Climatizzatore, a che ora accenderlo per risparmiare: la bolletta scende subito

Il climatizzatore è uno degli elettrodomestici a incidere maggiormente sulla bolletta dei consumatori. Esistono, però, alcuni trucchetti per risparmiare. Ecco come utilizzarlo al meglio e quando accenderlo.

Risparmio condizionatore
Risparmio condizionatore – Oipamagazine.it

Il climatizzatore è uno degli elettrodomestici che molti italiani considerano come indispensabile da avere in uno o più ambienti domestici. Specie nei mesi caldi, infatti, consente di raffreddare l’ambiente e di eliminare molta umidità presente in casa.

Un buon climatizzatore, poi, raddoppia la propria utilità, dal momento che potrà essere usato anche come pompa di colore nel corso dei mesi invernali. Tale doppia funzione è ampiamente apprezzata dalle persone, dal momento che con un unico impianto riescono a ottenere un’ottima soluzione per tutto l’anno.

Sono pochi, infatti, i mesi all’anno in cui l’accensione del climatizzatore non si rende necessaria. Indicativamente, infatti, per circa 7-8 mesi all’anno, questo elettrodomestico verrà usato o per raffreddare l’ambiente in estate o per riscaldarlo nei mesi freddi.

I climatizzatori di ultima generazione, appartenenti alla classe energetica A+ o superiore, riescono anche a ridurre notevolmente i consumi di energia elettrica rispetto alle macchine del passato. Il costo iniziale sarà maggiore, ma le bollette ridurranno notevolmente la spesa mensile, consentendo un veloce rientro dell’investimento iniziale.

Sei a conoscenza del momento migliore della giornata in cui accendere il climatizzatore? Scopriamo questo dato e tante altre strategie per ottenere un notevole risparmio annuo di energia elettrica sull’utilizzo di questo elettrodomestico. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Climatizzatore: ecco la strategia migliore per risparmiare quanti più soldi possibile

Oltre a raffreddare e riscaldare l’ambiente, inoltre, il climatizzatore permette di eliminare quanta più umidità interna possibile. Come? Attraverso l’accensione dell’elettrodomestico in modalità deumidificazione. Questa modalità consente di migliorare l’aria interna e di risparmiare anche tanti soldi alla lunga.

Climatizzatore
Climatizzatore – oipamagazine.it

Anche i programmi ECO consentono di ridurre i consumi di elettricità medi nell’uso del climatizzatore. Chiudiamo questa analisi sull’utilizzo del climatizzatore con la possibilità dell’utente di impostare la temperatura ideale, sia nei mesi freddi che nei mesi caldi.

Ogni utente, infatti, potrà scegliere la temperatura. Una volta che il macchinario l’avrà raggiunta, poi, funzionerà al minimo per mantenerla stabile. Anche in questo caso, quindi, i consumi saranno maggiormente ottimizzati.

Siamo arrivati ora all’argomento clou del nostro articolo. Ci riferiamo al fatto di scoprire quanto consuma un climatizzatore e quando accenderlo per pesare molto meno sulla bolletta mensile e annuale relativa all’elettricità. Ecco tutti i dettagli su tale questione.

Accendi il climatizzatore in questo modo e risparmierai molto ogni anno

Il climatizzatore si classifica al primo posto fra gli elettrodomestici che consumano maggiormente ogni anno. Esso, infatti, si posiziona immediatamente davanti al phon, al frigorifero e alla lavatrice. Scopriamo come ottimizzare al meglio i consumi legati all’uso del climatizzatore. Ecco i dettagli.

Quando accendere il climatizzatore
Quando accendere il climatizzatore – oipamagazine.it

Ogni famiglia italiana in possesso di un impianto interno di climatizzazione consuma oltre 450 kWh in media ogni anno solo utilizzando questo elettrodomestico. Oltre ai consumi energetici, il climatizzatore pesa molto anche sull’ambiente, dal momento che è in grado di produrre in media 143 chili di CO2 ogni anno.

Abbiamo accennato a un maggiore consumo di elettricità del climatizzatore nel raggiungimento della temperatura impostata. Quando essa sarà stata raggiunta, quindi, il consumo calerà drasticamente. Per questo motivo, esistono alcuni momenti della giornata in cui non conviene spegnere il macchinario.

Nei mesi caldi, gli italiani utilizzano molte ore al giorno questo elettrodomestico. Sono in molti a chiedersi se tale macchinario debba essere lasciato acceso o spento ogni volta che si esca di casa per un breve tempo. La risposta a tale questione è molto semplice.

Indicativamente, dalle 9 del mattino alle 19 il climatizzatore potrà essere lasciato acceso in caso di breve uscita. Viceversa, nelle ore serali esso potrà essere spento. Il motivo è legato alle maggiori temperature delle ore diurne.

Spegnere e riaccendere, infatti, peserebbe molto di più in bolletta, dal momento che il macchinario impiegherebbe tempo e “fatica” maggiore nel tornare alla temperatura impostata. Nelle ore serali e notturne, invece, la differenza fra le temperature sarà notevolmente più bassa.

I climatizzatori moderni sono dotati della tecnologia Inverter, la quale permette di mantenere la temperatura raggiunta costante e di pesare pochissimo in bolletta a queste condizioni.

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