È stato approvato il nuovo bonus di 3.000 euro. Questo bonus non è per tutti, ma soltanto per determinati gruppi di cittadini.
Purtroppo in questo momento l’Italia sta vivendo una grave emergenza a causa dell’esorbitante costo della vita, che sta facendo soffrire l’intera nazione.
Nonostante le previsioni iniziali, i tassi di inflazione sono rimasti allarmanti, raggiungendo quasi l’incredibile cifra del 10%.
Di conseguenza, è diventato sempre più difficile gestire anche gli aspetti più basilari della vita quotidiana, come l’acquisto di generi alimentari o il pagamento delle bollette.
Coloro che si trovano nelle situazioni più precarie sono spesso concentrati sulla mera sopravvivenza invece che sul vivere veramente.
L’idea di risparmiare denaro per una vacanza estiva è diventata quasi impossibile. Per fortuna, alcune persone possono contare su bonus e compensi da fonti come lo stato e l’INPS.
Tuttavia, è importante notare che queste risorse non sono disponibili per tutti. Un bonus che ha suscitato molto interesse ed entusiasmo è il bonus risparmio spesa.
Bonus risparmio spesa in arrivo a luglio
A partire da luglio sarà messa a disposizione di chi possiede determinati requisiti una carta di pagamento nominale in cui ci sono poco meno di 400 euro.
I comuni distribuiranno automaticamente le carte e non sarà necessario effettuare alcuna richiesta. Il requisito primario è avere un ISEE non superiore a 15.000 euro.
La carta può essere utilizzata solo per l’acquisto di beni di prima necessità. Inoltre, il governo ha autorizzato un nuovo bonus di 300 euro. Vale la pena esplorare chi è idoneo a richiedere questo bonus.
Approvato il nuovo bonus di 3.000 euro in aiuto dei cittadini
Alla Regione Emilia Romagna sarà concesso un contributo finalizzato a fornire aiuti ai cittadini le cui abitazioni sono state gravemente danneggiate dal maltempo. La sovvenzione sarà concessa una sola volta e ha un valore di circa 3000 euro.
I beneficiari di questo aiuto sono agenti commerciali, piccoli imprenditori e professionisti che sono stati colpiti negativamente dalle forze distruttive della natura.
I danni causati dal maltempo sono ingenti e il sussidio ha lo scopo di alleviare parte dell’onere gravante su coloro che ne hanno subito le conseguenze.
L’obiettivo dell’indennità è quello di assistere i lavoratori autonomi che sono stati costretti a interrompere le loro attività a causa del maltempo.
Il decreto resta però sul vago sui criteri di ammissibilità, ma si conferma che il governo ha stanziato a tal fine circa 289 milioni di euro.
Il bonus è destinato ai danni iniziali causati dal disastro e non è destinato a contribuire al ripristino della regione colpita.
L’importo massimo dell’indennizzo è fissato in 3.000 euro, ma l’importo potrà subire variazioni in funzione del soddisfacimento di specifici requisiti e criteri non ancora esplicitamente dettagliati.
Potranno beneficiare dell’indennizzo tutti i soggetti titolari di un contratto co.co.co, i lavoratori autonomi, i lavoratori con rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale, gli imprenditori e i professionisti che sono stati costretti a cessare l’attività per colpa dell’emergenza alluvione.