Spesso si fa confusione tra pneumatici estivi, invernali e 4 stagioni. Ma cos’è che dice la legge a riguardo? Andremo a fare chiarezza proprio nelle righe che seguono.
Sappiamo che con gli pneumatici estivi è possibile circolare fino al 15 novembre a patto che non ci si trovi in alta montagna. In molti utilizzano gli pneumatici “4 stagioni”. Ma quali sono i vantaggi che si ottengono con questo prodotto?
Diversi sono i motivi secondo i quali potrebbe essere una buona idea utilizzare pneumatici in base alla stagione in cui ci si trova.
In ogni caso, spesso capita di far confusione e quindi non essere certi di quando si debba utilizzare l’uno o l’altro tipo, ossia gli pneumatici estivi o invernali.
Se si utilizzano gli pneumatici nel modo sbagliato, il rischio che si corre è quello di consumare troppo le gomme.
Capita spesso di non procedere al cambio degli pneumatici per dimenticanza o per pigrizia oppure perché convinti di risparmiare, evitando di recarsi dal gommista e pagare il costo del cambio.
Ma se si sceglie di agire in questo modo, non si ottiene nessun risparmio anzi, si vanno addirittura a peggiorare le prestazioni dell’auto, aumentando il consumo di carburante e riducendo molto anche la durata degli pneumatici stessi.
Ma vediamo insieme quali sono le regole inerenti all’uso degli pneumatici invernali nel periodo estivo.
La risposta si nasconde dietro al fatto che gli pneumatici invernali sono stati realizzati per resistere a temperature al di sotto dei 70 gradi centigradi.
Sono quelle le temperature con le quali gli pneumatici sono in grado di assicurare delle ottime performance.
Inoltre, anche il disegno del battistrada, è stato ideato per fare in modo che si garantisca al grip, la stabilità necessaria anche sopra un fondo innevato o scivoloso .
Tra i vari problemi, quello più evidente risulta essere l’usura del battistrada provocato dalla presenza di un fondo stradale caldo. Infatti, nel caso in cui si vive in una zona in cui in estate si raggiungono temperature molto alte, gli pneumatici invernali dureranno molto di meno e quindi questi dovranno essere sostituiti dopo poco più di un anno.
E’ importante non dimenticare nemmeno le performance, le quali non sono abbastanza sufficienti sopra un fondo asciutto. Infatti, con una velocità di 80 km/h ed una temperatura di 120°c, gli pneumatici invernali hanno bisogno di più tempo per bloccarsi a differenza degli pneumatici quattro stagioni.
Abbiamo visto i rischi per quanto riguarda la salute dell’auto. Ma invece, cosa dice la legge? Il Codice stradale non obbliga nessun cambio dalle gomme invernali a quelli estive.
Infatti gli automobilisti potranno continuare a mantenere i pneumatici invernali anche nella stagione più calda. In ogni caso è molto importante fare attenzione al codice di velocità degli pneumatici invernali che, durante il periodo estivo, non deve essere più bassa di quella di pneumatici estivi
Soltanto durante il periodo invernale è permesso il montaggio di pneumatici invernali insieme a codici di velocità più bassi, proprio in base a ciò che possiamo leggere all’interno della Carta di circolazione.
Quindi, nel caso in cui dal 15 maggio si sceglie di circolare utilizzando delle gomme che hanno un codice di equilibrio di velocità più basso di quelle estivo, il rischio che si corre è quello di essere multati per 419€, e vedersi ritirata la Carta di circolazione.
Nel momento in cui il codice di velocità risulta essere lo stesso di quello estivo, è ovvio pensare che si può circolare e non rischiare nessun tipo di sanzione.
In base alle varie ordinanze, le gomme estive devono essere utilizzate dal 15 aprile fino al 15 novembre. Il cambio degli pneumatici potrebbe essere anche l’occasione giusta per controllare che gli pneumatici siano in perfette condizioni e se sia il caso di cambiarle oppure di buttarle via.
Coloro che non rispettano le date del cambio potranno essere multati per un importo che parte da un minimo di 422 euro fino ad un massimo di 1.743 euro.
L’utilizzo delle gomme invernali è obbligatorio dal 15 novembre fino al 15 aprile dell’anno seguente con una proroga di un mese, e quindi fino al 15 maggio.
Questo è ciò che prevede il codice stradale anche se poi spesso si deve far riferimento al proprio buon senso.
Infatti, nel momento in cui si circola spesso in zone di montagna, e quindi in luoghi in cui frequentemente ci si trova di fronte a nevicate e temporali, è ovvio che il buon senso ci indica di cambiare prima gli pneumatici e installare quelli invernali così da essere al sicuro in ogni occasione.
Per quanto riguarda gli obblighi inerenti ai cambi delle gomme, vengono esclusi tutti gli automobilisti che hanno scelto di utilizzare gli pneumatici all season, i quali sono stati studiati per aderire perfettamente sia sull’asfalto estivo che su quello invernale.
Infatti, si tratta della soluzione preferita da numerosi automobilisti al punto che in Europa, nel 2021, ne sono stati venduti 10 milioni di pezzi.
In Italia gli pneumatici all season sono conosciuti con il nome di pneumatici “4 stagioni” e vedono al loro interno ben tre elementi molto importanti. Stiamo parlando di:
In poche parole altro non è che un ibrido tra i modelli di cui vi abbiamo appena parlato e che è in grado di offrire diversi vantaggi anche se costano molto di più e durano molto di meno.
In base a ciò che afferma la legge, il cambio delle gomme gomme deve essere fatto nel momento in cui il battistrada è più basso di 1,6 mm.
In poche parole l’altezza del bordo dorato deve essere uguale all’altezza di una moneta da un euro.
Ovviamente, chi meglio di un gommista saprà darvi un buon consiglio? Ed è per questo che è importante sempre averne uno di fiducia e rivolgersi a lui ogni qualvolta persiste qualche dubbio.
Inoltre, è di fondamentale importanza andare alla ricerca di prodotti di qualità, i quali si trasformano in sicurezza e risparmio.