Sul nuovo assegno unico INPS diverse famiglie percepiranno 272 euro in più. Chi sono questi nuclei familiari fortunati?
L’Assegno Unico Universale è una misura economica pensata per aiutare le famiglie che hanno figli a carico.
Questa misura è stata istituita tramite la Legge Delega 46/2021 ed è entrata in vigore a partire dal 1° marzo 2022.
È una misura pensata per tutte le famiglie italiane, la quale avrà valore a partire dal settimo mese di gravidanza e sarà valido fino a quando un figlio fiscalmente a carico non compie il 21esimo anno di età.
Per continuare a percepire il giusto assegno è stato necessario rinnovare l’ISEE. Alle famiglie che non avevano un ISEE o il cui indicatore della situazione economica equivalente superava i 40.000 euro veniva riconosciuta la quota minima per figlio, che nel 2022 ammontava a 50 euro.
Anche se alcune famiglie devono ancora percepire l’assegno questo mese, l’INPS eroga l’assegno di solito tra il 15 e il 24 di ogni mese.
Il motivo del ritardo, inspiegabile da giorni, è stato finalmente chiarito dall’INPS. Tuttavia, per molte famiglie, il ritardo si rivelerà un vantaggio, poiché riceveranno un assegno più consistente.
Nuovo assegno unico INPS, in arrivo 272 euro in più
Quando di tratta di soldi da ricevere, le famiglie giustamente si agitano. Per questo motivo cresce la preoccupazione tra di esse per via del fatto che devono ancora ricevere l’assegno unico per il mese di maggio.
Fino a qualche giorno fa non c’è stata alcuna comunicazione da parte dell’INPS e non sono stati presi accordi di pagamento.
Questa situazione ha colpito oltre 500.000 famiglie, un numero così significativo che l’istituto previdenziale ha dovuto rilasciare un comunicato.
Da un lato, l’INPS ha rassicurato le famiglie, affermando che presto riceveranno l’assegno.
A seguito del ricalcolo ufficiale effettuato dall’INPS, alcuni soggetti riceveranno notizie positive circa un’ulteriore somma loro dovuta.
Questo ricalcolo ha anche causato quello dell’erogazione dei pagamenti per questo mese. In sostanza, molte famiglie sono in procinto di ricevere 272 euro in più attraverso i bonifici dell’INPS che arrivano in Banca o in Posta.
Viceversa, vi saranno anche famiglie che, per effetto del ricalcolo, subiranno trattenute dai loro assegni ordinari.
In arrivo i bonifici alle Banche o alla Posta
A partire dal 26 maggio, l’INPS ha sottolineato nel messaggio n. 1947 sul proprio sito ufficiale che le famiglie che ricevono un conguaglio del credito rispetto alle precedenti erogazioni avranno una maggiorazione stimata in media di 272 euro.
Le famiglie a debito dovranno però rimborsare all’INPS in media 41 euro. Tale calcolo si è reso necessario per l’INPS a causa dell’entrata in vigore della nuova normativa e delle valutazioni ISEE. Vale la pena notare che questa è la prima volta che si verifica un’operazione del genere.
L’INPS ha chiarito che il processo di riconteggio è terminato e, di conseguenza, i pagamenti dovrebbero essere rilasciati a breve. Molti titolari di conti hanno già iniziato a notare questa modifica.
Le famiglie, fortunate o meno, dovranno ridare indietro i soldi, ma è importante notare che la stragrande maggioranza delle oltre 500.000 famiglie che hanno subito ritardi nel ricevere gli assegni dovranno attendere un periodo di tempo più lungo.
Coloro che sono tenuti a restituire i soldi potranno farlo a rate. Tuttavia, va notato che qualsiasi importo superiore a 1/5 del valore totale dell’assegno non può essere detratto dai pagamenti mensili.