In arrivo 8 nuovi ricchi bonus per gli italiani che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Andiamo a vederli uno per uno.
A partire da gennaio, il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito dall’Assegno di Inclusione che è rivolto a una popolazione più piccola e impone condizioni più rigorose rispetto all’attuale programma.
L’importo massimo dell’Assegno di Inclusione è di 480 euro per chi abita in affitto e di 3.360 euro annui, con possibilità di rinnovo per 18 mesi.
Per avviare il rinnovo è necessario effettuare una richiesta dopo i primi 12 mesi e attendere un mese di sospensione prima di presentare una seconda richiesta.
I soggetti che non soddisfano i criteri necessari per il reddito di cittadinanza possono comunque beneficiare di diversi benefici aggiuntivi, il primo dei quali riguarda l’affitto.
Tale beneficio viene indicato come contributo economico a favore dei canoni di locazione. Per essere ammessi, i richiedenti devono essere in possesso di un valore ISEE che varia a seconda del comune e che determina l’importo riconosciuto.
I richiedenti devono inoltre attendere la comunicazione da parte del Comune che annuncia l’apertura della procedura di domanda.
Gli 8 nuovi ricchi bonus per gli italiani
Oltre al reddito di cittadinanza, chi non ne ha diritto può usufruire di diversi bonus spesa, tra cui i bonus comunali da 600 euro per carta acquisti e la carta risparmio spesa di recente introduzione.
Gli individui che soddisfano determinati criteri possono ricevere un bonus shopping di 600 euro.
Questa somma è destinata ad aiutare nell’acquisizione di beni essenziali, inclusi ma non limitati a cibo, prodotti per l’igiene, detergenti per la casa, articoli per bambini, pannolini e farmaci.
Al contrario, ci sono una serie di articoli che non possono essere acquistati utilizzando il bonus fornito dal comune.
Uno dei vantaggi a disposizione dei cittadini che hanno raggiunto i 65 anni di età o hanno figli di età inferiore ai 3 anni e un ISEE non superiore a 7.640,18 euro è la carta acquisti.
In totale offre 480 euro all’anno, con un importo iniziale di 40 euro e successive ricariche di 80 euro ogni due mesi.
L’INPS è responsabile dell’erogazione di tali fondi. Per richiedere la carta acquisti è necessario compilare l’apposito modulo presso un Ufficio Postale.
Uno dei vantaggi della spesa per i cittadini con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro è la Carta Risparmio Spesa.
Questa carta si presenta sotto forma di buoni spesa che possono essere utilizzati in vari negozi al dettaglio e possono essere utilizzati per acquistare beni essenziali come cibo e altre necessità.
Per ottenere la carta è necessario presentare formale richiesta al proprio Comune di residenza.
Bonus trasporti, bonus asilo nido e altro
Anche se i cittadini non sono idonei al Reddito di Cittadinanza, possono comunque beneficiare del bonus trasporti che offre uno sconto di 60 euro sugli abbonamenti ai trasporti locali, regionali o interregionali o al trasporto ferroviario.
Il bonus è disponibile soltanto per coloro che hanno un reddito totale pari o inferiore a 20mila euro.
Per avviare la procedura di richiesta è necessario visitare il sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, il quale è il portale ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Una volta lì, registrarsi e seguire i passaggi necessari per completare la domanda. Dopo l’approvazione della domanda, il destinatario riceverà un voucher direttamente dal Portale.
Tale buono dovrà poi essere presentato al gestore del servizio di trasporto designato come pagamento totale o parziale dell’abbonamento prescelto.
Possono comunque beneficiare del Bonus Bollette Luce e Gas i soggetti che non possono presentare domanda per il Reddito di Cittadinanza di recente introduzione, purché il loro ISEE non superi i 15.000 euro.
Il bonus viene applicato come riduzione sulla bolletta dell’energia elettrica o del gas e l’importo esatto è determinato dalla tipologia di utenza e dalla dimensione del nucleo familiare.
Il Bonus Asilo, analogo al Reddito di Cittadinanza, continua ad essere erogato a chi non ha diritto a percepirlo.
È considerato una forma di aiuto al pagamento dei gettoni di frequenza. Il valore del bonus è determinato dal proprio ISEE, con fluttuazioni in base alle specifiche circostanze.
Possono beneficiare del Bonus i genitori che hanno figli iscritti agli asili nido, nonché i genitori adottivi e affidatari.
Inoltre, possono beneficiare del Bonus anche i genitori di figli affetti da gravi patologie che non frequentano gli asili nido, che possono essere utilizzati per coprire le necessarie erogazioni di sostegno.
Solo le persone che sostengono attivamente il pagamento della retta possono richiedere il bonus per l’asilo nido.