Qual è la cifra giusta per poter finalmente dormire sonni tranquilli e riuscire a vivere di rendita? Una domanda che in molti si pongono e a cui daremo risposta cercando di capire il modo giusto per generare un reddito passivo senza più essere costretti a lavorare.
In molti sono coloro che sognano di vivere di rendita e quindi di avere a disposizione il denaro necessario senza essere costretti la mattina ad alzarsi presto e ad andare al lavoro. Ma in che modo riuscire a raggiungere tale obiettivo?
Ci troviamo ormai nel XXI secolo, periodo in cui sia gli scenari economici che quelli sociali continuano ad andare avanti verso un’evoluzione galoppante. Questo è un periodo in cui è molto importante capire in che modo riuscire a mettere in piedi un reddito passivo così da vivere serenamente ed essere certi che ogni spesa mensile venga coperta.
La prima cosa da fare per riuscire a vivere di rendita è quella di comprendere la cifra esatta di cui si ha bisogno, una somma che cambia in base alle proprie esigenze e allo stile di vita che si ha intenzione di portare avanti.
In linea di massima è possibile affermare che per essere in grado di vivere di rendita sarà necessario possedere un capitale adeguato capace di dar vita ad un costante reddito passivo.
Non mancano varie strategie che si possono utilizzare per dar vita ad una fonte di reddito definita passiva come obbligazioni, investimenti immobiliari, fondi di investimento e titoli di Stato.
Tutte le varie opzioni vedono al loro interno numerosi vantaggi e rischi. Ed è per questo motivo che è importante effettuare la scelta cercando di valutare attentamente le proprie esigenze.
Detto ciò, cosa vuol dire vivere di rendita? Nel momento in cui si parla di un soggetto che riesce a vivere di rendita si fa riferimento ad una persona che possiede un flusso costante di reddito passivo il quale non dipende dal lavoro di tutti i giorni.
In poche parole si fa riferimento ad un reddito capace di garantire un livello di sicurezza indipendentemente dallo stipendio mensile.
Diversi sono i motivi per i quali le persone desiderano vivere la propria esistenza basandosi sul reddito passivo. Ci sono soggetti per i quali questo risulta essere un obiettivo a lungo termine che va a pari passo con la voglia di avere una vita molto più libera.
Altri invece vogliono vivere di rendita per far fronte a tutte quelle esigenze contingenti come l’aver perso un lavoro o aiutare un familiare. In casi del genere avere un reddito passivo potrebbe essere la soluzione a tutti i problemi.
Per riuscire quindi a vivere di rendita è molto importante avere a disposizione un capitale che sia in grado di dar vita ad un reddito passivo. In ogni caso, la quantità di questo capitale dipende strettamente dallo stile di vita del soggetto.
Infatti, coloro che hanno necessità di trovare una copertura soltanto per le spese di base hanno bisogno di un capitale molto più basso a differenza di coloro che hanno intenzione di vivere nel lusso.
Comunque, per vivere di rendita il segreto sta nella capacità di dar vita ad una fonte di reddito passivo il quale risulti essere sostenibile con il passare del tempo. Per riuscirci è necessario pianificare attentamente e diversificare i propri investimenti.
Molti sono coloro che sognano di vivere di rendita, un sogno che per trasformarsi in realtà ha bisogno di una strategia a lungo termine insieme ad una accurata pianificazione.
Per scegliere attentamente l’investimento più adatto alla propria persona è molto importante quindi capire prima quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ma vediamo insieme quali sono i passaggi più importanti di questo percorso.
Il primo passaggio sta nella pianificazione finanziaria che prevede anche lo scegliere un investimento che sia in grado di generare delle vendite passive nel corso del tempo, sia che si tratti di rendite proveniente da affitto di un immobile che di risultanti provenienti dai propri investimenti economici.
Tre sono i fattori che devono essere considerati all’interno della pianificazione finanziaria tra cui:
Per riuscire a mettere in piedi una fonte di reddito passivo è molto importante portare a casa uno stipendio regolare costante.
Infatti, anche se il soggetto in questione ha a disposizione un capitale di partenza il quale può provenire sia da un’eredità che dai risparmi di una vita, nella maggior parte dei casi è importante continuare a lavorare per dar vita al reddito necessario.
Nonostante ciò, nel momento in cui le rendite vanno oltre le spese correnti, in molti prendono in considerazione la possibilità di abbandonare il lavoro e di concentrare le proprie energie soltanto sulla pianificazione dei vari investimenti.
Ed è allora che è possibile cogliere al volo tutte le opportunità per andare a generare ancora di più rendite passive.
Uno dei punti importanti per la costruzione di reddito passivo è il risparmio. Diminuire le spese considerate superflue potrebbe essere un sacrificio anche se in realtà altro non è che un investimento sulla propria persona.
