Anche la birra, proprio come il vino, può essere tranquillamente prodotta in autonomia in casa. Ma in che modo?
Per farlo, si dovrà utilizzare un procedimento più semplice di quanto si creda. Infatti, in Italia si diffonde sempre di più l’abitudine di provare a produrre autonomamente tale bevanda.
Attraverso la presenza di kit per la fermentazione della birra, fare la birra in totale autonomia, è molto più semplice di ciò che si pensa.
Tutti i procedimenti, a partire dalla macina fino alla cottura dell’orzo senza dimenticare la filtratura del mosto che si ottiene dopo la bollitura insieme al luppolo, potrà essere portato a termine con una facilità unica.
In questo modo si ottiene una bevanda priva di conservanti artificiali e coloranti che potrà essere sorseggiata ogni qualvolta si desidera.
Diversi sono i kit per realizzare la birra che il mercato propone, a partire da quelli più economici che possiedono un solo fermentatore a quelli più complessi in cui è possibile trovare molto più materiale tra cui il malto luppolato, il bidone aggiuntivo necessario per il travaso, le bottiglie e la tappatrice a leve.
Ognuno di questi strumenti, va ad eliminare la complessità dei passaggi per produrre la birra anche grazie alla presenza di malti pronti.
Attraverso questo prodotto in particolare, sarà necessario unire soltanto dell’acqua calda al composto e, nel caso in cui lo richiede il tipo di malto, aggiungere dello zucchero e lasciare che il composto sia lasciato bollire per cinque minuti.
Dopo questo breve periodo di tempo, si dovrà far raffreddare il composto e aggiungere i lieviti per poi farlo fermentare. Solo in seguito si potrà andare avanti con l’imbottigliamento.
A seguito dei 30 giorni canonici di maturazione nella bottiglia, il procedimento può dirsi concluso e la birra può essere finalmente gustata.
Ogni kit di fermentazione risulta essere completo ed è formato da:
Non mancano situazioni in cui si può trovare sul mercato dei kit completi formati anche da un secondo fermentatore oltre che ad una confezione da 24 bottiglie oppure una con 100 tappi a corona.
In genere, un kit completo per la fermentazione possiede una capacità di 23 litri e può essere acquistato al costo di €120 nel caso in cui i fermentatori sono di plastica mentre, se il modello è in acciaio, il costo è di €380.
Inoltre è possibile acquistare anche separatamente un kit per produrre 23 litri di prodotto con un costo che parte da un minimo di 27 fino ad un massimo di 35 euro.
Andando a ipotizzare un consumo di mezzo litro di birra al giorno, comprare un kit da €120 e 7 kit aggiuntivi dal valore di 27 euro e andando a fare due calcoli, sembra che produrre la birra in casa possa essere molto economico.
Attraverso un kit completo e sette confezioni separate, si riesce a garantire il fabbisogno di 368 giorni con un costo totale di 310 euro a cui però si vanno ad aggiungere i consumi riguardo l’energia elettrica, l’acqua e al combustibile.
In totale la spesa è di circa di €350. In poche parole, 0,5 litri di birra fatta in casa andrebbe a costare più o meno 0,95 euro.
Si tratta di un costo molto simile a quello della birra industriale anche se è molto più basso di una birra artigianale presente in un supermercato.