno dei successi più grandi di Steven King è di sicuro il romanzo IT, opera in cui il male prende le sembianze di un clown.
La storia vede una cittadina del Maine come ambientazione, Derry, dove la vita va avanti tranquilla ad eccezione di alcuni episodi di violenza sui quali la polizia sta effettuando le indagini.
Bill e George Denbrough, due fratellini, sono i protagonisti della storia. Il tutto ha inizio nel mese di ottobre del 1957, quando un’entità multiforme compare dopo un letargo durato più di 27 anni. Un letargo che ha fatto nelle acque della cittadina di Derry.
Il male prende le sembianze di un clown, il celebre Pennywise. Il primo che lo incontra è proprio George, un bambino di soli 6 anni che cerca di recuperare la sua piccola barca di carta che è andata a finire all’interno di un canale di scolo.
La barchetta finisce nelle mani di Pennywise e George cerca di recuperarlo avvicinandosi alla grata del tombino.
Il clown, fingendo di volergli restituire la bacchetta, afferra il bambino e lo uccide in modo brutale. Il romanzo continua con numerosi episodi di violenza, uno più pauroso dell’altro.
L’ultimo libro di Stephen King di cui vi parliamo è L’Istituto, una storia che vede un ragazzino, Luke, come protagonista.
Durante una tranquilla serata, alcuni sconosciuti si introducono in casa sua uccidendo sia la madre che il padre e rinchiudendo il ragazzino in un istituto.
Ma per quale motivo c’è stata una violenza simile e perché Luke è stato messo in un istituto? Insieme a lui ci sono altri bambini ognuno dei quali possiede delle abilità speciali.
I rapitori infatti non volevano altro che cercare di tenere sotto controllo i poteri di Luke. Quest’ultimo cerca di scappare in ogni modo, cercando soprattutto di mantenere salva la propria vita.
L’istituto vide la luce nel 2019, un libro pieno di colpi di scena e di un sentimento in particolare, ossia l’empatia, un qualcosa che si prova verso i bambini che, come Luke, si trovano a vivere nelle sue medesime condizioni.