Maxi aumento, chi riceverà 468 euro in più sullo stipendio: le categorie fortunate

Quale fortunata categoria di lavoratori riceverà un maxi aumento salariale di 468 euro in busta paga? Andiamo a vedere.

banconota da 500 euro
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La colf è una collaboratrice essenziale per la famiglia, a cui è principalmente affidata la gestione della casa, la pulizia e l’ordine, la preparazione e la cottura dei pasti.

Inoltre, la colf è responsabile del bucato e della stiratura. Tuttavia, le sue responsabilità vanno oltre le faccende domestiche, poiché offre anche un prezioso aiuto alla famiglia occupandosi dei bambini e dei membri anziani.

La colf è responsabile del mantenimento della pulizia dell’intera casa, incluse ma non limitate alle camere da letto, ai bagni e alla cucina.

Ciò comporta rifare i letti, spolverare le superfici, lavare i pavimenti e pulire le finestre, compiti che sono commisurati a quelli di una donna delle pulizie.

Inoltre, ha il compito di lavare i vestiti dei membri della famiglia, nonché la biancheria per la casa come tende, tappeti e lenzuola, e di stirarli secondo necessità.

Si occupa anche delle piante all’interno della casa o sul terrazzo, e può essere chiamata ad occuparsi di animali domestici come gatti, cani e pesci rossi.

Oltre ad essere una collaboratrice familiare, la persona può anche svolgere il ruolo di bambinaia, responsabile della cura dei bambini, accompagnarli a scuola e alle attività pomeridiane, dedicarsi al gioco e aiutarli con i compiti.

In alternativa, può fungere da badante per familiari anziani bisognosi di compagnia, assistenza e cura.

Inoltre, è possibile che la colf sia responsabile della preparazione dei pasti per la famiglia, che possono includere la colazione, il pranzo e la cena.

Ciò verrebbe fatto secondo le preferenze e le istruzioni dei datori di lavoro e potrebbe anche comportare la spesa in negozi o supermercati designati.

È importante notare che il ruolo della cameriera di solito non include il servizio al tavolo, che è invece affidato a un collaboratore domestico specializzato detto maggiordomo.

Ma quanto guadagna una colf? Andiamo ad analizzare tutte le varianti che determinano il suo stipendio.

Di quanto aumenta lo stipendio di una colf?

Gli aumenti salariali, disciplinati dall’articolo 37 del CCNL, sono stati approvati da Fidaldo, Domina e dalle Associazioni sindacali dei lavoratori, ovvero, Fisascat-Cisl, Filcams-CGIL, FEDERCOLF e UILTUCS-UIL.

Le colf e le badanti hanno diritto ad un aumento salariale del 4% sulla base del salario minimo contrattuale per ogni 2 anni di servizio continuativo presso lo stesso datore di lavoro.

Maxi aumento sullo stipendio
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I livelli di anzianità sono concessi fino a un massimo di 7 bienni e sono determinati sulla base del minimo retributivo contrattuale. Questi livelli non possono essere assorbiti da alcun salario superminimo.

Giova ricordare che, come da verbale di cui all’art. 37 del CCNL a cui si riferisce, le parti sociali hanno esplicitamente precisato che il primo scatto sarà applicabile solo a partire dal mese successivo al compimento del biennio di servizio.

Per illustrare, prendiamo in considerazione una collaboratrice domestica che convive con il proprio datore di lavoro, è laureata ed è stata assunta il 1° febbraio 2021.

La lavoratrice è ancora alle dipendenze dello stesso datore di lavoro e percepisce un salario minimo contrattuale di 988,90 euro.

In cosa consistono gli scatti di anzianità?

Il processo di anzianità della lavoratrice intraprende il suo primo gradino il 1° marzo 2023. Questo gradino corrisponde al 4% di 988,90 euro, che risulta pari a 39,55 euro.

Questo importo significa un aumento di stipendio, che successivamente porta la paga a 1028,45 euro.

Prendiamo in considerazione una lavoratrice assunto il 1° febbraio 2021, in possesso di laurea triennale e con salario orario di 6,99 euro/h.

468 euro in più in busta paga
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Il primo pagamento della retribuzione avverrà il 1° marzo 2023. Tale pagamento costituirà la prima rata della retribuzione complessiva e ammonterà a 0,28 euro, calcolato moltiplicando 6,99 per 4%. Di conseguenza, la paga oraria per lei sarà di 7,27 euro l’ora.

Per quanto riguarda le collaboratrici domestiche come badanti e governanti, esiste una certa sovrapposizione tra aumenti salariali basati sull’anzianità e compensi superiori al salario minimo legale.

Non è raro che le collaboratrici domestiche ricevano un compenso superiore al salario minimo attraverso quello che è noto come il “superminimo“.

Questo accordo viene stabilito al momento dell’assunzione o successivamente tra il datore di lavoro domestico e la collaboratrice.

Nel caso in cui una collaboratrice domestica percepisca una retribuzione mensile inferiore al minimo, questa non può essere utilizzata per tenere conto degli aumenti salariali conseguenti agli incrementi legati all’anzianità.

Pertanto, il datore di lavoro è tenuto a provvedere al pagamento di tali aumenti che sono attribuiti all’anzianità di servizio.

Supponiamo che una lavoratrice assunta il 1° febbraio 2021 abbia retribuzione oraria pari a 10 euro con laurea triennale e superminimo di 3,01 euro.

A partire dal 1 marzo 2023, il calcolo della retribuzione inizierà con il primo gradino di anzianità, ossia la retribuzione oraria, che tiene conto dell’aumento di anzianità, sarà di 10,29 euro.

Ciò viene calcolato sommando il salario minimo di 6,99 euro, l’aumento di anzianità di 0,28 euro e il super minimo di 3,01 euro. In totale, ci saranno 468 euro in più sullo stipendio.

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