Sono stati confermati i 1152 euro di bonus in busta paga da parte del Governo. Vediamo a chi spettano e quando arrivano.
Nel messaggio n. 1932 dell’INPS vengono dettate le specifiche linee guida per l’integrazione del nuovo bonus nella busta paga dei lavoratori.
A partire da luglio 2023 fino a dicembre 2023 rimarrà in vigore il periodo bonus (esclusa la tredicesima mensilità).
I datori di lavoro dispongono generalmente di tempo sufficiente per adempiere agli obblighi di legge e garantire il preciso calcolo degli incrementi salariali. Nonostante ciò, quali effetti avrà questo recente bonus?
Per garantire una comunicazione chiara, è fondamentale determinare il destinatario del bonus, specificare l’esatto importo che riceverà e stabilire dettagli importanti sulla data di arrivo, che è fissata per luglio 2023. Inoltre, uno stipendio di 1176 euro fornirà ulteriore chiarezza e certezza.
A chi andranno i 1152 euro di bonus in busta paga?
Diversi gruppi sindacali hanno atteso pazientemente un aumento dei salari, senza sapere però in quale data.
L’attesissimo evento dovrebbe svolgersi a luglio, segnando la fine dell’anno. Le ragioni alla base dell’impennata dei salari sono molteplici e varie.
Il nuovo bonus sarà disponibile per coloro con un reddito annuo inferiore a 25.000 o 35.000. Inoltre, i dipendenti riceveranno il riconoscimento di un “bonus estivo” sotto forma di quattordicesima mensilità.
La busta paga che verrà emessa a luglio del 2023 dovrebbe includere il bonus. Recentemente l’amministrazione Meloni ha presentato la proposta di decreto legge n. 48/2023, che mira a diminuire ulteriormente il carico fiscale.
L’obiettivo principale di questa proposta è esaminare le implicazioni che vanno dedotte nell’articolo 39 al paragrafo 1.
Lo sgravio fiscale previsto dalla Legge di Bilancio 2023, che prevede un aumento del 4% della busta paga dei lavoratori e un ulteriore sgravio dal 2% al 3%, comporta un notevole sgravio fiscale complessivo.
Quelli con un reddito annuo di € 25.000 o inferiore, equivalente a un reddito mensile di € 1.923 o inferiore, potranno beneficiare di un’aliquota fiscale del 7%.
Gli individui con uno stipendio mensile di € 2.692 o inferiore, che equivale a un reddito annuo fino a € 35.000, avranno diritto a un’aliquota del 6%.
In termini numerici, qual è l’esatto aumento salariale prevedibile tra luglio e dicembre 2023 per effetto della diminuzione del cuneo fiscale?
L’importo del bonus corrispondente a ciascuna fascia contributiva
Nonostante l’attuazione di un aumento salariale del 4% e una chiara politica di bonus per i nuovi assunti, i numeri esatti per i libri paga dei lavoratori rimangono indeterminati.
Utilizzando le informazioni fornite dall’INPS, il calcolo degli incrementi salariali in base alla fascia si trasforma in un’operazione senza sforzo.
Chi percepisce 10.000 euro beneficerà di una maggiorazione mensile di 44,92 euro, che equivale ad una maggiorazione annua di 539,04 euro, e chi guadagna 15.000 euro beneficerà di una maggiorazione mensile di 67,38 euro, che porta ad una maggiorazione annua di 808,56 euro.
Chi, invece, possiede un reddito totale di 20.000 euro, sperimenterà un aumento di 76,82 euro al mese, pari a 921,84 euro all’anno.
Gli individui che hanno un reddito di 25.000 euro riceveranno un aumento mensile di 96,03 euro, con un aumento annuo di 1.152,36 euro.
Chi ha un reddito di 30.000 euro può avere un aumento mensile di 90,49 euro, con aumento di 1.085,04 euro ogni anno.
Allo stesso modo, le persone che guadagnano 35.000 euro riceveranno un incremento mensile di 98,56 euro che, cumulato, equivale a 1.182,72 euro annui.
Nessun aumento sulla tredicesima
È importante notare che l’INPS ha dichiarato che sulla tredicesima mensilità la riduzione del 4% del cuneo fiscale non verrà attuata.
Come da normativa richiamata dalla Legge di Bilancio 2023, il bonus natalizio è stato pensato per usufruire degli sgravi fiscali a vantaggio dei percettori.
Nel caso in cui la tredicesima mensilità non superi i 2.692 euro, viene erogata una cifra pari al 2%, che equivale a 224 euro se erogata su base mensile.
Nel caso in cui il valore della 13a mensilità sia pari o inferiore a 1.923 euro, ci sono due opzioni per il calcolo del bonus: una rata fissa di 160 euro al mese o un calcolo del 3%.
Per puntuali aumenti salariali, le istruzioni INPS invitano i datori di lavoro a consultare il messaggio n. 3499/2022 e circolare n. 7/2023 al momento della compilazione delle buste paga dei propri lavoratori.