Per costruire un gazebo in giardino privato, fino ad alcuni anni fa, era necessario essere in possesso di alcune autorizzazioni comunali.
Non molto tempo infatti, per mettere in piedi sia strutture fisse che strutture removibili, era necessario essere in possesso della SCIA, ossia la Segnalazione certificata di inizio attività. Oggi invece le cose sono cambiate e anche di tanto. E quindi, quali sono le autorizzazioni necessarie per installare un gazebo nel proprio giardino?
La norma del 2018 per l’installazione dei gazebo
Era il 2018 l’anno in cui è stato reso noto il Glossario delle opere edilizie attraverso il DM 2 marzo 2018.
All’interno di questo Glossario si vanno quindi a stabilire le linee guida per diverse opere edilizie compresi gazebo da giardino.
Attraverso queste norme, sono state stabilite delle regole univoche valide per l’intero territorio nazionale in quanto fino agli anni passati, le leggi erano diverse da Comune a Comune.
Le sole restrizioni sono inerenti alla salvaguardia di determinati vincoli storico culturali e paesaggistici nonché al rispetto delle norme di sicurezza.
La norma del 2020 sui gazebo all’interno dei giardini privati
Nel 2020 invece sono state stabilite altre norme per l’edilizia libera secondo cui i gazebo per giardino privati non hanno bisogno di nessun tipo di permesso o autorizzazione.
La legge in questione si riferisce al d.P.R. n.380/2001, art. 6, comma 1, lett. e – quinquies ed interessa le:
‘Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici’.
In questa sezione compaiono anche i gazebo con dimensioni particolari e che non sono fissi al suolo, i quali possono essere inseriti in un giardino privato senza richiedere nessun tipo di autorizzazione.
In quale caso si parla di gazebo abusivo
In base al contenuto del Glossario, le norme per il gazebo all’interno di un giardino privato prevedono l’installazione di pergolati che non sono fissati al suolo e quindi possono essere rimovibili.
Quindi, se il gazebo è fissato ad un muro o al suolo, si dovrà richiedere l’autorizzazione al comune. In caso contrario, la struttura verrà descritta come edilizia abusiva.
Una regola che viene disciplinata dalla legge d.P.R. 380/2001, in particolar modo nell’ art.3 comma 1 lett.5.
La norma inerente al gazebo in un giardino privato, fa riferimento a strutture di dimensioni limitate e che non sono fissate al suolo.
Per questo motivo, nel momento in cui si installa un gazebo rimovibile o un percolato, non è necessario avere nessun tipo di permesso a patto che non si parli di dimensioni molto grandi.
Per evitare di incorrere in questo problema, e quindi essere multati, una soluzione potrebbe essere quella di installare gazebo prefabbricati in muratura i quali sono stabili e solidi oltre che al fatto che possono essere installati senza nessun permesso.
In genere, i gazebo rimovibili vengono realizzati in legno o in ferro e prevedono delle coperture in tessuto.
Si tratta di gazebo che hanno diversi vantaggi tra cui:
- la possibilità di installarli a terra senza utilizzare ancoraggio;
- non utilizzare manutenzione di nessun tipo;
- resistono a lungo grazie alla presenza di pannelli in cemento armato.
Ecco quindi cosa bisogna sapere prima di acquistare un gazebo e installarlo all’interno del proprio giardino privato.