Nuova convenzione INPS: se hai tra i 60 e 65 anni di età dovresti saperlo subito

Una nuova convenzione INPS è in arrivo e coinvolge le persone nella fascia di età compresa tra i 60 e i 65 anni. Vediamo di cosa si tratta.

Nuova convenzione INPS
Nuova convenzione INPS – oipamagazine.it

Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Previdenza INPS, ben il 70% dei pensionati percepisce una pensione inferiore a 1.000 euro.

Ciò è particolarmente preoccupante se si considera l’elevato costo della vita che i pensionati devono affrontare quotidianamente, nonché il recente aumento delle spese.

Pertanto, qualsiasi forma di assistenza volta a sostenere questa fascia demografica può solo servire a migliorare la redditività a lungo termine e la qualità della vita dei pensionati.

Molte persone non sono consapevoli del fatto che gli individui di età superiore ai 60 anni hanno l’opportunità di ricevere sconti o addirittura esenzioni totali per una varietà di servizi pubblici, inclusi ma non limitati a trasporti, musei, cinema e biglietti.

Inoltre, il governo ha recentemente introdotto ulteriori agevolazioni sotto forma di bonus e aliquote ridotte.

Diverse agevolazioni rivolte agli anziani possono essere erogate dallo Stato o dalle Amministrazioni locali, come le tessere sanitarie o le tasse sui rifiuti, oppure attraverso servizi privati ​​come le bollette di luce e gas, telefono, cinema e teatro.

Per beneficiare di queste detrazioni è in genere sufficiente presentare il modello ISEE e verificare se il proprio reddito rientra nella fascia ammissibile.

Tuttavia, questo non è sempre il caso. Occasionalmente, le detrazioni sono determinate esclusivamente dall’età e possono essere utilizzate esibendo la documentazione adeguata.

Il nostro articolo sulle prestazioni per i pensionati over 75 è disponibile per la lettura da parte di coloro che hanno 75 anni e più e percepiscono una pensione.

Per semplificare la ricerca, abbiamo raccolto in questo articolo le opportunità di risparmio per pensionati più vantaggiose a disposizione.

Carta Acquisti e Bonus bollette

La Carta Acquisti è un beneficio erogato dal governo ai cittadini di età superiore ai 65 anni. Dal 1° gennaio sono state aggiornate le soglie di reddito e ISEE di ammissibilità secondo le linee guida Istat.

La carta consente di ricevere dall’INPS 80 euro ogni due mesi ed è a disposizione di tutti i cittadini che rientrano nel valore massimo ISEE di 7.640,18 euro, compresi i cittadini comunitari non italiani e gli extracomunitari con permesso di soggiorno in corso di validità.

La tessera può essere richiesta online, tramite l’INPS o presso gli Uffici Postali, e viene inviata al cittadino previa verifica da parte dell’INPS.

Carta Acquisti per la spesa
Carta Acquisti per la spesa-oipamagazine.it

La carta può essere utilizzata per acquistare generi alimentari o beneficiare di sconti presso negozi e farmacie aderenti.

Quest’anno è stato particolarmente difficile con l’aumento dei costi delle utenze come luce, acqua e gas. In risposta, sono state ideate concessioni che possano aiutare a ridurre queste spese.

Per fortuna, ci sono misure in atto per assistere le famiglie a basso reddito con i costi di queste necessità, come i bonus sociali e in bolletta.

A partire dal 2023 la soglia ISEE per l’idoneità è stata innalzata da 12.000 euro a 15.000 euro. Per ricevere questo sussidio non è necessario presentare una richiesta.

Chi è in possesso dei requisiti, lo sconto verrà applicato automaticamente in bolletta. Il contributo sarà accreditato direttamente in fattura per comodità.

Ticket sanitari e trasporti pubblici

L’argomento in questione è leggermente intricato e varia a seconda della regione. Possono richiedere l’esenzione dal pagamento di visite e accertamenti coloro che non presentano particolari patologie o disabilità tali da giustificare l’automatica esclusione dal ticket sanitario e hanno un’età superiore ai 65 anni con un reddito familiare ISEE inferiore a 36.151,98 euro.

L’esenzione Eo assolve i privati ​​dal pagamento degli esami diagnostici e di laboratorio. Possono beneficiare dell’esenzione anche coloro che percepiscono una pensione minima o sociale e soddisfano determinati criteri di reddito.

Nuova convenzione INPS
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Per richiedere l’esonero è necessario rivolgersi alla ASL competente. Le persone di età pari o superiore a 65 anni possono beneficiare di un’esenzione dalle tariffe del pronto soccorso per servizi medici non urgenti.

In tutte le località gli anziani hanno diritto a uno sconto, se non gratuito, sui biglietti dei mezzi pubblici o sugli abbonamenti per autobus, metropolitane e tram.

Se si hanno 60 anni o più, è possibile chiedere all’amministrazione locale le riduzioni disponibili per il trasporto pubblico e le fasce di reddito che si qualificano per tali riduzioni.

Nel Comune di Bari, ad esempio, gli anziani di età pari o superiore a 65 anni, così come i pensionati a basso reddito, possono ottenere un abbonamento annuale ridotto per viaggiare su tutte le linee.

Solitamente è sufficiente presentare il proprio modello ISEE all’ufficio comunale competente o compilare il modulo fornito dall’azienda di trasporto.

Treni, TARI e bollettini postali

Trenitalia offre una varietà di sconti e vantaggi per le persone di età pari o superiore a 50 anni.  Con l’acquisto della CARTA ARGENTO o della CARTA FRECCIA ARGENTO a 30 euro, e con validità annuale gratuita per gli individui di età pari o superiore a 75 anni, si possono ottenere sconti fino al 25% sui biglietti ferroviari nazionali e internazionali.

Si possono ottenere riduzioni sulla TARI in base sia all’età che al reddito ISEE. I soggetti di età superiore ai 65 anni rientranti in specifiche fasce ISEE possono richiedere la riduzione della tassa sui rifiuti della propria abitazione.

Nel 2020 è stato introdotto il Bonus Tari, che offre tariffe ridotte ai cittadini con un reddito non superiore a 8107,5 euro.

Tuttavia, l’importo specifico della riduzione è determinato da ciascun comune in base ai fondi disponibili.

Le informazioni relative alla riduzione sono reperibili sul sito o rivolgendosi allo sportello del comune di competenza, oltre che tramite il proprio CAF.

I soggetti di età pari o superiore a 70 anni hanno la possibilità di beneficiare di un’esenzione che li solleva dall’onere di pagare l’intero costo dei bollettini postali, riducendo il canone da 1,30 euro a un più conveniente 0,70 euro.

Per ottenere tale esenzione è sufficiente presentare allo sportello il documento di riconoscimento ufficiale dell’intestatario del bollettino.

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