In questo articolo vogliamo spiegare in modo semplice le differenze che ci sono fra le società di capitali SRL e SRLS. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul capitale sociale e sulle varie limitazioni.
Chi opta per l’apertura di una impresa potrà scegliere se aprire una società di capitali SRL o SRLS. Fra le due, però, esistono delle differenze abbastanza marcate dal punto di vista del capitale sociale massimo e su altre limitazioni molto importanti.
Partiamo con l’evidenziare cosa stanno a indicare queste due sigle. Tutte e due fanno riferimento a società a responsabilità limitata, vale a dire a società di capitali per le quali ci sarà una partecipazione in base alle quote e non alle azioni.
Queste società fanno capo alle obbligazioni sociali e ne rispondono in ogni sede solo in riferimento – e nei limiti – delle quote versate da ogni socio della società specifica.
SRL indica proprio una società a responsabilità limitata. SRLS, invece, sta a indicare una società a responsabilità limitata semplificata. Quest’ultima ha una vita abbastanza recente, essendo stata portata alla luce solo nel 2012. Essa consente di istituire una società, investendo molti meno fondi all’inizio.
In pratica, permette di rendere maggiormente più semplice la costituzione di una società da parte di tutti. In futuro, poi, essa potrà essere tranquillamente convertita da SRLS a SRL, in modo tale da avere molti meno limiti, ma anche molte più spese e responsabilità.
Scopriamo ora le differenze fra una società di capitali SRL e una società SRLS. Ecco tutte le informazioni principali sulle due tipologie.
Le due forme societarie in questione si differenziano in prima istanza per l’effettivo capitale sociale massimo. Se, infatti, per una SRL il capitale sociale massimo non avrà alcun tipo di limite, per una SRLS, invece, esso non potrà superare una determinata cifra. Essa si attesta sulla cifra di 9.999,99 euro.
Come anticipato, sarà possibile per una SRLS essere convertita in una SRL, nel momento esatto in cui il capitale sociale massimo supererà questa cifra limite.
I vantaggi di una SRLS, rispetto a una SRL, sono legati ai pochissimi aspetti burocratici e di disponibilità economica iniziali. La società, infatti, potrà essere costituita senza la presenza di un notaio e potrà avere inizialmente anche 1 solo euro di capitale sociale.
Essa, in pratica, è una particolare sottocategoria della SRL, con costi di apertura bassissimi, ma anche con molti limiti. In futuro, quindi, essa dovrà per forza passare a una SRL vera e propria.
Scopriamo le altre differenze sostanziali fra una SRL e una SRLS. Ecco tutte le informazioni riguardanti queste due forme societarie.
Una SRLS, inoltre, non potrà in alcun modo personalizzare il proprio statuto societario, come accade, invece, per una normale forma societaria SRL. In pratica, tutti i soci di una SRLS non potranno personalizzare statuto e clausole e potranno solo attenersi alle norme generali standard per poter gestire una società.
Se una SRL, poi, è pensata non solo per le persone fisiche, ma anche per quelle giuridiche, una SRLS, invece, potrà avere solo soci inerenti a persone fisiche. Non sono ammesse, quindi, le società e le imprese in questa tipologia societaria.
Come detto, le spese notarili non si renderanno necessarie al momento della costituzione di una SRLS, mentre per una SRL si attestano mediamente sui 2000 euro circa.
Per la costituzione di una SRL sarà necessario apporre una marca da bollo da 16 euro ogni 4 pagine, mentre per fondare una Srls non si avrà bisogno nemmeno di tutto ciò. La semplificazione burocratica e sui pagamenti, dunque, sarà ridotta all’osso.
Abbiamo chiarito le differenze sostanziali fra queste due società a responsabilità limitata, analizzando per bene tutti i limiti di una SRLS rispetto a una “normale“ SRL.