È risaputo che lo scaldabagno consuma tantissimo. Visti gli aumenti del costo dell’energia, chi lo possiede deve usare i trucchi degli idraulici per dimezzare i costi.
A seguito dell’escalation dei prezzi dell’energia lo scaldabagno, un tempo comune, è diventato un lusso fuori dalla portata della maggior parte delle persone oggi.
Tuttavia, c’è una buona notizia: l’era delle spese eccessive è finita. Implementando questi dieci suggerimenti approvati dall’idraulico, si può stare tranquilli sapendo che l’acqua inizierà a scorrere senza incidere troppo sul portafoglio. Provare per credere!
Esaminando più da vicino la propria bolletta, diventa evidente quanto lo scaldabagno contribuisca sia ai consumi che alla spesa. Il tasso di consumo medio va da 1 a 2 kWh al giorno e, con un uso regolare per 6 ore al giorno, ciò equivale a una somma significativa alla fine del mese.
Le percentuali applicate alla bolletta sono ancora più allarmanti, con circa il 70% del costo totale attribuito allo scaldabagno.
Ciò sottolinea la necessità di adottare misure preventive e di agire in modo da salvaguardare le proprie finanze. È imperativo farlo con chiarezza e scopo.
Quando si tratta di selezionare un boiler, ci sono alcuni suggerimenti iniziali che possono rivelarsi utili.
La prima considerazione è la dimensione dello scaldabagno stesso, che dovrebbe corrispondere alle nostre esigenze specifiche.
Chi ha una famiglia composta da due persone, potrebbe non essere necessario un grande serbatoio, poiché basterà uno scaldabagno più piccolo e di medie dimensioni.
Una volta determinata la dimensione appropriata, è necessario prestare particolare attenzione al posizionamento dello scaldabagno.
Il concetto fondamentale è quello di posizionare la caldaia in prossimità dei sanitari che richiedono acqua.
È importante prendere in considerazione l’isolamento termico, poiché posizionare il serbatoio all’esterno comporterà un processo di riscaldamento più lento durante il funzionamento.
Questo, a sua volta, farà sì che l’acqua impieghi più tempo a scorrere. In sostanza, maggiore è il consumo di acqua, maggiori saranno le spese mensili. Sebbene sia un principio stringente, purtroppo è obbligatorio.
Scegliere in fase di acquisto lo scaldabagno adatto alle esigenze della famiglia è un fattore determinante per il risparmio.
Sul mercato sono disponibili due categorie di scaldabagno: da accumulo e istantanei.
Lo scaldabagno istantaneo permette il riscaldamento dell’acqua senza la necessità di un serbatoio di accumulo, operando in modo tempestivo.
Al contrario, lo scaldabagno ad accumulo immagazzina l’acqua in un serbatoio prima di riscaldarla.
Lo scaldabagno istantaneo è indubbiamente l’apparecchio che consente un maggiore risparmio economico, poiché consente una riduzione dei consumi pari al 10-15% rispetto allo scaldabagno tradizionale.
La decisione di quale scaldabagno utilizzare e quanta acqua consumarne dovrebbe basarsi sulle effettive necessità della famiglia.
È importante notare che l’utilizzo di una quantità eccessiva di acqua può comportare maggiori spese per il suo riscaldamento, il che non solo è poco pratico, ma comporta anche maggiori costi in bolletta.
L’importanza della programmazione non può essere sottovalutata, in particolare quando si tratta del corretto funzionamento di uno scaldabagno.
Uno dei motivi più importanti per considerare la programmazione è la possibilità di spegnere lo scaldabagno quando non viene utilizzato.
Per diminuire l’utilizzo, un’alternativa al classico bagno di lusso visto nei media è scegliere una breve doccia.
La temperatura gioca un ruolo significativo, con un suggerimento di 60 gradi per l’inverno e 40 gradi per l’estate. Questo garantisce di non soffrire il freddo durante l’inverno o il caldo durante l’estate.
La lotta al calcare è eterna e la pulizia è la chiave per vincerla. Esistono molti metodi per combattere il calcare, ma nessuno è paragonabile all’efficacia di una pulizia attenta, frequente e meticolosa dell’apparecchio.
Questo compito può essere delegato ad altri se lo si desidera, ma non è difficile farlo da soli purché si possiedano le competenze necessarie.
Indipendentemente da ciò, tutti gli scaldabagni sono dotati di istruzioni esplicite per una corretta pulizia.