Una larga fetta di lavoratori si sta chiedendo quando arriverà sul proprio conto la quattordicesima. Andiamo a vedere date e cifre ufficiali.
In questo periodo dell’anno, numerosi dipendenti si informano sull’arrivo della quattordicesima.
Per fare chiarezza sulla questione, ecco le date specifiche e le informazioni essenziali da tenere a mente riguardo a questo argomento.
La “quattordicesima” è una prestazione aggiuntiva corrisposta in un’unica soluzione alla rata ordinaria della pensione di luglio.
Questo bonus è percepito da chi ha compiuto i 64 anni di età e ha lo scopo di fornire una protezione aggiuntiva per il valore delle pensioni medio-basse. L’importo netto di questo bonus viene fornito come somma extra.
Lo Stato è responsabile dell’onere finanziario, motivo per cui il diritto a un importo aggiuntivo è subordinato al soddisfacimento di uno specifico requisito personale di reddito, comprese le prestazioni previdenziali. La somma stessa è fissata, mentre la soglia di reddito è soggetta a modifica.
Questa particolare entità non si qualifica come reddito né per la tassazione né per l’ammissibilità previdenziale e assistenziale.
Quindi, in quanto tale, non è soggetto a tassazione e non incide sull’ammontare del reddito imponibile né sul diritto alle prestazioni assistenziali e previdenziali.
A chi spetta la quattordicesima?
La quattordicesima è una mensilità in più che viene emessa in busta paga o cedolino pensione tra i mesi di giugno e luglio.
Tale compenso aggiuntivo è concesso a dipendenti e pensionati che soddisfano determinati limiti di reddito e specifici requisiti di settore.
La tredicesima è obbligatoria per tutti i dipendenti a norma di legge. Tuttavia, non è un beneficio universale ed è invece soggetta alla disciplina dei singoli CCNL o contratti individuali.
Di conseguenza, ci sono alcuni contratti che non prevedono l’erogazione di una quattordicesima, come quelli del pubblico impiego.
Tuttavia, il datore di lavoro conserva la libertà di optare per l’erogazione della prestazione aggiuntiva in tali casi.
Quando si tratta di pensioni, il processo è abbastanza distinto. La quattordicesima per i pensionati è un importo in più che va ad aggiungersi alla regolare pensione erogata dall’INPS.
Questo pagamento viene distribuito due volte l’anno, a luglio o a dicembre, e viene versato ai pensionati che hanno compiuto 64 anni.
Coloro che possono beneficiare di questo trattamento hanno un reddito complessivo non superiore a 1,5 volte la retribuzione minima annua del fondo pensione dei dipendenti, in vigore fino al 2016.
Dopo il 2017, il reddito complessivo massimo per l’idoneità è pari al doppio del trattamento minimo annuo previsto dal Fondo Lavoratori.
Come viene calcolata la quattordicesima?
Il processo di calcolo per la quattordicesima mensilità viene effettuato su base mensile dal primo luglio fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Il calcolo si basa sul numero di giorni lavorativi durante questo periodo di tempo. Se un lavoratore ha lavorato per l’intero anno, riceverà l’intero importo della quattordicesima mensilità, che equivale quasi alla normale retribuzione di un mese.
I lavoratori che sono stati assunti durante il periodo di maturazione riceveranno un importo calcolato in base al numero di mesi di lavoro durante tale periodo.
Nella determinazione dell’ammontare della mensilità aggiuntiva si tiene conto solo di quelle componenti che hanno carattere retributivo obbligatorio, continuativo e chiaramente definito.
Pertanto, elementi come l’ANF (assegno familiare) e la retribuzione degli straordinari non vengono presi in considerazione nel calcolo della 14a mensilità.
Per i pensionati, la quattordicesima cade solitamente a luglio, ma per gli aventi diritto dopo il 31 luglio 2023, la quattordicesima cadrà a dicembre.
Per quanto riguarda la data di pagamento della quattordicesima, viene solitamente pagata a luglio e può essere pagata insieme alla busta paga di giugno o con una busta paga separata. La data in cui viene pagata la quattordicesima non è sempre la stessa e nemmeno uguale per tutti, ma varia da CCNL a CCNL.
Ecco alcuni esempi esplicativi: ai lavoratori che fanno parte del CCNL commercio, del turismo e del terziario viene pagata il 1° luglio.
Nel settore logistico e negli studi professionali viene pagata entro il 30 giugno, mentre chi lavora nel settore alimentare deve aspettare il 31 luglio.