Bonus 560 euro sullo stipendio, chi potrà averlo e come: i requisiti richiesti

Chi potrà avvantaggiarsi di un bonus 560 euro sullo stipendio? In che modo? Quali sono i requisiti richiesti? Andiamo a rispondere a queste domande.

Bonus 560 euro
Bonus 560 euro – oipamagazine.it

Secondo il sottosegretario all’Economia Maurizio Leo, il governo ha intenzione di valutare la possibilità di un taglio delle tasse sulla 13esima mensilità dei dipendenti come nuovo “bonus“, che si tradurrebbe in un importo maggiorato.

Vengono proposti piani per un approccio più dettagliato alla tassazione della tredicesima, che comporterebbe l’attuazione di una forma di Flat tax. Ciò comporterebbe una riduzione delle tasse, consentendo al lavoratore di ottenere maggiori guadagni.

Al momento, rimane un’intenzione che richiederà la convalida attraverso l’effettiva attuazione.

Nel frattempo, i tecnici del governo stanno attualmente cercando di stabilire una struttura per il pacchetto di riforma fiscale, che comprenderà una revisione degli scaglioni IRPEF da quattro a tre, accanto all’eliminazione di alcune tasse, tra cui il superbollo, e l’aggiunta di un ” bonus” per la tredicesima mensilità.

Per garantire che le risorse richieste vengano confermate tramite la nota di aggiornamento del Def, l’accordo dovrà pervenire entro la fine dell’estate e presentato alle Camere entro il 27 settembre.

Rimane incerta la questione se quest’anno verrà erogata o meno un bonus tredicesima. Non è ancora stato definito se sarà rinviato all’anno successivo.

Attualmente, quest’ultima opzione è lo scenario più certo. Tuttavia, è in arrivo una riforma fiscale che dovrebbe essere attuata nel 2024 e, salvo imprevisti, le stesse regole dovrebbero valere per la Flat tax sul bonus di fine anno.

Allo stato attuale, è possibile valutare il potenziale impatto di una Flat tax sulla tredicesima retribuzione per avere un’idea dell’entità del cambiamento e dell’aumento del reddito che i lavoratori potrebbero percepire.

Bonus tredicesima: cos’è?

Non c’è spazio per la delusione sull’omissione della tredicesima mensilità dal taglio del cuneo fiscale, visto che l’ultimo decreto Lavoro promette un nuovo bonus, il quale potrebbe incidere direttamente sulla retribuzione di fine anno.

L’idea di Maurizio Leo è quella di implementare una Flat tax esclusivamente per la tredicesima mensilità.

Questa tassa sarebbe uniforme al 15% per tutti, il che comporterebbe una riduzione delle tasse sui bonus di fine anno. La proposta è dettagliata e completa.

Bonus 560 euro sullo stipendio
Bonus 560 euro sullo stipendio-oipamagazine.it

Attualmente la tredicesima è soggetta alla stessa tassazione della retribuzione ordinaria, fatta eccezione per i bonus natalizi (tipicamente di poco inferiori alla retribuzione).

L’aliquota fiscale varia dal 23% al 43% a seconda del reddito percepito. Un’aliquota forfettaria del 15% sarebbe vantaggiosa, soprattutto per chi ha una tredicesima più alta.

Resta da stabilire se la Flat tax si applicherà a tutti i dipendenti o se andrà a beneficio solo dei lavoratori con reddito inferiore a 35.000 euro, analogamente alla precedente riduzione del cuneo fiscale.

Fare riferimento a una riduzione dell’imposta sul reddito come a un semplice “bonus” sarebbe inesatto.

Tuttavia, l’attuazione di questa politica comporterebbe solo lievi modifiche. Si segnala che la tredicesima mensilità del lavoratore sarà superiore alle somme percepite negli anni precedenti.

Gli importi previsti dei bonus

Secondo Il Messaggero, è stato reso noto l’eventuale bonus in cedolare secca per la tredicesima mensilità.

Bonus sullo stipendio
Bonus sullo stipendio-oipamagazine.it

La Fondazione Consulenti del Lavoro ha fornito precisazioni, indicando che con il passaggio alla cedolare secca del 15% si avrebbe un netto e misurabile incremento netto:

  • se il reddito annuo è di 15 mila euro, l’aumento è di 80 euro;
  • se il reddito annuo è di 20 mila euro, l’aumento è di 160 euro;
  • se il reddito annuo è di 25mila euro, l’aumento è di 200 euro;
  • se il reddito annuo è di 30 mila euro, l’aumento è di 480 euro;
  • se il reddito annuo è di 35mila euro, l’aumento è di 560 euro.

Limitare il beneficio sulla tredicesima mensilità della Flat tax sui redditi non superiori a 35.000 euro sarebbe l’ideale, in quanto il superamento di tale soglia comporterebbe un notevole aggravio di oneri per lo Stato.

Un esempio ipotetico può illustrare questo: un individuo che guadagna 80.000 euro risparmierebbe solo un importo netto di 1.792 euro nonostante il beneficio.

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