La pensione a 61 anni ha avuto conferma, soltanto però per determinate categorie di lavoratori. Vediamo chi può ottenerla.
L’INPS ha diffuso il messaggio numero 1100 del 2023 che delinea i tempi per la richiesta di accesso alla Quota 97,6.
Questa operazione consente l’accesso anticipato ai fondi pensione per le persone che hanno compiuto 61 anni e 7 mesi nel 2024. Tuttavia, la finestra temporale per questa opportunità è limitata.
Secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 67 del 2011, Quota 97,6 è un regime pensionistico accessibile con facilità a chi svolge attività fisicamente impegnative.
Ciò include il lavoro in gallerie, cave, miniere, cassoni ad aria compressa e da subacquei, lavori ad alta temperatura, lavorazione del vetro cavo, lavori in spazi ristretti e lavori di rimozione dell’amianto.
Sono ammessi coloro che lavorano di notte almeno per 6 ore consecutive tra mezzanotte e le 5:00, almeno per 64 notti all’anno, ovvero 3 ore nel medesimo intervallo per l’intero anno lavorativo.
Accedere alla Quota 97,6 è ad appannaggio anche ai lavoratori della filiera che svolgono mansioni caratterizzate dalla costante ripetizione delle stesse, in aziende soggette a voci tariffarie INAIL specifiche, e conducenti di automezzi con non meno di nove posti, a meno che non siano adibiti come servizio pubblico per il trasporto collettivo.
Tuttavia, tali attività devono essere svolte almeno per metà del tempo lavorativo oppure per 7 anni nell’ultimo decennio.
Pensione a 61 anni: requisiti e domanda
Affinché i lavoratori e le lavoratrici abbiano diritto all’assegno pensionistico nel 2024, devono soddisfare determinati requisiti, tra cui un minimo di 35 anni di contributi, necessari per avere diritto alla pensione della vecchiaia.
Per soddisfare il requisito di età minima, i dipendenti devono avere almeno 61 anni e 7 mesi, mentre i lavoratori autonomi devono avere 62 anni e 7 mesi.
Tuttavia, ciò non ostacola la loro capacità di raggiungere un alto livello di risultati, con 97,6 e 98,6 come rispettivi benchmark.
Gli aventi diritto a questa specifica pensione anticipata devono presentare tempestivamente all’INPS istanza di valutazione dei propri titoli, documento separato dalla domanda di pensione vera e propria che dovrà essere presentata successivamente secondo le linee guida INPS.
Come inoltrare domanda per i lavori usuranti
Per accedere alle prestazioni pensionistiche con requisiti agevolati è necessario presentare all’INPS domanda telematica unitamente al modello “AP45” e a tutta la documentazione necessaria per ciascuna attività indicata nella tabella A del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 20 settembre 2017, di comune accordo con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Colui che non osserva la scadenza stabilita subirà un ritardo nella data di inizio del trattamento pensionistico in proporzione al periodo che trascorre dopo il primo giorno di maggio.
La proroga sarà di un mese per coloro che presentano la richiesta con un ritardo inferiore o uguale ad un mese.
Invece è di due mesi per coloro che presentano la richiesta con un ritardo superiore ad un mese ma sotto i tre mesi, e di tre mesi per coloro che presentano la richiesta con un ritardo uguale oppure oltre i tre mesi.