Chi deve pagare la pulizia delle scale in condominio? La normativa parla chiaro

Chi deve pagare la pulizia delle scale in condominio? È una domanda che molti condomini si pongono. Vediamo cosa dice la legge in merito.

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In ogni assemblea di condominio, la ripartizione delle spese di pulizia delle scale condominiali è stata fonte di contese e contenziosi legali.

L’equa ripartizione delle spese comuni tra i condomini è una questione complessa che ha portato numerosi casi ad essere evidenziati dalla giurisprudenza italiana.

Di conseguenza, nel corso degli anni sono state emanate differenti disposizioni del codice civile per disciplinare la materia dal punto di vista giuridico.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla normativa in materia di compartecipazione alle spese di pulizia di un condominio, comprese le tariffe medie suggerite da esperte imprese di pulizie.

Chi deve pagare la pulizia delle scale in condominio?

Sono molteplici le norme all’interno del codice civile che mirano alla disciplina della ripartizione delle spese relative ai condomini.

Ai sensi dell’articolo 1117 del codice civile, la proprietà delle scale sia interne che esterne di un condominio, comprese quelle del piano terra che hanno accesso alla strada, è condivisa tra tutti i conduttori.

Pertanto, è responsabilità collettiva di tutti gli inquilini mantenerli e pulirli. Eventuali spese relative alla manutenzione devono essere divise e ripartite tra i condomini come da regolamento.

Ciò include non solo gli inquilini, ma anche i proprietari di eventuali garage, negozi, studi privati, laboratori ​​e altri stabilimenti all’interno del condominio.

Ai sensi dell’art. 1123 cc le spese saranno ripartite in base all’utilizzo. In altre parole, l’importo della spesa sostenuta sarà determinato dal piano su cui si trova il condominio.

Per intenderci, i residenti al primo piano pagheranno un importo inferiore rispetto a quelli che risiedono al quarto piano.

Ai sensi dell’art. 1130 cc, spetta all’amministratore iscrivere all’ordine del giorno della risoluzione l’oggetto delle contestazioni e delle inadempienze.

Le modalità di voto in materia di pulizie condominiali sono disciplinate dal secondo e terzo comma dell’art. 1136 del codice civile.

Tale processo si svolge in due fasi: durante la prima votazione è obbligatorio il conteggio favorevole di almeno la metà più uno dei votanti partecipanti, mentre in seconda convocazione è sufficiente un terzo dei voti dei partecipanti.

La ripartizione delle responsabilità di manutenzione e pulizia delle scale è delineata nell’articolo 1134 del codice civile.

Questi precisa che metà della responsabilità è assegnata in base al valore di ciascun piano, mentre l’altra metà è assegnata in base all’altezza da terra di ogni piano.

Sulla base dell’osservazione, l’opinione degli inquilini nel processo decisionale è determinata dal loro coinvolgimento nelle riunioni e dal conseguente voto sulla questione.

Pertanto, è fondamentale attenersi scrupolosamente alle regole e ai regolamenti del condominio per prevenire scelte impulsive.

Contattare un’impresa di pulizie professionale

Per prevenire conflitti e mantenere un clima condominiale armonioso, si raccomanda di evitare soluzioni estemporanee che possono in ultima analisi erodere il clima condominiale, date le rigide leggi che regolano la materia.

Rivolgendosi a un’impresa di pulizie professionale e chiedendo informazioni sui prezzi per la pulizia delle scale condominiali, si può accedere a un servizio completo con un ragionevole rapporto qualità-prezzo.

Alcuni dei principali vantaggi dell’arruolamento dei servizi di un’impresa di pulizie sono palesi. Utilizzando strumenti professionali, si possono ottenere risultati eccezionali ottimizzando anche i tempi.

Il compito di assegnare le responsabilità di pulizia può essere fastidioso. Tuttavia, questo problema può essere completamente risolto selezionando un’impresa di pulizie professionale, che porterà un grande sollievo alla maggior parte dei proprietari di condomini.

La ripartizione dei prezzi tra i condomini sarà immediatamente evidente in quanto i preventivi possono essere ottenuti rapidamente, grazie al loro impegno per la trasparenza e gli elevati standard qualitativi.

Inoltre, il servizio e la qualità di queste aziende sono garantiti dalle certificazioni ISO 14000 e ISO 9000, da tempo riconosciute come simboli di eccellenza.

Responsabilità e costi

Come previsto dalla normativa, la responsabilità della ripartizione delle spese di pulizia dei vani scala ricade sulle spalle dei condomini, ed è in base all’utilizzo che ne fanno delle scale.

È un dato di fatto che il condominio al quarto piano dovrà sostenere una spesa di pulizia maggiore rispetto al condominio al primo piano.

Inoltre, l’inquilino che occupa il piano terra avrà il compito di pulire l’androne, ma non il vano scala stesso.

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Quando si parla del costo della pulizia di un condominio, ci sono diversi fattori che possono influenzare il prezzo.

Questi fattori includono la presenza di spazi aggiuntivi come cantine o garage, il numero di scale da pulire e l’ubicazione dell’impresa di pulizie.

Ad esempio, la tariffa oraria media per le pulizie è di circa 15 euro + IVA, che si traduce in circa 150 euro al mese per un condominio di non più di 3 o 4 piani e un numero limitato di unità abitative.

Tuttavia, le imprese di pulizia più affidabili forniranno un preventivo gratuito e senza impegno dopo un’attenta valutazione.

Riassumendo, affidarsi a un’impresa di pulizie professionale è fondamentale quando si tratta di mantenere puliti gli spazi abitativi in ​​modo trasparente ed efficiente, in quanto non va trascurata l’importanza della pulizia delle scale condominiali.

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