Per essere in grado di risparmiare, non si dovrà far altro che fare un elenco di tutte le spese mensili e individuare le voci che possono essere diminuite o eliminate.
In poche parole è possibile quindi evitare di spendere soldi andando a prendere il caffè al bar oppure pranzando fuori di casa. Un’altra idea per risparmiare è quella di eliminare gli abbonamenti per tutti quei servizi che non si utilizzano.
Dopo aver capito le voci che possono essere eliminate, il passo successivo è quello di definire un obiettivo di risparmio nell’arco di un mese e fare di tutto per rispettarlo. Tutto ciò vuol dire che si dovrà conservare parte dei propri guadagni ogni mese oppure procedere ad un deposito fisso all’interno di un conto risparmio.
Uno dei valori fondamentali per dar vita ad una fonte di reddito passivo è la presenza di una valutazione fatta nei minimi dettagli.
Numerose sono le opzioni di investimento che abbiamo a disposizione come fondi comuni di investimento, azioni, immobili, obbligazioni e molto altro. Senza tener conto di quale tipo di investimento si sceglie, è necessario però valutare con attenzione i rischi e andando a buttarsi su quegli investimenti che risultano essere adatti alle proprie necessità.
Inoltre un’altra cosa da fare è quella di tenere sotto controllo i propri investimenti e modificarli prendendo sotto analisi l’evoluzione del mercato.
Uno degli aspetti fondamentali per costruire un reddito passivo è la diversificazione degli investimenti. Infatti, nel momento in cui si sceglie di investire soltanto in un’attività, il rischio che si corre è quello di perdere l’intera cifra.
Per evitare che tutto ciò accada, la soluzione potrebbe essere quella di scegliere più di un investimento. In questo caso è possibile utilizzare alcune strategie tra cui:
Quindi, in base a ciò che abbiamo detto fino ad ora, per riuscire a vivere di rendita è necessario seguire un’attenta pianificazione finanziaria. Solo allora chiunque avrà la possibilità di raggiungere il proprio obiettivo.
Quindi, abbiamo capito che vivere di rendita altro non vuol dire che avere a disposizione una fonte di reddito passivo che dia la possibilità di non dover lavorare. Questo è uno degli obiettivi che molti desiderano raggiungere anche se, per arrivare a tale traguardo, è necessario un grandissimo impegno.
Diversi sono i fattori da prendere in considerazione per capire la cifra esatta per poter vivere di rendita. Tra questi infatti troviamo l’aspettativa di vita, le spese personali, il tasso di inflazione, il tasso di rendimento atteso, le tasse, la diversificazione del proprio portafoglio, il margine di sicurezza e il rischio che si vuole correre.
Ma in che modo quindi calcolare la cifra esatta per poter vivere di rendita? Il calcolo può essere fatto basandosi sulle proprie esigenze.
In poche parole, nel caso in cui un soggetto ha bisogno di €1000 al mese il calcolo che deve essere fatto è quello di moltiplicare tale cifre x12x33.
Il risultato che si otterrebbe sarebbe 580.800 euro, un importo che sarebbe in grado di garantire una rendita mensile pari a €1000.
Il calcolo in questione fa riferimento alla probabilità di investire in quelli che sono degli strumenti a basso rischio che hanno un rendimento del 6% annuo e che diminuisce al 3% dopo aver preso in considerazione anche le tasse e tutte le altre spese.
Nel momento in cui si effettua un prelievo pari al 3,5% annuo del capitale investito, la rendita che si ottiene è di circa 12.000 euro. E’ molto importante tenere a mente che questo calcolo risulta essere valido soltanto per coloro che vogliono ottenere una fonte di reddito utilizzando degli investimenti a basso rischio.
Negli anni passati veniva utilizzata la regola del 4%, anche se oggi, a causa dell’aumento del tasso di inflazione e della volatilità del mercato azionario, è stato ricalcolato il tasso di prelievo arrivando tra il 2,5% e il 3%.
Vivere di rendita risulta essere un vero e proprio obiettivo da raggiungere così da non essere più costretti a recarsi al lavoro tutte le mattine. Ma a che tipo di vantaggi si va incontro se si riesce a raggiungere tale scopo?
Ecco una panoramica:
Anche se in molti non vedono l’ora di iniziare a trovare la propria strategia per raggiungere l’obiettivo e vivere di rendita, esistono anche alcuni svantaggi che devono essere valutati.
Tra questi troviamo:
In poche parole, scegliere di vivere di rendita potrebbe essere una soluzione adatta a coloro che sanno come gestire gli investimenti e che hanno a disposizione un grande capitale iniziale.
In ogni caso è sempre importante tenere in considerazione sia i rischi che gli svantaggi prima di iniziare questo percorso.