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Supermercato: attenzione a questo banalissimo gesto, fino a 500 euro di multa

Si tratta di qualcosa che forse non ci si sarebbe proprio aspettata e che può capitare dopo aver fatto la spesa.

Donna al supermercato – oipamagazine.it

Fare la spesa, ormai, dopo tutti i rincari che si sono verificati, non è certo economico, anzi, al giorno d’oggi, la stragrande maggioranza dei nuclei familiari deve stare attenta a non spendere più del dovuto.

D’altra parte, anche i generi di prima necessità, in questo dato momento storico, hanno conosciuto un incredibile aumento dei prezzi. Basti pensare, per esempio, sia all’olio di oliva che di semi. In poco tempo, infatti, le etichette di questi prodotti ci hanno fatto rimanere a bocca aperta.

La spesa al supermercato

I motivi di questa condizione allarmante sono piuttosto ormai risaputi. Al primo posto, dunque, c’è il tasso di inflazione che non si appresta a darci un minimo di sollievo, a parte qualche leggero e timido calo che si è riscontrato il mese scorso.

Carrelli della spesa – oipamagazine.it

Fatto sta che, quando ci troviamo in un qualsiasi negozio di alimentari, è cosa buona e giusta tenere d’occhio le offerte e, magari, fare scorta di quella merce che in quel momento viene ribassata.

Questo problema, peraltro, si fa sentire ancora di più nelle famiglie numerose che, per riuscire a sfamare ogni componente, sono costrette a fare dei sacrifici non da poco.

Insomma, diciamo che il quadro non è proprio dei migliori, visti gli incrementi sproposati degli ultimi mesi. Comunque sia, quando si è al supermercato, bisogna fare attenzione anche ad altri elementi.

In effetti, anzitutto, non è detto che un prodotto che costa di più necessariamente sia di qualità superiore. Alcune volte, infatti, nel costo sono presenti le uscite per la reclamizzazione.

Al contrario, però, ce ne sono altri che potrebbero ingolosirvi per il bassisimo prezzo, e che, però, contiene delle materie prime di scarso valore. Se, allora, continuiamo sulla strada dell’attenzione, a dire la verità, c’è anche un’altra situazione che forse per qualcuno è nebulosa.

L’appropriazione del carrello

Tuttavia, sarebbe meglio davvero fare chiarezza su anche su questo punto, poiché, prima di tutto, c’è il rischio di prendersi una bella multa salata fino addirittura a 500 euro.

A quanto pare, secondo ciò che viene riportato, la questione del furto dei carrelli non è proprio così fantasiosa. Sembrerebbe, infatti, che non poche persone si siano allontanate dal negozio insieme con il carrello scelto per le compere.

Ma, vediamo di capire meglio, come funziona il tutto e cosa è concesso di fare al cliente. In pratica, quando si è finito di effettuare il pagamento in cassa, spesso e volentieri, gli avventori devono trasportare i sacchetti fino al bagagliaio della loro automobile.

A tal proposito, la normativa non prevede alcuna sanzione per chi semplicemente si fa aiutare dal carrello in tal senso. Anzi, se si dovesse abitare nei pressi del punto vendita, sarebbe possibile persino arrivare sotto la porta di casa.

Stando a chi ne sa di più, quindi, non è la distanza o la il tempo con cui si ha a che fare con il carrello che vi giudicherà colpevoli. Sembra che, dunque, il reato scatti quando si può provare la specifica e plateale intenzione del cliente di appropriarsene.