In merito alla Legge 104, in molti si chiedono il numero di anni di arretrati che spettano per legge alle persone con disabilità. Vediamo le cifre esatte.
Il cittadino medio in Italia fa spesso fatica a comprendere le intricate misure e normative che capitano sotto i suoi occhi regolarmente.
Consultare un professionista oppure un esperto consulente nel settore è sempre consigliabile quando si ha a che fare con tali situazioni.
Tuttavia, lo scopo di questo articolo è quello di chiarire le incertezze dei cittadini che cercano di approfondire i vantaggi concessi dalla legge 104, nonché le prospettive di ricevere alcuni riconoscimenti.
I paragrafi successivi di questo articolo forniranno ulteriori informazioni per facilitare la comprensione dei processi e dei requisiti necessari per l’accesso a questi benefici.
La legge comunemente denominata “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” o Legge 104, è uno strumento fondamentale per garantire la tutela dei diritti che sono prerogativa delle persone con disabilità nel nostro Paese.
Ciononostante, alcune delle norme delineate nella legge potrebbero non essere facilmente comprensibili ai cittadini italiani.
Una delle domande comuni che si pongono è la durata degli arretrati che la legge prevede e le modalità per ottenerli.
Il presente articolo si propone di fornire una risposta esaustiva a tale questione, approfondendo i criteri e le tempistiche di stanziamento degli arretrati così come previsto dalla legge 104.
È fondamentale notare che i benefici concessi dalla legge 104 non possono essere utilizzati retroattivamente.
Il dipendente può usufruire dei benefici solo a partire dalla denuncia della denuncia e gli eventuali diritti precedenti non sono cumulabili.
Inoltre, le normative vigenti prevedono un’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) scontata del 4% per le vendite di autoveicoli che soddisfano criteri specifici.
Tale agevolazione è applicabile ai veicoli nuovi e usati con cilindrata che arriva fino a 2.000 centimetri cubi per quelli a benzina e fino a 2.800 centimetri cubi per le auto diesel.
Inoltre, tale agevolazione si applica ai veicoli modificati per ospitare persone con capacità motorie permanenti limitate o compromesse o loro familiari a carico a livello fiscale.
Dopo l’entrata in vigore della legge in materia, il numero di soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni offerte dalla legge 104 è aumentato.
Al di là delle persone con disabilità fisiche e motorie, sono ora incluse le persone con limitazioni di deambulazione significative, gravi disabilità cognitive e disabilità mentali.
Per fruire dell’agevolazione, il richiedente deve essere in possesso di una relazione di accertamento medico della Commissione attestante lo stato di invalidità grave e di un certificato di diritto all’assegno di accompagnamento rilasciato dalla Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile.
L’Agenzia delle Entrate, che si occupa direttamente della questione, ha precisato che la durata del procedimento amministrativo non deve ostacolare la fruizione dei benefici previsti dalla legge 104.